La caffeina pura, le nuove preoccupazioni sul fronte della droga

Bianca, pura, pericolosissima.

Un americano di 18 anni è morto di overdose di caffeina qualche settimana fa. La tendenza è tale che le autorità statunitensi hanno emesso un allame.                

                  

Come molte altre, questa è una polvere bianca fine che pretende di mantenere mille promesse. Per i giovani in cerca di prestazioni, la caffeina pura fornisce migliore concentrazione, perdita di peso, miglioramento dell'attività sportiva. 
              
Ai festaioli, invece, promette di esaltare gli effetti dell'alcol più velocemente e di conservarli più a lungo, ottenendo una sensazione unica di euforia. 
        
Ma a differenza di molti altri farmaci, è liberamente venduta negli Stati Uniti, acquistabile on-line per pochi dollari, senza alcun limite di età. Alcuni la ingeriscono, altri la annusano. Alcuni ne sono morti. 

                 
II 1° luglio, l'overdose di uno studente dell'Ohio, poco prima della sua cerimonia di laurea, ha sconvolto l'America. Il giovane aveva appena 18 anni. 

Sarebbe la 18° morte per overdose di caffeina negli Stati Uniti, secondo i media statunitensi che citano un ufficiale di polizia incaricato delle indagini. Quest'ultimo osserva come molti altri casi non siano stati identificati in questo elenco perchè i livelli di caffeina nel sangue non vengono annotati sistematicamente. 
             
Se i video esilaranti di ragazzi sniffanti caffeina si sono moltiplicati negli ultimi anni, il pericolo, va detto, risiede anche nelle bevande energetiche assunte senza alcun controllo. 
       
Come già osservato dal Washington Post lo scorso anno, gli americani amano la caffeina. La tendenza al "Do It Yourself" (fai da te) spinge i fan di bevande energetiche a farsi i propri intrugli. 

            

Orbene, la polvere di caffeina pura è particolarmente pericolosa perché è piuttosto difficile da dosare. "Riguardo a quei prodotti che contengono il 100% di caffeina, un cucchiaio equivale a circa 25 tazze di caffè", avverte la FDA, l'autorità statunitense sull'alimentazione. 
              
"... è un potente stimolante, anche a piccole dosi può provocare (...) un battito cardiaco irregolare, arresto cardiaco e morte", ciò spinge l'agenzia a chiedere ai genitori di essere vigili. Nel frattempo, le diverse ONG si chiedono quando verrà una regolamentazione del mercato delle bevande in forma rigorosa, ivi compresi gli integratori energizzanti in crescita esponenziale.