Se apprezzarla o meno,
dipende soprattutto dagli occhi.
dipende soprattutto dagli occhi.
In termini di valutazione musicale, la vista è più importante dell'orecchio, secondo uno studio condotto dalla University College di Londra, pubblicato nel The Proceedings of National Academy of Sciences.
Ad un centinaio di musicisti professionisti e altrettanti partecipanti con poca o nessuna esperienza musicale è stato chiesto di indovinare, tra i tre finalisti, il vincitore di dieci prestigiosi concorsi internazionali di musica classica.
I risultati vi lasceranno senza parole.
Il tasso di successo è molto più alto quando le cavie guardano un video senza audio che quando si visualizza un video con sonoro o a maggior ragione una semplice registrazione audio.
La percentuale di identificazione con la musica da sola è del 25,5% per i novizi e 25,7% per i professionisti (meno che una scelta casuale) con un video muto, si sale al 52,5% per i novizi e il 47% per gli esperti (sic!). La stragrande maggioranza dei partecipanti, tuttavia, ha stimato che il suono era il loro obiettivo primario.
La Psicologa Chia-Jung Tsay, autrice dello studio e pianista concertista, dice di essere turbata da questi risultati.
"E 'incredibile trovare un tale scarto tra ciò che pensiamo sia importante nella valutazione di una performance musicale e ciò che, invece, viene effettivamente utilizzato per giudicarla",
dichiara la musicista a nature.com. Ovviamente, allora, la musica è anche un caso visivo, dove la passione e la motivazione parlano fortissimo.
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