02 settembre, 2013

La rivincita dei mutanti - non è il titolo di un film, ma una realtà che fa paura

Nella mole incredibile di notizie che assale i naviganti è facile imbattersi in bufale colossali, spesso queste vengono ripetute all'infinito generando confusione. Accade per esempio che militanti di questo o quell'altro movimento o anche semplici simpatizzanti vadano a caccia di scoop per avvalorare le proprie tesi, occupandosi poco o niente di un reale proprio atteggiamento, coerente con le proprie idee, quanto ad una esibizione di link, quasi che questi costituiscano un curriculum o una sufficiente testimonianza di reali capacità e conoscenze personali.


Molti dei locali distributori di notizie, abbastanza spesso, quando non sempre, pubblicano di tutto, nel senso del copia-incolla-collega. Altrettanto spesso le notizie non solo non vengono nemmeno lette ma, neanche controllate. 

Visto che, sempre da queste parti, il fascino dell'ecologismo da strapazzo e molto forte, un po' come tutti i tipi di impegno politico, eolico, cultural-popolare ... facciamo chiarezza a proposito di 'sto vezzo, che quest'estate ha raggiunto il massimo:


Di ritorno dalle vacanze, vi propongo una cura disintossicante presa dalle riviste di ecologia europee, dopo una caccia alle false informazioni
Ma andiamo al dunque.
Per i vostri pasti, oggi il cuoco cosa consiglia: lobi di pomodoro al tartufo, un ravanello dalle cinque dita, pesche spaccate o un cavolo gigante? 
Dall'inizio dell'estate, una ventina di immagini di frutta e verdura "mutanti" circolano sul web, su Facebook (vedi)sui blog e anche sui siti di notizie (serenamente replicate dai geni mutanti locali). Il messaggio che accompagna queste foto spaventose è altrettanto inquietante: queste deformità sono state causate da radiazioni provenienti da Fukushima, centrale nucleare del Giappone, danneggiata dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo 2011. 

La salute dei consumatori è seriamente minacciata. 
Dobbiamo, quindi, installare un dosimetro nei frigoriferi?

Queste foto, che hanno squassato il web, scattate nel mese di luglio, sono state pubblicate da un sito della Corea del Sud nel mese di agosto 2012, il Fukushima Diary (se provaste a leggere anche solo i titoli, sfogliando, ne rimarreste terrorizzati). Questo blog è gestito dal dissidente giapponese
Iori Mochizuki, che ha denunciato le "autorità per la disinformazione, che porta a nascondere gli effetti delle radiazioni sulla salute," In realtà, sembrerebbe che le immagini siano state effettivamente scattate lontano dalla Prefettura di Fukushima, e anche prima dell'incidente nucleare, come mostrato nel blog Urban Legends.

Le foto di pomodori con lobi sono state pubblicate sul sito web TV Asahi il 13 luglio 2011, secondo il quotidiano Japan Today, non per denunciare le conseguenze della radioattività intorno a Fukushima, ma per mostrare i tipi di verdure più strane e divertenti. Questa varietà di pomodoro, nonostante la sua rarità, non è del tutto sconosciuta: è il Reisetomate (chiamato "pomodoro da viaggio" Reise significa "viaggio" anche in tedesco), una varietà antica del Centro America.
Così come per le verdure, il cavolo gigante appare per la prima volta in un articolo del quotidiano giapponese Oita Godo Shimbun 16 Giugno 2012. Se l'agricoltore non ha alcuna spiegazione da offrire per giustificare la sua dimensione, la contaminazione radioattiva sembra altamente improbabile, dal momento che la stragrande fornitura vegetale viene dalla Prefettura di Oita, a sud della penisola giapponese, a circa1000 chilometri da Fukushima.
E poi i cetrioli giganti o le enormi zucche, il mandarino bicolore (dal quotidiano locale Kumanichi settimanale). Tali frutti sono stati descritti prima del disastro, in questo sito giapponese nel novembre 2010.
Il ravanello più divertente che spaventoso, infine, è stato immortalato come risultato del disastro nucleare di Fukushima: che troviamo in questo sito coreano, in un post pubblicato nel dicembre 2004, che gode di fama per la forma delle sue dita. Malformazione tutt'altro che unica. Il sito vietnamita riferisce di ravanelli straordinari con forme di piedi, mani, di sesso, e di uomini e donne che s'abbracciano, ecc. (Ricorderei che in tempi lontani e vicini la mandragola, che nelle nostre terre ha ispirato anche poeti e stregoni per la sua forma).
"Le piante sottoposte a radiazioni elevate possono sviluppare difetti o alterazioni di colore. Ma tutte queste anomalie sono tutt'altro che a causa della contaminazione, dice Michel Pitrat, ricercatore presso l'Istituto nazionale di ricerca agronomica (INRA) Stazione di genetica e miglioramento di frutta e verdura di Avignone. molti difetti sono presenti in natura."
I Frutti, in senso biologico (che comprende i pomodori, cetrioli, zucchine e peperoni) possono sviluppare difetti dovuti alla mancanza di impollinazione dei fiori, a causa del maltempo o mancanza di pollini. 
"È un fenomeno comune: taluni anni, dal 10 al 15% di una coltura possono avere deformità, dice Michel Pitrat Più spesso, non vi è alcuna mutazione genetica, poiché le piante discendenti non erediteranno gli stessi difetti."

Per quanto riguarda le verdure, i difetti eccezionali possono verificarsi allo stesso modo, a causa di "squilibri, brividi o vampate o lesioni della pianta", aggiunge il ricercatore.

Quindi, come si fa a sapere se questi frutti o verdure siano stati deformati dalla radioattività? Più di due anni dopo l'incidente, la contaminazione ambientale continua vicino alla pianta. Se la radioattività nella zona di Fukushima ha notevolmente diminuito la sua forza a causa del decadimento dello iodio 131, un radionuclide con un tempo di dimezzamento di 8 giorni, ancora vi sono cesio 134 (con un tempo di dimezzamento di 2 anni) e in particolare cesio-137 (30 anni).

Secondo il bilancio di giugno dell'Istituto di radioprotezione e sicurezza nucleare (IRSN), di circa 280.000 campioni di alimenti, controllati tra aprile 2012 e marzo 2013, 23.000 avevano quantità misurabili di cesio 134 e 137. Di questi, 2300 campioni hanno superato gli standard accettati in Giappone per il consumo di cibo, 100 becquerel per chilogrammo, e superati 172/1000 Bq kg. La maggior parte di questi alimenti è stata raccolta nella prefettura di Fukushima, ma alcuni sono venuti da prefetture vicine, entro un raggio di 200 km.


I prodotti più colpiti sono cacciagione, funghi, germogli di bambù, felci e pesci d'acqua dolce e marini, questi sono oggetto di decine di restrizioni dietetiche. Frutta e verdura, invece, sono stati risparmiati.
"Il trasferimento di cesio alle radici è molto più modesto di quello nelle foglie. E poi, la frutta e la verdura non sono persistenti, durando, questi, solo una stagione, quelli che nascono quest'anno sono con poca o nessuna contaminazione, dal momento che non ci sono nuovi rilasci radioattivi, - spiega il direttore delle emergenze IRSN. - Viceversa, i funghi sono più sensibili in quanto sono alimentati da una rete sotterranea permanente. selvaggina e pesce, invece, possono essere colpiti, dato che non siamo in grado di controllare la loro dieta, a differenza del bestiame."
Alla fine, è molto improbabile che questi frutti descritti come "mutanti" delle verdure coltivate nei pressi di Fukushima, siano il frutto della contaminazione nucleare. Inoltre, secondo l'IRSN, "il rischio per la salute dei consumatori di cibo distribuite in Giappone è molto basso." 

Questo non toglie nulla alla drammaticità della situazione presso la centrale di Fukushima, mentre 300 tonnellate di acqua radioattiva scorrono verso il mare ogni giorno.
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Vedi
Facebook:  Frutti e egumi mutanti a Fukushima
Mediapart:  Frutti e legumi mutanti generati da Fukushima
DailyMail:   La vendetta degli ortaggi mutanti? Foto di colture 'deformate dal fall-out di Fukushima disastro nucleare'. .. è tutto solo una bufala?

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