Sempre in ritardo? ora è una malattia che può esserne responsabile. Finalmente una buona scusa per i ritardatari quotidiani cronici.
Sei sempre in ritardo, anche quando indiscutibilmente parti in anticipo? Non fartene più uno scrupolo o un complesso, potrebbe darsi che sia una vittima della malattia del ritardo cronico.
L'ospedale di Dundee, in Scozia lo ha recentemente diagnosticato in tale Jim Dunbar, 57 anni.
Quest'uomo è incapace di arrivare in tempo ad un qualsiasi appuntamento. Sin da quando aveva cinque anni, era in ritardo a scuola, perdeva il suo treno per andare in vacanza o agli appuntamenti con belle ragazze.
"Biasimo me stesso e mi chiedo perché non riesca ad essere puntuale? Ho perso un sacco di posti di lavoro e, questo, ha davvero influenzato la mia vita",
ha detto al quotidiano Medical daily.
Ora dovrebbe essere più sollevato. Non é colpa sua! Secondo i medici, questo difetto non è legato ad una mancanza di organizzazione, ma ad un deficit che colpisce una particolare regione del cervello è già ben noto per essere collegato a disturbi da deficit di attenzione e iperattività.
Ora dovrebbe essere più sollevato. Non é colpa sua! Secondo i medici, questo difetto non è legato ad una mancanza di organizzazione, ma ad un deficit che colpisce una particolare regione del cervello è già ben noto per essere collegato a disturbi da deficit di attenzione e iperattività.
Andrea Bilbow del National Attention Deficit Disorder Information precisa: "il ritardo cronico è un risultato, non un sintomo di una malattia di base, può essere un disturbo di deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o di un deficit funzionale.
Questi disturbi possono influenzare la gestione del tempo di una persona. Non riesce a organizzare il suo tempo o ha serie difficoltà a capire il passaggio del tempo o addirittura non lo avverte affatto".
Tuttavia, alcuni esperti mettono in dubbio la diagnosi su Jim Dunbar e avanzano motivi psicologici. Il Dott. Sheri Jacobson, psicoterapeuta e direttore della Harley Therapy Clinic di Londra, ritiene che "i ripetuti ritardi potrebbero semplicemente essere il risultato di un'abitudine".
Se questa diagnosi ha permesso a Jim Dunbar di sentirsi meno colpevole, non gli ha permesso di risolvere il suo problema molto invalidante.
___________________
Ne parlavo giorni fa con il mio amico, l'avvocato Moretti. Egli riconosceva e sottoscriveva la necessità di uno screening nella nostra città, colpita da ritardi biblici. Tra i portatori principali di questo handicap, fortemente invalidante ci sarebbe la classe politica al potere. Alcuni tra questi, non farò nomi, sarebbero da ricovero urgente.
Nessun commento:
Posta un commento