Il leader supremo dei talebani ha dato ordine di non costruire più finestre che danno sulle stanze occupate dalle donne afghane e di bloccare le aperture esistenti costruendo muri.
I fondamentalisti islamici al potere in Afghanistan intendono così impedire “atti osceni”.
Non hanno più il diritto di studiare oltre la scuola elementare, di cantare e nemmeno di parlare in pubblico.
D’ora in poi le donne afghane non potranno più stare in stanze con finestre rivolte verso l’esterno. Se sono visibili dalle case vicine, le aperture devono essere bloccate, questa la nuova regola imposta dal regime talebano.
Il decreto in cinque punti, annunciato sabato (29 dicembre) dall'ufficio per gli affari amministrativi prevede misure rigorose “volte a garantire il rispetto della vita privata delle donne”, precisa il sito d'informazione KabulNo.
Il leader supremo dei talebani, Hibatullah Akhundzada, ha emesso un ordine che vieta la costruzione di finestre negli edifici residenziali uno di fronte all'altro per impedire che le donne che vivono lì siano viste, si apprende da Rukhshana Media, sito afghano specializzato in diritti delle donne.
Secondo la direttiva, infatti, durante la costruzione di In un nuovo edificio, le finestre non dovrebbero affacciarsi sulle stanze negli ambienti domestici generalmente frequentati dalle donne, come le cucine.
«Se le finestre di un edificio esistente si affacciano direttamente sulla casa di un vicino, il proprietario deve costruire un muro […] davanti alla finestra», continuano i media, che pubblicano solo articoli scritti da donne.
Da quando hanno ripreso il potere nell’agosto 2021, i talebani hanno emanato un centinaio di decreti che limitano i diritti delle donne, compreso il divieto dell’istruzione secondaria e superiore e dell’impiego nelle ONG.
È vietato anche l’accesso agli spazi pubblici come parchi, palestre, saloni di bellezza e ristoranti.Anche alcune radio e televisioni locali hanno smesso di trasmettere voci femminili.
“Le donne sono infatti escluse dalla maggior parte delle sfere pubbliche”, afferma KabulNow. L’ultimo decreto [sulle finestre] fa parte di un insieme più ampio di leggi sulla moralità emanate ad agosto, che conferiscono alla polizia morale dei talebani ampi poteri per imporre restrizioni draconiane in materia di libertà individuali”, continuano i media stabiliti negli Stati Uniti dal 2021.
“Le Nazioni Unite hanno condannato queste politiche come una forma di ‘apartheid di genere’, evidenziando l’isolamento e la crescente sofferenza delle donne e delle ragazze sotto il dominio talebano”, si rammarica KabulNow.