05 settembre, 2020

Un esercito di microrobot invisibili ad occhio nudo

Centinaia di migliaia di minuscoli robot che possono muoversi autonomamente potrebbero un giorno aiutarci a capire meglio come funziona il corpo umano, dall'interno. 

https://www.nature.com/articles/d41586-020-02486-zAlcuni sognano da tempo di inviare minuscoli robot all'interno del nostro corpo per fornire farmaci mirati o rimuovere i tessuti. Ora gli specialisti di robotica sono molto vicini a trasformare questo sogno in realtà. 

In un articolo del 26 agosto su Nature i ricercatori di nanorobotica descrivono un modo per rendere invisibili ad occhio nudo un milione di minuscoli robot mobili, ciascuno dei quali misura meno di 0,1 millimetri. 

Questi robot sono rudimentali e ricordano Frogger, il famoso gioco Arcade degli anni '80, che il sito Cnet descrive. Ma beneficiano di una nuova classe innovativa di attuatori elettrochimici, che sono le gambe dei microrobot, progettati dal team". 

Per controllare i movimenti e azionare le gambe di queste macchine, i ricercatori utilizzano un raggio laser captato da circuiti fotosensibili installati sul dorso dei microrobot. 

Queste piccole macchine sono state progettate per avventurarsi in ambienti con estrema acidità e temperatura. Con un obiettivo: ispezionare il corpo umano dall'interno. 

Il problema, al momento, è che l'energia che permette ai robot di muoversi non è a bordo. Dipendono da segnali esterni controllati a distanza, motivo per cui parliamo di "burattini". 

Tuttavia, gli autori della pubblicazione ritengono che "queste marionette sono importanti perché sono un primo passo verso dispositivi futuri in grado di funzionare in modo indipendente", afferma il sito specializzato in nuove tecnologie ed elettronica. 

È più una dimostrazione tecnologica che un'apparecchiatura funzionale pronta per essere commercializzata. 

Il team ha anche dimostrato che i microrobot possono entrare in uno stretto ago ipodermico, per essere iniettati nel corpo. Ma al momento questo esercito invisibile non è ancora abbastanza intelligente da andare da solo a curare una malattia o persino a rispondere a uno stimolo. Riporta Cnet: 

'I ricercatori stanno ora cercando di programmare i robot per eseguire determinate attività, utilizzando calcoli più complessi che consentano un'autonomia più elaborata". 

Il video (qui) mostra come si muove uno di questi microrobot.

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