Science Translational Medicine fa eco a uno studio con risultati promettenti: un antiretrovirale somministrato per iniezione ogni due mesi proteggerebbe dalle infezioni da HIV.
![science mag - Platelets from HIV-infected individuals on antiretroviral drug therapy with poor CD4+ T cell recovery can harbor replication-competent HIV despite viral suppression https://stm.sciencemag.org/content/12/535/eaat6263](https://www.science.org/cms/10.1126/scitranslmed.aat6263/asset/56ab813b-69bb-436d-81b9-28041c51e2a1/assets/graphic/aat6263-f2.jpeg)
Questo studio ha testato un antiretrovirale con efficacia a lunga durata somministrato per iniezione ogni due mesi e ha dimostrato che questo trattamento aveva protetto le persone non infette ed esposte all'HIV.
Questi risultati non sono ancora stati pubblicati in una rivista peer-reviewed, ma sono stati presentati in una riunione di ricercatori specializzati in questo virus.
Questo farmaco iniettabile potrebbe quindi offrire un'alternativa interessante alle compresse antiretrovirali che sono state consumate sino ad oggi.
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