30 agosto, 2013

Il ritardo è sempre più una malattia diffusa - L'alibi ora c'è

Sempre in ritardo? ora è una malattia che può esserne responsabile. Finalmente una buona scusa per i ritardatari quotidiani cronici. 

dunbar Sei sempre in ritardo, anche quando indiscutibilmente parti in anticipo? Non fartene più uno scrupolo o un complesso, potrebbe darsi che sia una vittima della malattia del ritardo cronico. L'ospedale di Dundee, in Scozia lo ha recentemente diagnosticato in tale Jim Dunbar, 57 anni. 

Quest'uomo è incapace di arrivare in tempo ad un qualsiasi appuntamento. Sin da quando aveva cinque anni, era in ritardo a scuola, perdeva il suo treno per andare in vacanza o agli appuntamenti con belle ragazze
"Biasimo me stesso e mi chiedo perché non riesca ad essere puntuale? Ho perso un sacco di posti di lavoro e, questo, ha davvero influenzato la mia vita", 
ha detto al quotidiano Medical daily.
Ora dovrebbe essere più sollevato. Non é colpa sua! Secondo i medici, questo difetto non è legato ad una mancanza di organizzazione, ma ad un deficit che colpisce una particolare regione del cervello è già ben noto per essere collegato a disturbi da deficit di attenzione e iperattività. 

Andrea Bilbow del National Attention Deficit Disorder Information precisa: "il ritardo cronico è un risultato, non un sintomo di una malattia di base, può essere un disturbo di deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o di un deficit funzionale. 

Questi disturbi possono influenzare la gestione del tempo di una persona. Non riesce a organizzare il suo tempo o ha serie difficoltà a capire il passaggio del tempo o addirittura non lo avverte affatto".
 
Tuttavia, alcuni esperti mettono in dubbio la diagnosi su Jim Dunbar e avanzano motivi psicologici. Il Dott. Sheri Jacobson, psicoterapeuta e direttore della Harley Therapy Clinic di Londra, ritiene che "i ripetuti ritardi potrebbero semplicemente essere il risultato di un'abitudine".

 
Se questa diagnosi ha permesso a Jim Dunbar di sentirsi meno colpevole, non gli ha permesso di risolvere il suo problema molto invalidante.
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Ne parlavo giorni fa con il mio amico, l'avvocato Moretti. Egli riconosceva e sottoscriveva la necessità di uno screening nella nostra città, colpita da ritardi biblici. Tra i portatori principali di questo handicap, fortemente invalidante ci sarebbe la classe politica al potere. Alcuni tra questi, non farò nomi, sarebbero da ricovero urgente.

29 agosto, 2013

Femen contro facebook - facebook contro femen

CENSURA sul social network

Le FEMEN dovrebbero nascondere i capezzoli su Facebook
Segno distintivo del gruppo femminista è il seno nudo, che è valso il problema sul social network.

Foto: FEMEN movement claims that the weapons found in the Office, it was planted  as a result of the Ukrainian-Russian special operation carried out by security forces.Yesterday, Kyiv Office of  FEMEN was stormed by policemen and under the pretext of "an anonymous bomb warning" led the FEMEN activists from the premises. It is important to note that the other inhabitants of the same House, police did not take even warn of a possible explosion.Being alone in a room of FEMEN Office awhile, police placed heavy gun, explosives and printed photographic portraits of Putin and the Patriarch Cyril. After some time, inviting the activists FEMEN in the Office, police officers searched the premises of the theatre play, which resulted in the basis subjects were found.Against FEMEN activists were immediately opened a criminal case under article 263 of "illegal possession of weapons" punishable by 2 to 5 years ' imprisonment. The Office activists were taken to the police station, where they were given written explanations and then were released pending a decision on custody.Movement FEMEN accuses Russian and Ukrainian secret services conspiring and committing criminal action to bring activists FEMEN.Crime committed by Ukrainian special services and law enforcement agencies, shows the marginal nature of the Ukrainian political situation.
La pagina Facebook di "FEMEN internazionale" permanentemente in bilico tra apertura e chiusura nonostante le decine di migliaia di membri, il gruppo "FEMEN Francia" cancellato un paio di settimane fa e riportato in linea dopo le proteste degli attivisti; le amministratrici degli account regolarmente bloccate, a volte per mesi ... la presenza del gruppo dell'Ucraina non è certo un letto di rose sul social network. 
Causa dei loro tormenti: la pruderie del sito bacchettone, che non tollera alcuna forma di nudità, ivi compresi i capezzoli delle attiviste. 
"E non si preoccupa nessuno invece se a spogliarsi è una donna di fronte, per strada, su di un manifesto che vuol farvi comprare una macchina... ma quando si tratta di attivismo, immediatamente le riserve diventano enormi,"
Per loro, questa guerra delle tette è il risultato della "sessualizzazione" delle donne: 
"Il loro seno è osceno, così come i capelli in Medio Oriente. Nessuno è sconvolto da un uomo a torso nudo." 
'Alla faccia dell'uguaglianza', appunto, le attiviste hanno annunciato che d'ora in poi censureranno gli uomini che invieranno le loro foto, nude nella parte superiore del corpo, sia pure in segno del loro sostegno al gruppo dall'Ucraina.
 
Alla fine dell'anno scorso, la giornalista francese Caroline Fourest, vicina alle FEMEN, si era infuriata per avere visto il suo account momentaneamente bloccato dopo aver pubblicato una foto delle attiviste, tutte a seni nudi durante un 'happening' contro gli oppositori del matrimonio gay: 
"Facebook è sorprendente. Si lasciano stare pagine che incitano ad uccidere me, altri, tutti ... Ma vuol bloccare il mio account, perché ho messo le immagini on-line di Femen in topless! Povera libertà di espressione nelle mani dei criteri anglosassoni ..."
Sempre l'anno scorso,  un ex moderatore del servizio di rete ha svelato le sue regole di moderazione, allora si è scoperto che il capezzolo femminile non era in alcun modo tollerabile per i membri di Facebook mentre membra o teste schiacciate non erano un problema, a condizione che non si vedessero le "interiora", secondo le istruzioni di un documento riservato.
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Vedi anche

facebook.com/FEMEN.International
twitter: Femen Italia

huffingtonpost: 

Muslim Women Against FEMEN

Facebook: 


Muslim Women Against Femen

Facebook:

28 agosto, 2013

Il Tamagochi non è morto - Viva il Tamagochi

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Il 10-12-2012 moriva Shu Hui il più vecchio Tamagochi del mondo, come ogni sera a partire dal 1997, Eugenie Mollard somministrava il suo pasto e giocava un po' con Shu Hui, il suo Tamagotchi. 
Si addormentò pacificamente (nessun capriccio per 21h ...) spaparanzato sul comodino della sua mammina. Shu Hui non si risveglierà più, passato a miglior vita. Povero piccolo angioletto, non batterà più le piccole ali di pixel per l'inconsolabile Eugenie.

Tutti i ragazzi facevano i capricci, un giorno, quando chiedevano a mamma e papà un fratellino (o una sorellina), che si sforzavano di accontentarli con un animale domestico. Gatto, cane, canarino, non importa: l'interesse è che sia vivo. In caso contrario, grida e strepiti. Un dramma familiare, storia di ordinaria follia, con i fastidi associati al possesso di un animale domestico, odori a parte.


Ci pensano in Giappone nel novembre 1996, la macchinetta è un dispositivo elettronico a forma di uovo, con uno schermo LCD a bassa risoluzione e tre tasti. Alle prime luci, il coso di pixel viene fuori dal suo guscio, doveva essere un pulcino, scoreggia con dei bip per avvertire il padrone. Le esigenze sono semplici: mangiare, giocare, dormire, fare un bagno ... Il proprietario deve dimostrargli attenzione in ogni momento. Se non lo fa in fretta, per dimenticanza, per esempio, pulire gli escrementi che invadono lo schermo, il pio pio si ammala e muore, lasciando una lapide nello spazio in cui, una volta, viveva allegramente. Per risorgere de produndis come nuovo compagno, bastava riavviare la macchina.
Colori sgargianti, imitazioni della vita, il Tamagotchi fa un bum colossale, in pochi mesi, 7 milioni di unità vendute sul mercato giapponese. Ben presto, il gadget viene esportato in Europa e negli Stati Uniti.

Nei negozi appena riforniti, c'è un reale rischio di rivolta. Contenitori stracolmi nei supermercati riempiti di Tamagochi, pronti per l'assalto dei clienti. Il venditore affonda le mani nei contenitori quasi a dire che ce n'è per tutti. Un'ora più tardi, è esaurito.

La frenesia è tale, il successo commerciale incredibile, il giocattolo diventa un fenomeno sociale. Alcuni grido indignati per ciò che vedono come una invenzione che da potere di vita o di morte ai bambini, mentre cimiteri per Tamagochi vengono creati in Giappone e nel Regno Unito per il riposare sereno del defunto digitale. Dopo l'exploit, la corsa alle imitazioni, con dinsauri, animali ecc. 

I bambini sognano di allevare dinosauri, scimmie, alieni, in casa possono finalmente soddisfare le loro fantasie. L'azienda giapponese non demorde neanche davanti all'inondazione di specie taroccate, con più giochi, introduzione di recettori sensoriali, opportunità di interazione e riproduzioni di banalità ... Nonostante gli sforzi per contenere la tama-follia, la fissazione di prendersi cura di un animale H-24, attraversa un buon momento. 

Tutto questo nel passato, abbastanza recente, se vogliamo. Credevate fosse finito? Manco per niente. Il Tamagotchi non è morto. Applicazioni per smartphone aiutano i tossicodipendenti a continuarne la tradizione. L'invenzione ha anche aperto la strada allo sviluppo di tutti i tipi di animali domestici virtuali, in cui si sono impegnati dal maggior parte dei produttori di videogiochi.
 
 
E' facile intercettare questi nuovi animali da compagnia in tutti gli 'store' dedicati, è sufficiente digitare tamagochi o tamagotchi ed il gioco è fatto.

27 agosto, 2013

La lingua più sexy - Secondo un campione di 5000 donne nel mondo

Gli accenti più sexy
Uno studio intrigante condotto su 5000 donne in linea ha contribuito a compilare un palmares per le intonazioni più adatte a farle crollare ai piedi.
Tutti sanno quali sono le qualità fisiche per un uomo perchè sia un tombeur de femmes. Delle belle mani o uno sguardo che trafigge non sono sufficienti. C'è ancora bisogno di avere una buona intonazione nell'aprire la bocca per fare un delizioso 'gorgheggio'. 
I francesi sono in quarta posizione, secondo il sito OnePoll.com, che realizza, a prescindere da qualsiasi tipo di affiliazione, sondaggi online di internauti in tutto il mondo, le donne preferiscono tra tutti l'accento ... Irlandese! 
L'attore Colin Farrell, già rovinato dalla natura, quindi, deve solo aprir bocca per il gentil sesso per determinarne l'estasi ed una lingua penzolante dal desiderio. Peccato che, dopo tutto, gli attori siano doppiati, essi ne traggono vantaggio quando sono ascoltati nella versione originale.

The winner is! 


Cinquemila donne di tutti i paesi - probabilmente più in Gran Bretagna che altrove - hanno risposto a un sondaggio online. Se gli irlandesi hanno l'accento più sexy, sono strettamente seguiti dagli italiani 'dalla lingua melodiosa'. Quindi gli scozzesi prima dei francesi, che sono in quarta posizione. A seguire gli uomini che parlano con un accento australiano, poi gli inglesi, svedesi, spagnoli, gallesi (Galles). 
Gli americani sono in decima posizione, senza distinzione di stato. Se lo studio non ha alcuna base scientifica, ha il merito di farci sorridere. 
Ecco la classifica della lingua, e relativa intonazione, più sexy  
  1. Irlandese 
  2. Italiana 
  3. Scozzese 
  4. Francese 
  5. Australiana 
  6. Inglese 
  7. Svedese 
  8. Spagnola 
  9. Gallese
10. Americana

26 agosto, 2013

Nutella vs Nugtella - La ditta italiana è contro ogni tipo di confusione

nugtellaPer evitare confusione con il suo prodotto supernoto Nutella, l'azienda italiana Ferrero cita in giudizio i produttori di Nugtella, lo rivela tra gli altri Le Soir oltre ad alcuni organi di stampa italiani. 
"Ferrero prenderà tutte le misure per proteggere i propri diritti e per evitare confusioni con il famoso marchio Nutella", 
lo ha detto un portavoce. 
Nugtella, ne ho parlato in un post precedente, è una specie di crema di cioccolata alla marijuana! Prodotto in California, può essere usato legalmente da qualsiasi residente con una "carta che ne abiliti il consumo come medicinale". 
Le sue proprietà terapeutiche sono riconosciute per alleviare le sofferenze in pazienti con alcuni tipi di cancro avanzato e l'AIDS. Nugtella, la confezione, assomiglia fortemente a Nutella. Tipo di carattere e colore del logo si possono confondere col prodotto preferito dai bambini. La confusione è possibile tranne che per il prezzo un piccolo barattolo costa una enormità: $ 25 dollari. Il barattolo è piccolino, nella foto in alto commisurato ad un pollice.
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Vedi anche
Cioccolata da spalmare a base di cannabis - NUGTELLA - tutto regolare

25 agosto, 2013

L'invasione degli scarafaggi - Un'intero allevamento in libertà


Un milione di scarafaggi fuggiti da un allevamento in Cina. 
Utilizzati nella produzione di medicina tradizionale cinese, lo riferisce lo Xiandai Kuaibao (vedi). Gli scarafaggi si sono sparsi dopo che 
"Gli abitanti del villaggio hanno detto di aver visto nel pomeriggio un paio di auto parcheggiate sul ciglio della strada, un uomo in uniforme giù dalla macchina con una mazza da demolizioni, ed in seguito vicino alla serra anche degli escavatori, (si trattava di un'operazione di demolizione ordinata dallo stato?)". La persona non identificata ha distrutto la serra della fattoria di allevamento-riproduzione nella città di Dafeng, aggiunge il quotidiano con sede a Nanchino. Le autorità sanitarie nella provincia di Jiangsu hanno inviato cinque specialisti per la progettazione di una disinfestazione su larga scala per eliminare gli insetti. 
Un esperto ha invitato la gente a "non lasciarsi prendere dal panico." Il proprietario della fattoria, Wang Pengsheng aveva investito all'inizio di quest'anno più di 100.000 yuan (più di 12.000 euro) per acquisire 50kg ca. di uova di Periplaneta americana, una specie di scarafaggi.

Le uova schiuse dovrebbero aver liberato più di 1,5 milioni di larve nutrite con frutta e biscotti.

24 agosto, 2013

E se le donne le avessero in fronte? - Marion Cotillard mostra i suoi seni

La francese Marion Cotillard, che ha vinto un Oscar negli Stati Uniti, ha anche partecipato ad una sketch comedy sul sito FunnyOrDie.com (9-03-2010), per promuovere il prodotto "Forehead tittaes». Il prodotto in questione permetterà(?) di bloccare gli uomini che guardano sistematicamente al décolleté delle donne in cerca di ...., per aiutare le donne ad essere prese più seriamente.
il filmato
Forehead Tittaes w/ Marion Cotillard

Ci sarà mai riuscita?

23 agosto, 2013

Cioccolata da spalmare a base di cannabis - NUGTELLA - tutto regolare


Nugtella plana in California! 
Una crema a base di Cannabis da spalmare viene venduta in California sotto il nome Nugtella. Per utilizzarla, è necessario avere una "dispensa medica per marijuana"

Organicares, dispensario di cannabis medica con sede in California, ha preso l'iniziativa di combinare due prodotti molto coinvolgenti: il cioccolato più diffuso e marijuana, riferisce il sito Huffington Post (versione USA).
Due piccioni con una fava, si potrebbe dire, il produttore prende il nome dalla nostra famosa azienda italiana Ferrero, ma lo fa con un prodotto di differenti dimensioni e, soprattutto, con un ingrediente insolito, soprattutto se mangiato a colazione: l'olio di cannabis.

"Nug", come marijuana
Va detto che in slang
americano per "nug" si intende la marijuana di qualità superiore. Il prodotto legalmente commercializzato ha la stessa consistenza della famosa pasta con nocciole e cacao, ricca di olio di palma. Il tipo di carattere tipografico e il colore del logo ricordano apparentemente quelli del marchio Nutella, favorita per molti bambini europei, ma non solo ...

L'Indagine condotta dall'Huffington Post conferma che il nuovo prodotto è perfettamente legale in California, a condizione che sia dotato di autorizzazione medica.


Le virtù terapeutiche sono state riconosciute nell'alleviare le sofferenze dei pazienti con alcuni tipi di cancro avanzato e l'AIDS.

Il Los Angeles Times afferma anche che Organicares offre su Instagram, foto a complemento di ricette, come amaretti, biscotti o torta di formaggio Nugtella (chissà cosa saprebbe farne una nota blogger locale, di Gravina, passata ex abrupto dalla politica alla cucina).
Sui social network, i primi commenti sono stati immediati: "Come se avessimo bisogno di rendere ancora più coinvolgente Nutella", osserva un tale. "Penso di buttarmi su come un animale selvaggio", incalza talaltro, evidentemente già follemente conquistati.
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Vedi anche




22 agosto, 2013

E come vacanza? ... Allo zoo degli esseri umani - Human Safari Voyeur

I turisti lanciano le banane come ad animali in uno zoo.

In barba alla legge, la polizia ed i commercianti organizzano circuiti turistici che avvicinano la tribù Jarawa, isolate sull'isola Andaman. Questi safari umani degradanti attraggono guardoni curiosi.


Miniatura
Vedi il filmato
La tribù Jarawa è composta da soli 400 rappresentanti in tutto, nell'arcipelago indiano delle Isole Andamane

Sulla screenshot del video di "The Guardian": "Danza per me ... danza ora."


"Dance", ordina il poliziotto. Le giovani donne, a seno nudo, obbediscono. La telecamera si sposta ad un altra giovane donna di fronte a lei, con un sacchetto di grano, imbarazzata. "Dance For Me" , ordina ancora una volta la polizia. Lei sorride e poi saltella timidamente da un piede all'altro. La fotocamera ritorna alle altre donne battono le mani e ondeggiano. 

Ecco il tipo di video, il sogno dei turisti che vanno "on safari" nelle giungle delle Isole Andamane. La bellezza della foresta è solo decorativa. Lo scopo del viaggio è quello di vedere gli Jarawa, una tribù isolata che sta appena iniziando ad entrare in contatto con il mondo esterno. Gli Jarawa, circa 400 membri, vivono in una riserva forestale di 1.021 chilometri quadrati delle Andamane South Island nell'arcipelago delle Andamane, sono sinceri, innocenti ed estremamente vulnerabili allo sfruttamento. 
Le isole, che appartengono all'India, sono una calamita turistica enorme. La polizia è responsabile della protezione degli Jarawa dai guardoni stranierl. Ma questa volta, in cambio di un bicchiere di vino circa 15.000 rupie [85 rupie = 1 €], l'ufficiale di polizia ha accettato di andare a convincere le donne a ballare per la telecamera. 
"Vi ho dato da mangiare", ricorda all'inizio del video. 
Ogni giorno, centinaia di auto attraversano la Andaman Trunk Road, la strada che si snoda attraverso la riserva.
Le indicazioni all'ingresso richiamano le norme: nessuna foto, nessun contatto, non disturbare gli Jarawa. La maggior parte di loro stanno già lottando per proteggersi dalle malattie del mondo esterno che li affliggono da quando è iniziato il contatto con gli estranei, quattordici anni fa. 
Ma il giorno della visita, il cancello non fa in tempo ad aprirsi che le telecamere iniziano a scoppiettare. I turisti lanciano le banane e biscotti per gli Jarawa che passano lungo la strada, come se fossero in uno zoo.
Il negozio dei fratelli Vyas a Port Blair, capitale delle Isole Andamane, vende prodotti artigianali fatti dagli Jarawa. Rajesh Vyas è colui che consegna il listino ed il menu di una giornata con gli Jarawa: fino a 15.000 rupie per comprare la polizia, più 10/15,000 per noleggiare una macchina con autista, che comprende i regali per gli Jarawa, snack compresi. 
Con la promessa del contatto garantito. 
Il sole sorge presto alle Andamane. Al 5:30, una coda di circa 130 auto e 25 autobus, tutti in in fila aspetta che si aprano le porte. Vyas trova un autista compiacente, Guddu, pronto a prendere un passeggero che vuole fotografare gli Jarawa, anche se è illegale. Le auto iniziano la processione. Frenata. "Take a picture. Immagini!": davanti al veicolo, due donne Jarawa escono dalla foresta. Nessun agente di polizia o guardia di sicurezza in vista. Si fermano davanti all'auto, una con braccio teso verso il finestrino, poi scompaiono dal campo visivo. 
Che cosa volevano? Alimenti, denaro? Forse la fotocamera. 
Un'ora più tardi, stessa storia, altro corteo di turisti. Questa volta, gli Jarawa sono più numerosi, ci sono uomini, donne e bambini, seduti o in piedi sul ciglio della strada. La polizia sorveglia e invita le macchine a passare, ma è chiaro che il gruppo è riunito lì proprio perché deve passare qualcuno. Denis Giles dell'Andamane Chronicle, il giornale locale spiega che si tratta per lo più di giovani provenienti dalla giungla, affascinati dagli alieni e da ciò che essi offrono. Crescendo, perdono la loro curiosità e si rendono conto che il mondo esterno non è per loro. 
"Penso che un bel giorno gli Jarawa dovranno lasciare la loro foresta e mescolarsi, non possono rimanere per sempre. Ma non dovrebbe essere uno shock culturale per loro, dovrebbero essere aiutati a farlo seguendo i propri ritmi," 
Invece, sono sempre più spinti vicino a turisti e i residenti nell'isola. Si pensa che la Polizia li protegga, ma in realtà li utilizza. dice loro di chiedere l'elemosina, ottiene i soldi che, raccolti, servono a dare loro in cambio il tabacco, che prima non fumavano, e il cibo. 
Il potenziale abuso è evidente. Giles ha aggiunto che alcune donne Jarawa hanno dato alla luce un bambino il cui padre è uno straniero. Questi bambini non sono accettati dalla tribù e vengono uccisi. 
Per ridurre i contatti con i turisti le autorità locali hanno limitato il numero di convogli a otto al giorno, ma si rifiutano di chiudere completamente la strada, come la Corte Suprema aveva ordinato nel 2002. Troppe persone dipendono da questo mestiere per vivere. Preferiscono proseguire questo gioco-spettacolo senza sapere quale azione intraprendere: 
Gli Jarawa tagliati dal resto del mondo, per il loro bene, e non permettere a coloro che lo desiderino di comunicare con gli sconosciuti?
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Da Andaman Chronicle
Thousands join travel boycott of India’s Andaman Islands
Indian Supreme Court ‘reverses order’ to ban ‘human safaris’
Andaman Trunk Road: The greatest sin

Andaman Islands abuse: new videos reveal Indian police roleAndaman Islands: Delhi must impose its law against human safarisAndaman Islands tribe threatened by lure of mass tourism

21 agosto, 2013

Non vi sia alcuna complicità con la pena di morte negli USA - Uno stato con la pena di morte è il peggior criminale

L'Europa non dovrebbe essere complice della pena di morte
Pentobarbital
the Guardian
Nel mese di settembre, lo Stato federale del Texas sarà a corto di veleno per i suoi spettacoli capitali. L'azienda danese Lundbeck si rifiuta di consegnare la sostanza pentobarbital richiesta. Un gesto importante, accolto con favore dal quotidiano De Morgen (centrosinistra, Belgio): 
"Speriamo di assistere all'inizio di una tendenza: che l'industria farmaceutica sin d'ora rifiuti di assolvere al ruolo di complice nell'omicidio orchestrato dagli stati .... Anche se in molti casi, il commercio da parte delle industrie farmaceutiche viaggia un tantino al di sopra della morale, il rifiuto di approvare una simile sfida, come la pena di morte, non può che fare onore al produttore .... E' scandaloso che gli Stati Uniti, che tanto amano difendere, nel mondo, la libertà dei propri cittadini continuino a eseguirne la condanna. Con il suo rifiuto, Lundbeck disegna un nuovo limite .... Un'occasione per l'Europa di dare l'esempio. Con o senza pentobarbital, la pena di morte è una pratica arcaica. " (14.08.2013)

Secondo un rapporto della organizzazione in difesa dei diritti umani Amnesty International, 21 paesi nel mondo hanno applicato la pena di morte l'anno scorso. Gli Stati Uniti sono tra i primi cinque paesi per numero di esecuzioni, che preoccupa il Sydsvenskan, quotidiano liberale svedese: 
"La democrazia che dirige il mondo non deve figurare in questo gruppo di paesi. La pena di morte contamina le stelle e le strisce della bandiera. Nel 2012, nessun altro paese del continente americano ha usato la pena di morte, ed uno solo lo ha fatto in Europa, la Bielorussia .... Non vi è alcun argomento valido per pena di morte. Niente suggerisce che abbia un effetto deterrente. Inoltre, osserviamo che la pena di morte non è riservata solo ai crimini violenti, ma è anche spesso applicata ad altri "delitti" come la sodomia, l'adulterio, la stregoneria e le attività di dissenso politico o reati religiosi ....
Il rapporto di Amnesty è chiaro: in molti paesi in cui esiste la pena di morte, lo stato è il peggior criminale"

20 agosto, 2013

Un cucchiaino nelle mutandine salva le indiane dal matrimonio forzato

Al Karma Nirvana, abbiamo un chiaro obiettivo: fermare lo scandalo del matrimonio forzato e la violenza basata sull'onore. Nessuna scusa. Nessuna marcia indietro.


Main_Pic_SmallCome evitare un matrimonio forzato? 
Nel Regno Unito, le ragazze il cui matrimonio si terrà all'estero, hanno trovato un'escamotage mettendo un cucchiaino nella loro mutandine. 

Secondo The Guardian, applicano le raccomandazioni di Karma Nirvana, un'organizzazione britannica che aiuta le vittime di questa pratica.

Così nascosto, il cucchiaino di metallo attiva i rilevatori di sicurezza dei controlli negli aeroporti. La ragazza
, così, è poi portata in una stanza appartata per una perquisizione, che dà un'ultima chance di allertare le autorità.
Karma Nirvana ha rivelato al quotidiano britannico che questo consiglio ha già salvato diverse donne.

L'estate, è un periodo delicato, da questo punto di vista. 

Il governo ha avvertito che l'estate è un periodo a rischio in ragione delle vacanze scolastiche. Ha, quindi, chiesto a docenti, medici e personale aeroportuale di essere particolarmente vigilanti. L'anno scorso, l'unità responsabile dei matrimoni forzati ha identificato 400 casi tra giugno e agosto.
Il numero delle donne costrette a lasciare il Regno Unito per sposarsi è
difficile da calcolare. Secondo le autorità, ogni anno dalle 1500 alle 5000 ragazze - un terzo delle quali con meno di 16 anni - sono vittime di questa pratica. Le Associazioni pensano che questi numeri siano sicuramente sottostimati.
 
Miniatura
Freedom Charity 
app per smartphone
Aneeta Prem, fondatore e presidente dell'organizzazione Freedom Charity, che lotta contro il matrimonio forzato attraverso l'informazione e l'educazione, ha espresso i suoi dubbi sulle pagine del Guardian:
"E 'impossibile conoscere i numeri reali in quanto molte giovani vittime sono letteralmente terrorizzate dall'idea di venire fuori dall'ombra."
__________
vedi
Aneeta Prem: Forced_marriage_but_it_s_not_fair_book 

19 agosto, 2013

Ciò permette all'uomo di "sapere cosa vede un altro uomo dell'universo

Con queste brevi considerazioni rispondo a quanti mi hanno scritto a proposito dei due post immediatamente precedenti. Qui si alludeva all'arte diffusa, o presunta tale, nella città d'arte della Murgia.  

Solo con l'arte possiamo uscire da noi stessi. (Marcel Proust)

Questa frase è tratta da un bellissimo passaggio del 'Tempo ritrovato' (settimo libro di 'alla ricerca del tempo perduto'). Il narratore ha appena compreso che "la vita reale è la letteratura" e riflette sul compito dell'artista. 
Per lui, Marcel Proust, l'arte permette all'uomo di "sapere cosa vede un altro uomo dell'universo." In altre parole, attraverso l'arte, possiamo vedere ciò che forse non avremmo potuto mai vedere o conoscere, abbiamo accesso a un vero e proprio "moltiplicato" diverso dal nostro e quindi più ricco. Mettendo da parte le nostre preoccupazioni e la nostra autostima, raggiungiamo ciò che lui chiamava "arte vivente". 

Così chè, un artista rivolto solo verso se stesso non sarà mai un vero artista ... Un credo, questo, che lo avvicina stranamente ad un certo Albert Camus  che negli anni '50, evoca un'arte che parla "di tutto e a tutti." 

18 agosto, 2013

Le peggiori opere d'arte - il museo della BAD ART

MOBA Art Too Bad To Be IgnoredNegli States un museo espone le peggiori opere d'arte del mondo

Fin dalla sua nascita, il Museo di Bad Art (MOBA, da non confondere con MOMA), espone le opere peggiori al mondo e continua ad espandersi e a ricevere nuovi contributi. 

Dalla transessuale Mona Lisa, al cane Ronan e "Lucy in the field with flowers" sono parte di questa incredibile collezione.
I d
ipinti acquisiti dal Museo di Bad Art (MOBA) hanno una cosa in comune: sono davvero delle schifezze.
Fondata a Dedham (Massachusetts), il Museo d'Arte Bad ha aperto le sue porte nel 1994. E' "l'unico museo al mondo dedicato alla raccolta, la conservazione e la celebrazione dell'arte in tutte le sue forme più orribili". 
La sua missione: mostrare il peggio nell'arte ad un pubblico ampio. Secondo il Daily Mail, il MOBA si è ampliato e ora conta tre gallerie per un totale di 600 opere. Appare anche in molte guide turistiche. 
Se il suo debutto è stato arricchito di dipinti spesso ingombranti di altre parti, ora è contattato da molti donatori. Ogni mese riceve proposte da almeno una ventina di candidati. 
MiniaturaSolo il peggio ha la possibilità di finire sulle pareti delle gallerie. 
Il direttore del museo, Louise Reilly Sacco, ad un giornale britannico, ha detto Mercoledì che i conservatori selezionano con cura i dipinti: 
"Il museo accetta solo opere sincere e originali. Incoraggiamo i pezzi che sono stati creati al fine di trasmettere qualcosa." ... "Il movimento, la postura, l'oscillare del petto, le tonalità tenui del cielo, l'espressione del viso - tutti gli elementi convergono nel creare questo ritratto trascendente e convincente, in cui ogni dettaglio grida al capolavoro." 
Come l'interpretazione di "Lucy nell'erba con i fiori" (vedi galleria fotografica), le descrizioni dei quadri spesso si prestano al sorriso. Louise Reilly Sacco, tuttavia, certifica al Daily Mail che le accettazioni di queste iscrizioni sono effettuate nel pieno rispetto degli artisti. 
"Offriamo le nostre interpretazioni sincere di queste opere in cui qualcosa è andata storta" 
filmato
Miniatura
Se questi artisti siano cattivi o dei geni incompresi non si sa, tuttavia hanno il merito di attirare ogni anno più di 8000 visitatori.
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Insomma gli artisti della porta accanto che irrompono, forti del loro esibizionismo, dell'ignoranza diffusa, quanto la mancanza totale di gusto. Tesi a fornirci i loro contributi e, ancorpiù, a chiedere i nostri.

Caro Rino, adesso capisco delle magnifiche sorti e progressive di questa città, esse dipendono dalle ineguagliabili sinergie dei promotori della cultura e turismo murgiosi, tesi anch'essi verso queste nuove frontiere ...

17 agosto, 2013

Una cavolata da 60.000 euro. - Un restauro fortunato - Talvolta basta una cazzata

Cristo sfigurato miracolo finanziato
[foto de la noticia]L'affresco sfigurato ha già attirato più di 40.000 visitatori e raccolto oltre 50.000 Euro a Borja. La città spagnola che si sfrega le mani.
Chi segue questo blog avrà già sentito parlare dell'argomento (click su immagine).

L'ottuagenaria che sta dietro al peggior restauro artistico della storia è diventata una star nel suo villaggio in Spagna. Nel mese di agosto 2012, Cecilia Gimenez cercò di far rivivere un dipinto murale del 20esimo secolo. Equipaggiata di pennelli, deformò il lavoro della chiesa Borja (Saragozza), un vero e proprio massacro. Il risultato aveva fatto urlare gli amanti dell'arte e morire dal ridere gli utenti. Con il contrappunto delle numerose parodie sul web.

Un anno dopo, la città di Borja sfrega le mani. L'affresco sfigurato ha già attirato più di 40.000 visitatori e raccolto oltre 50.000 Euro. Perché costa 1 euro poter ammirare! Il ricavato viene devoluto all'Associazione Sancti Spiritus, che aiuta gli anziani poveri, racconta il sito Newsday..
Financo gli accendini recano l'immagine del Cristo di Borja
La cittadina spagnola non si ferma qui. Svilupperà molti gadgets, prodotti come magliette o tazze con l'immagine del Cristo sfigurato. È stato raggiunto un accordo tra il comune e Cecilia Gimenez: l'artista riceverà il 49% del fatturato, la città il 51%. L'ottuagenaria ricevera anche i diritti del copyright sulle tavole. 
"Questo è un accordo utile. Il denaro andrà a delle buone cause", dice Juan Maria Ojedae consigliere responsabile della cultura nella città. Sembrano lontanissimi i tempi in cui i politici minacciavano l'artista in erba, perseguitata per aver massacrato l'opera originale.
E ciliegina sulla torta, Cecilia Gimenez ha tenuto la sua propria mostra d'arte. La pensionata spagnola, che visse malissimo il periodo di copertura mediatica della vicenda, è ora sollevata. "Sono felice che le acque si siano calmate", ha dichiarato al giornale locale.
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Su Youtube si sono scatenati sull'episodio, con divertenti parodie e racconti guardate un po' qua 
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Come vedete anche le cavolate acquistano dignità e soldini. Altrove accade lo stesso, magari anche dalle parti nostre, non tanto per la dignità ma per i soldini certamente si.

16 agosto, 2013

I gridolini espressione di un vantaggio e non di un piacere - La teatralizzazione è parte integrante di un incontro

Siamo ancora in pieno ferragosto, sembra che gli argomenti clou siano più o meno sempre gli stessi. Perchè almeno vi sia una parte di scientifica verità mi addentro ancora una volta  in uno di questi che sarebbe stato tabu sino a poco tempo fa e declinato soltanto nei bar con tanta saccenza ma pochissima cognizione di causa:

Circa l' 80% delle donne mugolano durante il sesso e non perché abbiano un orgasmo, ma per incoraggiare i loro partner. Per farla breve: per dare una spinta, le donne simulano. 
Questo allora dovrebbe significare che non provino piacere? Che Mentano? Che Manipolino gli uomini per gonfiare il loro ego?
"Sembra che durante l'amplesso, le donne siano più rumorose rispetto agli uomini. Non è stato dimostrato da studi scientifici, ma ... "Nel suo nuovo libro di suspense, stupide e pertinenti domande dell'umanità, Antonio Fischetti che conduce l'inchiesta: armato di scienza ed una sana dose di garbugli alla Tenente Colombo, fa quadrare i suoi conti con le idee. 

Le Bionde sono stupide, i Gay hanno una voce effeminata, gli Amanti finiscono per rassomigliare? Ma la domanda più inquietante del suo lavoro rimane quella sulle grida, gemiti e bramosia: Perché? Mentre gli uomini sono concentrati, a denti stretti (o con la bocca occupata), le donne pensano a fornire la colonna sonora dell'azione, degna di un film di Hollywood. Un vero concerto di vocalizzi

Prima ipotesi, da scartare subito: le donne godono più d
egli uomini, fino al punto di perdere il controllo? "L'attività cerebrale è stata misurata durante l'orgasmo" dice Antonio Fischetti, "ma non c'è nulla che suggerisca che l'orgasmo sia più forte in un sesso piuttosto che nell'altro.

"Seconda ipotesi, a
nche questa da scartare, le grida delle donne sarebbero reazioni riflesse, di origine fisiologica, assimilabili ad una valvola di sicurezza. In breve: il grido della donna in crisi di piacere, sarebbe simile a quello della sirena quando si avvicina un bombardamento. Plausibile, direbbe una persona ' ... madonne mamm' in perfetto slang locale.

Terza ipotesi, più seriosa: forse che le donne sono più rumorose perché educate ad esprimere le proprie emozioni? 

Sì, certo, "ma altre spiegazioni sono state anche avanzate." Nel 2011, due ricercatori in psicologia, Gayle Brewer (Università di Lancashire) e Colin Hendrie (Università di Leeds) hanno chiesto a 71 donne eterosessuali, di età compresa tra 18-48 anni, di rispondere ad alcune domande personali: Che tipo di suoni emette durante l'amore? Ringhio, grugnito? Rantoli respiratori, ansimando? Guaiti acuti, urla? Parole? A che ora si fanno questi suoni? Avete un orgasmo? Se sì, in quale momento?

Il risultato di questa ricerca su FCV ("vocalizzazione della copula femminile"), pubblicato negli Archives of Sexual Behavior, ha trovato che le donne non fanno necessariamente rumori quando realmente provano piacere. Il 66% di loro dichiara di 'rantolare' per indurre l'aumento dell'orgasmo del partner. L'87% dichiara che cominciano a "vocalizzare" per migliorarne la fiducia. In breve: le donne emettono rantoli più per "influenzare" l'uomo che per manifestare l'intensità del piacere (*).


Nel loro studio, Brewer e Hendrie dicono che "manipolando il comportamento maschile la femmina se ne avvantaggia". Alcune donne ammettono che in realtà emettano i suoni al fine di favorire la conclusione del partner, così che lui finisca quella storia velocemente, vuoi anche per terminare una penetrazione dolorosa se non addirittura noiosa. Ma gli intervistati, la stragrande maggioranza, bisogna dire, che davvero godano durante l'amplesso. Se miagolano o grufolano, o rantolano, questo non è un escamotage per accelerare l'atto sessuale. Al contrario. Questo è modo per guidare il proprio partner o stimolarlo con la voce, come fanno i fantini ... e, quindi, Inversione dei ruoli per un curioso scherzo del destino, le risposte di questo studio mostrano che in Occidente non è l'uomo che conduce il gioco "Le grida sono un mezzo, più o meno consapevole per manipolare l'eiaculazione", dice Antonio Fischetti, che galantemente aggiunge:

"Le grida di piacere sono l'espressione del potere femminile nella sessualità".

 
Se ne deduce che tutte le donne cercano di prendere il sopravvento utilizzando una tattica 'sleale', se crediamo allo studio di Gayle e Hendrie, il 92% delle intervistate afferma di vocalizzare perché è il loro modo di "partecipare" in questa emulazione reciproca che è l'amplesso. Il gemito di piacere fa parte dei preliminari, è un eccitante. All'inizio di un rapporto, il grido delle donne potrebbe quindi essere tradotto come "Go baby, go" (muuvete, loc.). Esso aiuta a stimolare l'altro, ma anche a predisporre sè stesse ... Quando le donne si lamentano, insomma, non fanno finta: sollecitano, provocano, invitano, riscaldano l'atmosfera e, alzando la tensione di una tacca, si preparano, per autosuggestione, alla perdita di senso che le loro grida prefigurano. Poi, quando si appropinqua l'orgasmo, molte di loro si tacciono e si ritirarono per ascoltare il tremore interno, taciturne, silenziose, pochi istanti prima di esplodere improvvisamente, lanciando alcune urla piuttosto sonore. Queste grida finali sono generalmente autentiche, anche se la componente psicologica gioca un ruolo molto importante, in questo bouquet di sonorità finali. 


E' il caso che lo ricordi? 

Sono in gioco i nostri cervelli ai quali va concesso un minimo di fasto, quello splendore drammatico per la piena e completa soddisfazione.

Se dobbiamo credere a coloro che amano 'gridare', quando si trattengono dal farlo, al momento dell'orgasmo, dicono che il loro piacere è molto meno forte. Alla smodatezza dell'eiaculazione sonora, le donne annettono un elemento in più, simbolico, del respiro espulso: quando gridano, fanno vibrare tutt'intorno a loro, così proiettano fuori energia, come nelle arti marziali, come una bomba preceduta da scosse ... L'urlo che uccide.
(*) Nel 2009, uno studio condotto da Charlene Muehlenhard, professore di psicologia presso l'Università del Kansas, assimilava gli effetti sonori durante il sesso ad una sorta di dialogo in un film. Uomini e donne seguono un copione in amore. 
"L'uomo deve far godere la donna e la qualità dell'orgasmo femminile lo rassicura sul suo valore come amante". 
Spiegazione un po 'corta', naturalmente, solo in attesa di essere completata. Le donne non sono solo infermiere, sempre al servizio di un ego maschile deficitario, da rassicurare, coccolare e ingannare ... 
No, le donne non sono altruiste fino a questo punto. Esse non si affacciano, semplicemente, sulla sessualità. Le grida di incoraggiamento le aiutano le condizionano e rendono più disponibili al piacere.
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