La rivista Scientific American dedica il suo numero di agosto ai giochi degli animali giovani e al ruolo essenziale che svolgono nel loro sviluppo. Il gioco permette loro, come gli umani, di integrare nozioni essenziali per l'età adulta.
'Perché gli animali giocano', titola Scientific American con la sorprendente foto di una famiglia di elefanti nell'edizione di agosto, mentre i più piccoli sembrano essere felicissimi.
Dopo aver osservato diversi gruppi di elefanti in Namibia, Caitlin O'Connell, etologa della Harvard Medical School, specializzata in comportamento e comunicazione degli elefanti, descrive sulla rivista l'importanza dei giochi per lo sviluppo dei più piccoli. La ricercatrice integra questa analisi con quella di altre specie.
Il gioco d'azzardo è persino 'un affare molto serio', afferma l'articolo online, e necessario per 'sviluppare le capacità fisiche e cognitive di cui gli animali hanno bisogno per sopravvivere e riprodursi'. Più gli animali giocano, più 'affineranno le [loro] abilità'.
Il gioco sociale permette così a un elefantino di imparare a interagire con i suoi coetanei, mentre giocare con un bastone o un ramo gli insegna a ottimizzare il suo ambiente.
I giochi locomotori, tra cui muoversi, saltare o correre, aiutano a sviluppare le capacità motorie, in modo da potersi proteggere in seguito da un predatore o dalle ferite inflitte da un'altra creatura.
Nei cuccioli di leone, questi giochi mirano a sviluppare le loro abilità di caccia.
Quando gli animali giocano con i loro coetanei in un ambiente che conoscono, possono prepararsi ai capricci della fauna selvatica e migliorare le proprie capacità 'di fronte a situazioni stressanti inaspettate'.
Il gioco fornisce un ambiente per sperimentare il rischio.
Mettendosi a rischio, l'animale sviluppa anche la sua creatività. Così, i leoni marini giocano nell'acqua, si lanciano verso l'alto prima di affrontare le onde. Ciò che è prima di tutto un gioco consente loro di imparare come evitare un attacco di orche o squali.
'Tutte le creature sociali' hanno bisogno di giocare. Così, un bambino che gioca con i suoi coetanei sviluppa allo stesso tempo i suoi legami di fiducia, che sono essenziali per la vita di gruppo per tutta la vita. 'La nostra capacità di innovare e adattarci è radicata nel gioco', riassume l'etologa.
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