03 giugno, 2021

Le varianti Coronavirus con nuovi nomi per evitare la stigmatizzazione

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ribattezza le varianti classificate come 'preoccupanti' e 'da sorvegliare' secondo l'alfabeto greco. 

L'obiettivo è quello di non danneggiare l'immagine dei paesi che le hanno scoperte. 

'Nessun paese dovrebbe essere stigmatizzato per aver rilevato e segnalato varianti'. In un tweet ripreso da New Scientist, Maria Van Kerkhove, epidemiologa e responsabile tecnico per Covid-19 presso l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ha annunciato un nuovo sistema per nominare le varianti del coronavirus. 

Così, la variante B.1.1.7, rilevata nel Regno Unito, diventa Alpha; B.1.351 (trovato in Sud Africa), Beta; Il P.1 (Brasile), Gamma; E B.1.617.2 (rilevato in India), Delta. 
Tutti sono classificati come 'preoccupanti'. 

Interessate anche le varianti “to be continue”, le cui conseguenze sulla salute pubblica non sono state formalmente dimostrate ma le cui caratteristiche meritano particolare attenzione, che vengono ribattezzate da “Epsilon” a “Kappa”. 

L'idea non è quella di sostituire la nomenclatura scientifica, aggiunge l'OMS, ma di offrire un nome neutro ai politici e al pubblico in generale. 

Resta da vedere se questi nuovi nomi verranno effettivamente utilizzati. 'Speriamo che lo si faccia', ha detto alla rivista Nature Tulio de Oliveira, il cui team ha identificato la variante beta. "Trovo i nomi abbastanza semplici e facili”. 

Nessun commento: