Uno studio pubblicato mercoledì ha scoperto che l'odore delle formiche spaventa alcuni aracnidi domestici.
Buone notizie per gli aracnofobi: alcuni ragni che infestano le case potrebbero lasciare i locali per sfuggire all'odore terrificante delle formiche, lo studio pubblicato mercoledì ha aperto la strada allo sviluppo di repellenti naturali.
Un team di biologi ha ipotizzato che, poiché la maggior parte dei ragni domestici sono facili prede per alcune formiche, evitino i luoghi popolati da queste colonie di insetti per tessere le loro ragnatele.
Un team di ricercatori ha quindi selezionato tre specie di formiche foraggere, tra cui la formica rossa europea (Myrmica rubra) che si trova nelle zone temperate del globo e che abbondano in alcune abitazioni del Nord America.
Queste formiche possono essere estremamente aggressive, capaci di tagliare i ragni in pezzi see osano invadere il loro territorio, dice Andreas Fischer della Simon Fraser University in Canada, autore principale dello studio pubblicato su "Royal Society Open Science".
I ricercatori hanno messo gli insetti su carta da filtro per 12 ore, lasciando che i loro corpi rilasciassero sostanze chimiche come i feromoni.
Ragni di diverse specie venivano poi posti in piccole camere di vetro collegate tra loro da tubi: alcuni contenevano la carta impregnata dell'odore delle formiche, altri la stessa carta, ma precedentemente lavata.
Risultato: gli stimoli olfattivi delle formiche Myrmica rubra hanno mostrato un significativo effetto repellente su tre delle specie di ragni selezionate: la falsa vedova nera (Steatoda grossa), la vedova nera occidentale (Latrodectus hesperus) e il campo tegenaria. (Eratigena agrestis).
Sebbene velenosi, questi ragni domestici raramente mordono e "non sono un pericolo per l'uomo", secondo Andreas Fisher, "su Internet circolano molte idee sbagliate", in particolare confondendole con altre specie velenose mortali, che alimenta la paura degli animali a otto zampe annidati negli oscuri recessi delle abitazioni.
Gli uomini hanno sviluppato diverse tattiche per sbarazzarsene, come gli insetticidi chimici, ma che si sono rivelati relativamente inefficaci. I repellenti naturali come l'olio essenziale di limone non sono certo migliori, secondo lo studio.
Senza arrivare al punto di introdurre eserciti di formiche nelle case, utilizzando i loro profumi per sviluppare un insetticida naturale, "rispettoso" dell'ambiente, potrebbe essere una soluzione, sostiene il biologo.
Tali prodotti sono già utilizzati contro alcuni parassiti come le tarme, per interrompere il loro accoppiamento con l'aiuto dei feromoni.
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