Per un'intera generazione straziata dalla tragica morte di Jack nelle gelide acque dell'Atlantico, ci si chiese se ci sarebbe stato spazio per due sul pezzo di legno a cui Rose si era aggrappata.
Il Guardian, che non crede a questo lieto epilogo, ha voluto porre fine alla discussione sulla fine del Titanic una volta per tutte.
“Questo è un dibattito che imperversa da decenni. Che divide in due intere famiglie. Un puzzle così intimamente legato a ciò che ci rende umani da dividere non solo le nazioni, ma la popolazione dell'intero pianeta”, esordisce con magniloquenza The Guardian.
Jack Dawson avrebbe potuto arrampicarsi al fianco di Rose DeWitt Bukater su quella famosa tavola di legno e sopravvivere con lei? Non sarebbe bastato un piccolo sforzo da parte della giovane donna per salvare la vita del fumettista squattrinato, per trasformare la fine del Titanic in un lieto fine?
Nell'ultimo episodio della sua serie di Articoli Risolti, il quotidiano britannico tenta di venire a patti con questo enigma: meno spettacolare della caccia a Xavier Dupont de Ligonnès, certo, ma ambizioso lo stesso.
Questa domanda, ricorda The Guardian, era già stata studiata da vicino nel 2013 nel programma Mythbusters del canale televisivo americano Science Channel.
Dopo aver costruito una porta di legno simile a quella del film, aveva concluso che avrebbero potuto aggrapparsi a questo pezzo di legno e 'vivere felici e contenti per sempre' se Rose si fosse tolta il giubbotto di salvataggio. per fissarlo sotto la porta. Avrebbero così resistito meglio ai vortici.
Ma, per The Guardian, non si può essere così frettolosi e 'rovinare per sempre' il nome e la reputazione di Rose.
Innanzitutto, ciò a cui si aggrappa la giovane non è stata una porta in senso stretto, ma piuttosto “un pezzo di telaio di una porta di quercia”, secondo i confronti fatti con i detriti reali del rivestimento.
Anche se è vero che questo pezzo di legno ha dato abbastanza spazio per consentire agli eroi di arrampicarvisi, il criterio della galleggiabilità è importante.
Il sito specializzato Physics Central ha infatti calcolato la forza esercitata dal peso combinato dei corpi di Jack e Rose, che sarebbe equivalente a 3.184 newton.
Tuttavia, per galleggiare in acqua salata, la forza esercitata sul telaio di legno non deve superare i 2.490 newton. Se Rose si fosse spinta a fare spazio a Jack, come richiedeva un'armata di fan disperati, sarebbero entrambi sprofondati nelle buie acque.
Tuttavia, per galleggiare in acqua salata, la forza esercitata sul telaio di legno non deve superare i 2.490 newton. Se Rose si fosse spinta a fare spazio a Jack, come richiedeva un'armata di fan disperati, sarebbero entrambi sprofondati nelle buie acque.
Per quanto riguarda la teoria del giubbotto di salvataggio, anche The Guardian ci aggiunge un incantesimo: con la temperatura dell'acqua intorno ai -2,2° C, Jack sarebbe svenuto rapidamente cercando di fissarlo al pezzo di legno.
Possiamo capovolgere il problema, Jack ha dovuto inevitabilmente fare una scelta: salvare la sua pelle, o sacrificarsi per risparmiare la sua dolce metà.
'Ha fatto la scelta giusta? Questo lo devi decidere tu'.
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