Il sindaco sicuro di sè con la maggioranza silenziosa
L'odore della crisi si propaga per il centro, agli aromi del cardoncello commista, più panini. E' il mercatino del Natale, con Cardoncello,
Le segreterie dei partiti tacciono ed alimentano, così, le perplessità di chi ancora si interessa alle sorti della città. Qualcuno si aspetta che il fragore della campagna elettorale abbia un minimo di seguito nelle ore di presunta débacle in consiglio comunale, per prudenza non trasmesso in diretta sul web.
La crisi che non c'è? Per il sindaco, magari, è davvero così. Ma per le opposizioni le cose stanno in modo diverso: la maggioranza non solo sarebbe a pezzi, ma il primo cittadino starebbe anche giocando una partita con metodi antichi, che farebbero a pugni col suo ostentato richiamo al cambiamento. (Dice Gravinalife alludendo al déjavu nell'amministrazione precedente.)Ma chi sono i segretari dei partiti della maggioranza? Ci si domanda tra un panino e l'altro in piazza Plebiscito, Cosa fanno? Mentre altri si preoccupa della piazza piena che potrà intralciare le operazioni di voto per il ballottaggio.
L'opposizione alza il tiro ad altezza di sindaco e scrive un documento di cui vi trasmetto la copia firmata dai gruppi consiliari “Per Gravina”, SEL, La Puglia per Vendola, PRI:
Si è aperta in Consiglio Comunale una crisi all’interno della maggioranza grande come una casa.
Il sindaco valente non ha avuto la dignità (minima) di spiegare in Consiglio comunale il perché di questa crisi in maggioranza.
Neanche una parola. Neanche una sillaba. ...Continua
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