17 luglio, 2020

Google lancia Fabricius, un traduttore di geroglifici online.

Per celebrare l'anniversario della scoperta della Stele di Rosetta, che ha permesso di decifrare i geroglifici egiziani, il 15 luglio 1799, Google ha presentato Mercoledì 15 luglio 2020 Fabricius, un'intelligenza artificiale in grado di tradurre questa scrittura. 

https://it.wikipedia.org/wiki/Stele_di_Rosetta
Dal 2017, lo sviluppatore di giochi Ubisoft, i ricercatori della Australian Macquarie University e il dipartimento di arte e cultura di Google utilizzano l'intelligenza artificiale per comprendere e decifrare la scrittura dei faraoni. 

Per far questo, il team ha utilizzato l'apprendimento automatico: ha addestrato uno strumento a leggere testi risalenti a diversi millenni, presentandogli circa 80.000 geroglifici, spiega The Hindu

Ciò ha permesso di sviluppare Fabricius, un sistema in grado di decifrare questi disegni e che offre un 'approccio ludico ed educativo all'apprendimento per sceglierli e leggerli', riporta BBC News

Questa funzione consente inoltre agli utenti di 'tradurre le proprie parole ed emoticon in geroglifici'. 

Il primo strumento di traduzione geroglifica online che utilizza l'apprendimento automatico, Fabricius lavora su tre assi: apprendimento, gioco e lavoro. 

Inizialmente sarà disponibile solo in inglese e arabo, dice BBC News, ma dovrebbe 'migliorare nel tempo' con l'aumentare del numero di utenti.

'Ludico ed educativo', Fabricius propone nella sua sezione 'Impara' di esercitarsi a tracciare i geroglifici, a comprenderli, a identificarli, a definire il messaggio e a tradurlo. Tutto facendo affidamento sulla storia dell'antico Egitto per comprendere la filosofia di questi simboli. 

La seconda parte 'Riproduci' è inviare messaggi agli amici usando i geroglifici. Lo strumento offre anche la traduzione di emoticon. L'intero messaggio viene quindi sequenziato in geroglifici e trasmesso in formato cartolina digitale. 

L'ultima parte, 'Lavoro', è destinata a ricercatori, egittologi, antropologi e storici, invitati ad arricchire lo strumento. 

Se accoglie con favore l'iniziativa, il dott. Roland Enmarch, docente di egittologia all'Università di Liverpool, esprime delle riserve, come spiega alla BBC: 

'Sebbene impressionante, non è ancora pronto a sostituire un esperto altamente qualificato nella lettura di vecchie iscrizioni'. 

In effetti, nel geroglifico disegnato a mano, 'il livello di dettaglio pittorico' varia 'enormemente' a seconda del tempo e dei pittori o scultori. 'Resta il fatto, comunque che questo è un primo passo', conclude l'esperto. 

Nessun commento: