Diverse donne turche hanno usato Twitter sabato per rispedire agli uomini commenti sessisti su di loro.
'Un uomo non dovrebbe ridere in pubblico', 'indossava mini-pantaloncini', 'impara a guidare': molte utenti turche di Internet hanno inviato sabato agli uomini le osservazioni sessiste che subiscono quotidianamente, un modo di avvicinarsi con umorismo ad un argomento serio.
Un segno di indigestione da sessismo e della violenza endemica in una società patriarcale, l'hashtag 'lascia che gli uomini stiano al loro posto' è stato in cima a quello più usato su Twitter in Turchia sabato.
'Come ha ottenuto questo lavoro?' Deve esserci andati a letto. Ad ogni modo, è sempre in jeans attillati', ha scritto un'altra, tra i tanti messaggi sul sessismo sul lavoro.
“Vedo uomini che indossano mini pantaloncini attillati, profumi e che ridono per strada. Poi si lamentano di essere stati aggrediti sessualmente', ha scritto un altra.
Diverse personalità, come la cantante Sila, così come il municipio di Istanbul si sono uniti al movimento.
'Dalle 22h, i conducenti dei nostri autobus permetteranno agli uomini di scendere dove vogliono, per la loro sicurezza', ha scherzato quest'ultima su Twitter, facendo riferimento a una misura analoga implementata per le donne.
Questa valanga di messaggi riflette la crescente pressione sentita dalle donne in Turchia, dove la violenza subita è un male persistente, sottolinea The Brussels Time.
Secondo il gruppo per i diritti delle donne 'We will stop feminicide', 413 donne sono state uccise dal coniuge o dall'ex coniuge nel 2019 in Turchia.
Se il presidente Recep Tayyip Erdogan denuncia spesso la violenza contro le donne, le associazioni femministe lo accusano di non aver fatto abbastanza per impedirlo.
Accusano anche Erdogan di banalizzare il sessismo, ad esempio esortando le donne ad avere 'almeno tre figli' o dichiarando che erano 'incomplete' prima di essere madri.
Un ex vice primo ministro, Bülent Arinç, ha suscitato indignazione nel 2014 quando ha dichiarato che una donna 'non dovrebbe ridere a crepapelle in pubblico'.
Una dichiarazione ampiamente utilizzata sui social media sabato: 'Un uomo non dovrebbe ridere a crepapelle in pubblico. Deve essere modesto'.
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