Sempre meno donne abbronzano il loro seno nudo.
La giornalista britannica Rhiannon Lucy Cosslett scrive su The Guardian e, dello stesso tema, su El Diario, che questa abitudine simboleggia una certa sicurezza femminile ed un glamour squisitamente francese, per cui è sinceramente e profondamente desolata. Nonostante il movimento MeToo, c'è ancora molta strada da fare.
Secondo un sondaggio Ifop (#METOO SULLA SPIAGGIA: DAL MONOKINI Al BURKINI ... UN RITORNO AL PUDORE?) su 5.000 donne europee, l'abbronzatura del seno nudo non è più popolare: non è più il 29% ma il 19% di loro che fa questa scelta, questo forte calo è stato registrato in questi ultimi tre anni.
Analizzando più da vicino i dati, possiamo vedere l'influenza del movimento #MeToo, perché le donne dai 18 ai 25 anni menzionano soprattutto la paura di essere molestate e osservate.
Inoltre, la paura che le foto scattate a loro insaputa possano essere trovate su Internet aiuta a convincerle a mantenere il bikini quando vanno in spiaggia.
Tutti questi risultati sono un po' tristi. Da quando Brigitte Bardot trovò la celebrità esponendo in topless sulla Costa Azzurra, negli anni '60, questa regione è il sogno degli anglosassoni, che hanno in mente un'immagine della Francia tinta di nostalgia per i simboli di Liberazione sessuale.
Analizzando più da vicino i dati, possiamo vedere l'influenza del movimento #MeToo, perché le donne dai 18 ai 25 anni menzionano soprattutto la paura di essere molestate e osservate.
Inoltre, la paura che le foto scattate a loro insaputa possano essere trovate su Internet aiuta a convincerle a mantenere il bikini quando vanno in spiaggia.
Tutti questi risultati sono un po' tristi. Da quando Brigitte Bardot trovò la celebrità esponendo in topless sulla Costa Azzurra, negli anni '60, questa regione è il sogno degli anglosassoni, che hanno in mente un'immagine della Francia tinta di nostalgia per i simboli di Liberazione sessuale.
'Per me e per tutti coloro che sono cresciuti in una società britannica a disagio con tutto ciò che è carnale, queste donne francesi fiduciose, che si abbronzavano a Cannes o Saint-Tropez, sembravano al contempo glamour e banali'.
'Da adolescente, la mia passione per il cinema francese mi fece scoprire il lavoro di François Ozon: in 'La Piscina', Ludivine Sagnier è in topless o completamente nuda per oltre la metà del film. All'epoca osservavo questa nudità con deferenza: era arte, non aveva nulla a che fare con le modelle in posa per i tabloid. Ho pensato che fosse bello'.
Ma i tempi sono cambiati. Con l'avvento di Internet, la pornografia ha ancora di più sconquassato tutto.
É possibile approfondire l'argomento accedendo ai siti degnalati dai link in questa pagina.
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