Come parte di un'operazione nazionale contro altri crimini contro le donne, un migliaio di persone sono state arrestate.
Più di 1.000 sospettati di aver commesso o pianificato omicidi, compresi femminicidi e altri crimini, sono stati arrestati venerdì in tutto il Brasile, come parte di un'operazione nazionale contro i crimini contro le donne.
Circa 6.600 agenti di polizia hanno partecipato a questa importante operazione sotto il nome di 'Cronos' lanciato a luglio, ha annunciato il Ministero per la Pubblica Sicurezza.
Alla fine della giornata, 1029 adulti e 75 adolescenti erano stati arrestati e circa 60 armi da fuoco e 150 chili di droga sequestrati in tutto il paese con la prima ondata dell'operazione a cui tutte le unità della polizia civile partecipato.
Secondo un conteggio ufficiale, 14 persone sono state arrestate per femminicidio e 143 per violenza domestica. Per il resto, 225 sospetti sono stati arrestati per omicidio e gli altri per traffico di droga, possesso illegale di armi da fuoco o altri crimini.
Le autorità non hanno spiegato come sia stato possibile eseguire una tale operazione per fermare tanti sospetti di omicidio e femminicidio in un giorno.
'Ciò che conta per noi è la protezione della vita e, in particolare, combattere il femminicidio, questo crimine codardo e inaccettabile. Tutti (i crimini) lo sono, ma alcuni sono più seri e disgustosi, specialmente quelli contro le donne', ha detto il ministro della Pubblica sicurezza Raul Jungmann in una conferenza stampa a Brasilia.
Il Brasile ha battuto nel 2017 un disastroso record, con 63.880 omicidi, sette all'ora, secondo l'ONG Public Safety Forum. Di questi, 4539 erano donne, tra cui 1133 vittime del femminicidio, cioè uccise a causa del loro status femminile.
Una donna su tre su 16 in Brasile ha riferito di aver subito abusi fisici, verbali o psicologici almeno una volta l'anno scorso, secondo uno studio dell'Istituto Datafolha pubblicato nel 2017.
Di proporzioni inususuali, l'operazione di venerdì è stata lanciata a un mese e mezzo dalle elezioni generali per le quali il tema dell'insicurezza nel paese sarà centrale.
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