26 agosto, 2018

Come evitare di ammalarsi in aereo. I rischi per la salute, anche di una persona sana.

Il trasporto aereo non è privo di rischi per la salute, compresa quella dei passeggeri sani. Il consiglio di uno specialista per rimanere in forma a oltre 10.000 metri di altitudine. 
https://www.washingtonpost.com/lifestyle/travel/want-to-stay-healthy-while-flying-follow-this-advice-from-an-aviation-doctor/2018/08/08/41c3bdd2-90e5-11e8-8322-b5482bf5e0f5_story.html?utm_term=.f348ea297890Allo stesso tempo medico e pilota, Quay Snyder si è specializzato in medicina aerospaziale. 

Il Washington Post ha pensato di chiedergli quali siano le precauzioni sanitarie da prendere per viaggiare con sicurezza. 

L'aereo, contrariamente a quanto si dice, è un luogo 'sano' per il frequente rinnovo dell'aria e del sistema di filtraggio che 'elimina il 99% dei microbi presenti nell'ambiente'. È quindi meno probabile che si venga attaccati da un virus durante un volo rispetto, per esempio, che ad una coda in aeroporto. Con l'aria che scorre verso le finestre, Quay Snyder consiglia di scegliere un posto vicino all'oblò. 

Consiglia anche di tenere le proprie medicine 'a portata di mano'. Inoltre, in aereo - dal momento che si rimane seduti per molto tempo - si rischia di sviluppare una 'trombosi venosa profonda', in altre parole la formazione di un grumo di sangue all'interno di una vena. Quay Snyder consiglia, quindi, di alzarsi regolarmente quando è consentito. 

Un altro consiglio: non dimenticare di idratarsi durante il volo. In un aereo, 'l'umidità è bassa', dice, si beva solo acqua - mai alcol o caffè, che hanno un effetto diuretico. Le bevande alcoliche, inoltre, raggiungono rapidamente la testa a causa della mancanza di ossigeno e possono interrompere il ciclo del sonno anche per diversi giorni dopo il viaggio. 

Quando ci si prepara a volare, è meglio essere consapevoli dei rischi inerenti a determinate circostanze o condizioni particolari. 

Se si è appena subito un intervento chirurgico o si ha un disturbo cardiaco, polmonare o intestinale - i cui sintomi sono esacerbati dall'altitudine - è meglio consultare un 'dottore specialista di viaggi', Avverte Quay Snyder, perché secondo lui, 'la stragrande maggioranza dei generalisti sottovaluta l'impatto dell'altitudine sulla fisiologia dei pazienti'. 

Infine, per imbarcarsi in sicurezza, Quay Snyder rimane Fedele ai suoi vecchi principi: niente batte una buona notte di sonno, un pasto equilibrato e un'attività fisica regolare. 

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