Armi, automobili, consumismo, razzismo, violenza urbana: un video di 4 minuti di Childish Gambino condensa la sua visione dell'America, ha raccolto su internet circa 50 milioni di visualizzazioni nei primi quattro giorni.
La clip, chiamata 'This is America', è stata girata in un gigantesco hangar, sotto la direzione di Hiro Murai. Si alternano scene festive, intorno a studenti delle scuole superiori che ballano e tratti di violenza che evocano le notizie tipiche degli Stati Uniti.
34 anni, il suo vero nome è Donald Glover, Childish Gambino conferma, durante le sue evoluzioni a torso nudo, il suo talento di attore, sceneggiatore, regista, produttore, comico, è anche rapper, DJ, cantante e musicista.
'This is America', con testi difficili da interpretare e riferimenti multipli, sembra esser pieno di messaggi più o meno espliciti.
I suoi estimatori militanti lo vedono come una denuncia magistrale della violenza armata, altri come una critica al sistema penale americano ed agli abusi della polizia, altri una satira dell'iperconsumismo della società americana o della mercificazione della causa dei neri.
Il video ha in ogni caso innescato dibattiti appassionati sui social network. Quello delle armi sembra essere l'argomento meglio trattato, più di quello delle vite umane, fanno notare gli internauti, che notano anche il contrasto tra i ritmi del rapper e le immagini del caos sullo sfondo.
34 anni, il suo vero nome è Donald Glover, Childish Gambino conferma, durante le sue evoluzioni a torso nudo, il suo talento di attore, sceneggiatore, regista, produttore, comico, è anche rapper, DJ, cantante e musicista.
'This is America', con testi difficili da interpretare e riferimenti multipli, sembra esser pieno di messaggi più o meno espliciti.
I suoi estimatori militanti lo vedono come una denuncia magistrale della violenza armata, altri come una critica al sistema penale americano ed agli abusi della polizia, altri una satira dell'iperconsumismo della società americana o della mercificazione della causa dei neri.
Il video ha in ogni caso innescato dibattiti appassionati sui social network. Quello delle armi sembra essere l'argomento meglio trattato, più di quello delle vite umane, fanno notare gli internauti, che notano anche il contrasto tra i ritmi del rapper e le immagini del caos sullo sfondo.
La sequenza termina con un Gambino braccato, con gli occhi sbarrati e sporgenti, inseguito dalla folla. Una fine, anch'essa, tutta da interpretare.
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