... e se le donne sposate versassero il loro stipendio allo Stato per aiutare il paese a rimpinguare le proprie casse, la ministra della Famiglia e La Condizione femminile algerina crede che le donne sposate debbano donare il loro reddito allo Stato.
"Questa è la proposta più squinternata della storia della politica. La ministra della Solidarietà Nazionale, della Famiglia e della Condizione Femminile, Mounia Meslem Se Amer, ha proposto, in modo piuttosto serio, che le donne sposate algerine (lavoratrici) devolvano il loro stipendio al Tesoro per sostenere il loro paese attanagliato da una acuta crisi finanziaria", dice scandalizzato Algerie-focus.
Per la ministra, di fronte alla crisi economica e finanziaria in Algeria, "noi, donne sposate, abbiamo i nostri mariti che vegliano su di noi e lavorano per prendersi cura di noi. Fiamo i nostri salari allo Stato per superare la crisi finanziaria".
Per la ministra, di fronte alla crisi economica e finanziaria in Algeria, "noi, donne sposate, abbiamo i nostri mariti che vegliano su di noi e lavorano per prendersi cura di noi. Fiamo i nostri salari allo Stato per superare la crisi finanziaria".
Queste proposte sono state trasmesse dal canale El-Bilad TV, che hanno innescato un vespaio di polemiche sui social network, dove molti commentatori hanno denunciato la proposta della Ministra, come sprezzante nei confronti delle donne.
In questa sollevazione sui social si è detto che: "Grandi somme possono essere salvate se i leader rinunciassero a certi privilegi come l residence al Club des Pins (resort dove spesso alloggiano e, tra questi, quello del capo dello stato), oltre alle auto ufficiali scintillanti ed il sovraffollato servizio per la loro sicurezza, etc.
Si preferisce prendere le donne sposate per chiedere loro di lavorare senza paga. Ridicolo!".
Si preferisce prendere le donne sposate per chiedere loro di lavorare senza paga. Ridicolo!".
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