Estimatori di cocktail e liquori di ogni genere, ecco una notizia che potrebbe rendervi felici! Uno scienziato ha sviluppato un alcol sintetico che permette di assaporare gli effetti euforici di questo senza gli effetti collaterali. Roba da essere brilli, se non di più, senza le conseguenze del giorno dopo!
A sera, durante la fine settimana o in occasioni speciali, l'alcol è spesso parte integrante del gioco ma, se ne consumate troppo, può accompagnarvi fino al giorno dopo con la leggendaria "sbornia" ed i suoi sintomi, che se tutto va bene vuol dire: nausea, mal di testa, secchezza delle fauci e talvolta mal di stomaco. Tuttavia, può anche causare problemi più gravi, al fegato e al cervello.
Proprio per evitare queste conseguenze, mantenendo la sensazione di piacere, David Nutt, uno scienziato britannico ha sviluppato l' Alcosynth (BBC), il primo alcol sintetico senza effetti collaterali negativi sulla salute.
Questo alcol che all'apparenza sembra gin o vodka ha le virtù euforiche dell'alcol. In bocca, si avvertono le stesse sensazioni di quando si sorseggia l'alcol classico con le piccole sensazioni di calore, le risate felici ... Però, non fa male al cervello e non causa alcun problema al fegato e secondo il suo creatore, sta proprio bene in un mojito.
Questa mancanza di effetti sul corpo è l'aspetto più importante che considera David Nutt, specialista degli effetti e delle sostanze che danno dipendenza sul cervello. Proprio dopo numerosi studi sul tema ha creato questo alcol. "Dopo trent'anni sappiamo molto sugli effetti scientifici dell'alcol sul cervello. Sappiamo che gli effetti dell'alcol sono tradotti positivamente dal cervello e noi siamo in grado di replicarli. Basta non toccare i tasti sbagliati per non avere effetti negativi".
90 diverse composizioni alcoliche sono già state brevettate dala prof. Nutt e due ancora sono in fase di sperimentazione, per essere commercializzate nei prossimi mesi. Lo scopo dello scienziato è che il suo Alcosynth sostituisca completamente il liquore tradizionale entro il 2050. Nel giro di pochi anni, potrebbe essere finalmente possibile godere dell'alcol senza la sbornia.
Per il momento, anche se l'Alcosynth arriva sui nostri tavoli, beviamone con moderazione!
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* In questo post trovate il termine Alcol, perchè più usato, e non Alcool, anche se quest'ultimo è suggerito dall'Accademia della Crusca.
Questo alcol che all'apparenza sembra gin o vodka ha le virtù euforiche dell'alcol. In bocca, si avvertono le stesse sensazioni di quando si sorseggia l'alcol classico con le piccole sensazioni di calore, le risate felici ... Però, non fa male al cervello e non causa alcun problema al fegato e secondo il suo creatore, sta proprio bene in un mojito.
Questa mancanza di effetti sul corpo è l'aspetto più importante che considera David Nutt, specialista degli effetti e delle sostanze che danno dipendenza sul cervello. Proprio dopo numerosi studi sul tema ha creato questo alcol. "Dopo trent'anni sappiamo molto sugli effetti scientifici dell'alcol sul cervello. Sappiamo che gli effetti dell'alcol sono tradotti positivamente dal cervello e noi siamo in grado di replicarli. Basta non toccare i tasti sbagliati per non avere effetti negativi".
90 diverse composizioni alcoliche sono già state brevettate dala prof. Nutt e due ancora sono in fase di sperimentazione, per essere commercializzate nei prossimi mesi. Lo scopo dello scienziato è che il suo Alcosynth sostituisca completamente il liquore tradizionale entro il 2050. Nel giro di pochi anni, potrebbe essere finalmente possibile godere dell'alcol senza la sbornia.
Per il momento, anche se l'Alcosynth arriva sui nostri tavoli, beviamone con moderazione!
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* In questo post trovate il termine Alcol, perchè più usato, e non Alcool, anche se quest'ultimo è suggerito dall'Accademia della Crusca.
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