31 agosto, 2015

Le morti premature nel mondo. Perchè?

Una infografica prodotta da Vox illustra le cause di morte prematura in tutto il mondo. I dati sono positivi, secondo gli scienziati. 

http://www.vox.com/2015/8/19/9173873/death-early-map
Oggi, 150.000 persone moriranno. Il loro luogo di nascita avrà inevitabilmente influenzato l'età ed il modo di morire. Vox ha sviluppato un infografica sulle cause di morte prematura in tutto il mondo, sulla base di dati provenienti da uno studio dell'OMS del 2013. 

Un attacco di cuore è la causa principale di morte, per lo più nei paesi ricchi. Come l'ictus, per esempio, queste sono malattie comunemente associate all'invecchiamento, un segno che lo sviluppo globale ha vinto la morte precoce. L'aspettativa di vita generale è effettivamente aumentata per entrambi i sessi, secondo il rapporto originale pubblicata lo scorso dicembre. 

Solo il continente africano va in controtendenza rispetto a questa osservazione. Quattro su dieci decessi nei paesi poveri sono quelli sotto i quindici anni, per lo più a causa di malattie infettive. Le ragioni sono da individuare nelle infrastrutture sanitarie deficitarie. "Per la maggior parte dei paesi, la tendenza generale della riduzione della mortalità per età e sesso è stata associata ad un passaggio graduale verso una quota maggiore dei restanti decessi dovuti a malattie croniche e ferite", si dice nello studio. 

Nel resto del mondo, Venezuela e Colombia, per esempio, la violenza è la principale causa di mortalità, mentre la Siria è inevitabilmente influenzata dalla guerra. In Arabia Saudita, gli incidenti stradali sono la personificazione della morte. La metà dei cittadini ha il permesso di guidare e lo fa con pochissime precauzioni. In Cina, i primi decessi dovuti a ictus si spiegano con la recente industrializzazione e la globalizzazione del paese. Alimentazione meno salutare, meno attività fisica e l'inquinamento agli apici. 

Reimparare il sesso. Si va oltre il preservativo sulla banana. La coscienza sessista.

La gioventù impara di nuovo il sesso. 

http://www.calgarysexualhealth.ca/programs-workshops/wiseguyz/Tra i programmi di educazione sessuale in Canada, vi è quello fornito da WiseGuyz, una organizzazione non-profit con sede a Calgary, Alberta, il cui scopo principale è quello di trasmettere ai ragazzi nozioni generali sul sesso e le relazioni tra i sessi, al di là del famoso preservativo sulla banana. 

WiseGuyz è stato creato dal Sexual Health Centre di Calgary e la sua coordinatrice, Blake Spence, dopo aver notato una sensibile diminuzione del numero di gravidanze tra le adolescenti, ma con un aumento delle infezioni sessualmente trasmesse tra i ragazzi. La ricerca ha dimostrato che i ragazzi sono meno propensi a proteggere se stessi durante il rapporto sessuale e, quindi, si espongono a maggiori rischi. 

Ma Spence e il centro hanno voluto creare un programma unico focalizzato sugli aspetti fisici del sesso, nonché in materia di diritti umani, sanità, questioni di genere e l'amore. Il sito Medium lo spiega molto bene: 

"Spence ha adottato un obiettivo generale: incoraggiare i ragazzi a prendere in considerazione tutto ciò che è stato insegnato su ciò che significa essere un uomo, decostruendolo e pensando a come diventare un uomo buono". 

Dal 2010, ogni settimana, per 90 minuti, un gruppo di ragazzi è al centro per discutere con il loro mentore, Spence, in un'atmosfera di mutuo sostegno. Una recente analisi di questo programma rivela che ha «un'influenza significativa e positiva sulla percezione, su atteggiamenti e credenze dei ragazzi adolescenti in materia di salute sessuale, mascolinità e omosessualità". 

Uno dei ragazzi di un recente gruppo, Will, spiega che prima della sua partecipazione ad WiseGuyz era sessista: 

"Ora, io considero le donne come persone a tutti gli effetti e non come oggetti".

WiseGuyz esiste in diverse scuole superiori a Calgary e spera di espandersi negli Stati Uniti, dove i programmi di educazione sessuale non sono mai stati così ambiziosi. 

Oggi, solo venti stati degli Stati Uniti impongono programmi di istruzione e di educazione sessuale per la protezione contro l'HIV. Diciotto Stati obbligano alla diffusione di informazioni sulla contraccezione e dodici stati impongono l'istruzione all'orientamento sessuale. Nel 2010, il Congresso ha rinnovato il programma "Abstinence only", con la creazione di un fondo di 50 milioni$ per gli Stati che promuovano l'astinenza sessuale. 

30 agosto, 2015

La geografia dei tradimenti. La mappa interattiva svelata.

Mentre si scatena il pandemonio in tutto il mondo a proposito delle rivelazioni sul sito di incontri Ashley Madison, dal rischio di corte marziale per alcuni militari, alle class actions dei frequentatori, vertenze sindacali ... Una società spagnola ha pubblicato una carta geografica interattiva con indicati, città per città, gli incontri, sul sito di incontri extraconiugali violato alla fine di luglio
https://tecnilogica.cartodb.com/viz/56e702fe-4693-11e5-8f79-0e853d047bba/embed_map
É l'infedeltà la cosa più condivisa del mondo? La società spagnola Tecnilógica specializzata in applicazioni mobili, ha prodotto una mappa interattiva ricavata dal sito di incontri extraconiugali Ashley Madison, violato verso la fine di luglio. Nessuna divulgazione di informazioni personali qui, nulla che consenta di identificare, tra gli aspiranti al tradimenti, ma una "mappa del mondo" degli utenti specificando il loro numero per ogni città (da un minimo di 10 registrati) e la proporzione, tra uomini e donne. 

Impariamo pure (a patto che lo si desideri), che il Comune di Parigi ha 37.641 iscritti (sono 135 294 a Madrid, 179.129 a Londra, 28.985 Berlino). O che è gli Stati Uniti, India, Giappone, Brasile e Sud Africa hanno la più alta percentuale di donne arruolate. Tecnilógica è attenta ad analizzare i dati ("Abbiamo semplicemente studiato le informazioni e fornito proporzioni", ha detto il direttore tecnico ad un quotidiano spagnolo, Juan Alonso). Ma il tutto sembra anche una molto efficace trovata pubblicitaria. 

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Per approfondire, sempre che interessi, e scoprire qualche altarino
vedi anche


29 agosto, 2015

Gli studi sulla psicologia son sempre più spesso meno affidabili.

Un team di 270 esperti ha tentato di replicare 100 studi socio-psicologici pubblicati nel 2008. Ma solo il 39% di questi nuovi studi hanno riportato gli stessi risultati. 

Ne parlavo venerdì al bar con Raffaele, in una forma, certo, più banale e approssimativa, come si conviene ad una conversazione davanti ad un gelato o ad un caffè alla gravinese, come Tommy sa fare. Ma veniamo al dunque. 

http://www.sciencemag.org/content/349/6251/aac4716.abstractGli studi scientifici che esaminano come si comportano o pensano gli esseri umani danno risultati difficili da verificare, secondo gli studi pubblicati giovedi, 27 agosto. Questi risultati sollevano la questione della attendibilità di queste ricerche sulla psicologia. 

Un team di 270 esperti ha tentato di replicare 100 studi socio-psicologici, pubblicati in tre riviste riconosciute, nel 2008. Ma solo il 39% di questi nuovi studi hanno raggiunto gli stessi risultati come la ricerca originale, ce lo rivela la rivista Science. 

Gli studi ricreati avevano come oggetto il comportamento sociale e le interazioni con gli altri, mentre si occupavano di percezione, attenzione e memoria. 

"É importante notare che questi risultati piuttosto deludenti non contestano direttamente la validità delle teorie iniziali", ha detto Gilbert Chin, psicologo e direttore della risvista. "Quello che apprendiamo è che dovremmo fidarci meno di molti risultati di questi esperimenti". 

Secondo Brian Nosek, un co-autore di quest'ultimo lavoro e ricercatore presso l'Università della Virginia, questo dimostra anche che gli scienziati devono costantemente rimettersi in discussione. Così come, la reputazione di un ricercatore non convalida meccanicamente il suo operato. 

"La credibilità di uno studio dipende in primo luogo dalla capacità di replicare i suoi risultati, che convalidino i risultati dei lavori iniziali", prosegue Brian Nosek.

I problemi possono infatti insorgere quando gli scienziati sono convinti che i propri dati siano "significativi". A volte i campioni studiati sono troppo piccoli, dice Nosek. Lo spiega attribuendolo alla pressione particolare su alcuni scienziati che cercano disperatamente di pubblicare i loro lavori nelle migliori riviste, che può produrre risultati falsi. 

Per alcuni esperti, la situazione sarebbe anche peggiore. John Ioannidis, un biologo della Stanford University in California, afferma che solo il 25% degli studi sulla psicologia resisterebbe ad una verifica, cioè "circa allo stesso tasso si altre discipline biomediche". 

28 agosto, 2015

La voce e il software dello scienziato Stephen Hawking disponibili gratuitamente.


http://www.wired.com/2015/08/stephen-hawking-software-open-source/

Chiunque ora può accedere al software ACAT di Intel, che ha permesso all'astrofisico Stephen Hawking di non essere tagliato fuori dal mondo. 

http://ir.nmu.org.ua/bitstream/handle/123456789/134691/938e7ed477085a09b706ead8349533d1.pdf?sequence=1Esso porta il nome di ACAT e ha cambiato la vita dell'astrofisico Stephen Hawking. Da quando l'autore di dal Big Bang ai buchi neri -  una Breve storia del tempo ha visto la sua vita sempre più ostacolata dalla sua distrofia neuromuscolare, la comparsa di ACAT, software di assistenza vocale (assistive context-aware toolkit) ha permesso di mantenere una conversazione relativamente fluente con il suo entourage. Con questo sistema, una videocamera traduce i movimenti della faccia - per Hawking, le contrazioni di una delle guance in testo. 


https://01.org/acatIntel, sorgente del software, ha annunciato che metteva il software in condizione di essere scaricato liberamente. Per usarlo, basta scaricarlo ed installarlo su un PC con piattaforma Windows e una webcam. 

L'obiettivo è sia scientifico che umanitario, si legge sul sito americano Wired. Trasformandolo in open source, Intel Lab auspica che gli sviluppatori acquisendolo ne migliorino ulteriormente il software che potrebbe ora essere alla portata di milioni di persone con disabilità.

27 agosto, 2015

Guardarsi negli occhi per 10 minuti provoca allucinazioni.

Lo studio di uno psicologo italiano mostra le conseguenze di uno sguardo scambiato tra due persone per dieci minuti interi ... L'esperienza provoca allucinazioni. 

http://www.huffingtonpost.com/entry/weird-things-happen-when-you-stare-into-someones-eyes-for-10-minutes_55d7459ce4b08cd3359bcb47?utm_hp_ref=science&ir=Science&section=science&kvcommref=mostpopularL'esercizio sembra banale, ma probabilmente non l'avete mai fatto: stare di fronte a qualcuno e osservarsi l'un l'altro per dieci minuti. L'esperimento è stato condotto utilizzando cavie volontarie dallo psicologo Giovanni Caputo e i risultati del suo studio, presentati on-line, pubblicati sulla rivista Psychiatry Research

Quaranta giovani sono stati posti sotto osservazione. Una metà, il gruppo di controllo, ha guardato un muro per dieci minuti; l'altra metà è stata divisa in gruppi di due che si guardavano negli occhi. 

Risultato: Il secondo gruppo era più incline alle allucinazioni, il volto dell'altro sembrava deformarsi o prendere le sembianze di un mostro o di un parente, propenso ad una sensazione di dissociazione, come se la cavia stesse perdendo il contatto con la realtà. Caputo avanza diverse spiegazioni del fenomeno, come il fatto che i pensieri seguano il loro corso, tornando alla realtà durante un battito di ciglia, per esempio, provochino una proiezione del subconscio sulla faccia della persona osservata, causando un'allucinazione. 

Due giornalisti hanno provato questa esperienza, non erano certamente nelle stesse condizioni dello studio di Psychiatry Research: isolati in una stanza, sia pure deconcentrati da SMS o dalla voce di un collega dall'altra stanza un paio di volte per pochi istanti. 

Nonostante questo, vi è stata un'allucinazione. Nulla di equivalente alla descrizione del ricercatore italiano, ma dopo minuti di concentrazione dei suoi occhi, il viso del compagno si sbiadiva, circondandosi di un alone di luce per poi diventare offuscata, mentre i suoi occhi a volte sembravano crescere. Il tutto accompagnato, va detto, da un po' di sonnolenza che iniziava a far capolino.

In maniera ancora meno scientifica sono stato personalmente interessato a questo tipo di esperienza ed ho verificato alcune di queste sensazioni di cui sto parlando. Va detto che non pensavo di fare un esperimento di tale portata nè di risolvere alcunchè. Potreste provare anche voi facendo attenzione a non sottoporre individui che potrebbero essere particolarmente sensibili a tale trattamento. 


Nel mese di gennaio, una universitaria americana ha raccontato al New York Times una simile esperienza, durante la quale aveva immerso il suo sguardo in quello di un amico per quattro minuti dopo di che si erano reciprocamente rivolti una serie di 36 domande intime. 

Di questi quattro minuti dà una descrizione molto ... americana, non nascondendo che "guardare negli occhi di qualcuno in silenzio per quattro minuti è stata una delle esperienze più eccitanti e terrificanti della (sua) vita".

Ma un passo del suo articolo è particolarmente rilevante: "Mi sentivo in uno stato di meraviglia (state of wonder). ... La stessa strana meraviglia che si ottiene quando si ripete una parola più e più volte fino a quando non perda ogni significato e diventi ciò che realmente è: soltanto un insieme di suoni". 

Durante quei dieci minuti, si arriva a non vedere più quel viso di fronte e, così come quella parola ripetuta incessantemente: perde il suo significato, la sua realtà, diviene una superficie più o meno piatta, sfocata, che circonda l'oggetto della nostra attenzione: gli occhi

L'autore dell'articolo del New York Times aveva finito per cadere innamorata del suo partner con il solo sguardo. Nulla di tutto questo si è verificato durante gli altri esperimenti di cui ho parlato. 

Giovanni Caputo, da parte sua, ritiene che questo tipo di esperienza possa essere uno strumento efficace per lo studio, applicato ad esempio alla schizofrenia, per i sintomi di dissociazione e allucinazioni

26 agosto, 2015

Conversare, filosofare, chattare nella toilette. Il luogo della creatività condivisa. L'app del momento

Un luogo di magia e meraviglia dove la gente di tutti i sette regni può incontrarsi per cercare rifugio e godere del tempo zen, della pace e della tranquillità, insieme e, conversando, filosofare condividendo le idee con gli altri ... seduti sui loro troni di ferro. 

così si presenta Pooductive: applicazione per la chat tra le persone nella toilette. 
http://mashable.com/2015/08/21/pooductive-app/
L'applicazione può utilizzare il tempo che spendiamo al bagno a chiacchierare con qualcuno presente. Il suo creatore promette che si "condividerà la creatività espressa" in quel momento. 

Goditi il tempo che passi in bagno a chattare con un'altra persona, anch'essa alla toilette. Questa è l'idea suggerita dall'applicazione Pooductive. Una volta piazzato sul trono, basta lanciare l'applicazione per trovarti in forma anonima in contatto con qualcuno nella stessa posizione, come te. 

"Come la doccia, il bagno è un'incubatrice di creatività. Liberate il potere creativo e condividetelo con il mondo". Dice l'editor nella descrizione della sua applicazione. La chat può essere fatta con persone di tutto il mondo, gli altri nella stessa regione dell'utente; sia uno-a-uno che in gruppi. 

Lanciata su Kickstarter, la richiesta di crowfunding aveva raccolto 184 euro su 10.000 necessari per il suo design. Il suo creatore, allora, ha deciso di svilupparla comunque e renderla libera. 

Secondo un sondaggio del Daily Mail, il 75% degli intervistati confessano di utilizzare il proprio smartphone nella stanza da bagno (web, e-mail, SMS). Oltre il 90% ha anche ammesso di aver già chiamato qualcuno mentre si trovava colà e più di uno su cinque aveva partecipato ad un conferenza telefonica dal gabinetto. Ora potranno chiacchierare con il mondo. 

25 agosto, 2015

In tutto il mondo, in media, ci sono 101,8 maschi ogni 100 femmine.

http://www.pewresearch.org/fact-tank/2015/08/14/why-the-former-ussr-has-far-fewer-men-than-women/ft_15-08-06_sexratio_menwomen/
In Martinica, ci sono solo 84,5 uomini ogni 100 donne.


"L'Isola dei Fiori", come viene anche chiamata, ha quasi 400.000 abitanti, oltre la metà sono donne. Secondo una mappa del Pew Research Center, centro di ricerca americano, è la regione del mondo con il minor numero di uomini: 84,5 ogni 100 donne. Guadalupa non lontana, con 86 uomini per 100 donne.

Entrambe le isole sono quindi parte di queste aree eccezionali, con la Russia e molti paesi dell'Europa orientale (Lettonia, Lituania, Ucraina, Armenia, Bielorussia, Estonia, Ungheria), con più donne che uomini. La media globale è 101,8 maschi ogni 100 femmine. In Africa, l'immagine viene équlibrata tra i paesi con un po' più di uomini rispetto alla media e viceversa


Per il Pew Research Center, il divario tra Europa e Russia è spiegato in modi diversi. In primo luogo, molti soldati e civili sono morti giovani durante le Guerre Mondiali, causando un calo significativo del numero di uomini (nel 1950, in Russia c'erano 76.6 maschi per ogni 100 femmine). Poi, l'aspettativa di vita delle donne russe è molto superiore a quella degli uomini (76 contro 64), mentre in altre regioni del mondo, c'è di solito solo un intervallo di cinque anni.

E per la Martinica? Il Pew Research Center non fornisce alcuna spiegazione. Ma questa caratteristica è un tesoro da salvaguardare, data la sua rarità: al contrario, per converso moltissimi paesi hanno molti più uomini che donne, come ricorda il Washington Post. In Cina e in India, la nascita di una figlia è ancora vista dalle famiglie come un disastro, e ci sono rispettivamente 106,3 e 107,6 uomini per 100 donne.

Negli Emirati Arabi Uniti e Qatar, il divario di genere ha raggiunto un livello vertiginoso: 274 e 265,5 uomini per 100 donne. I lavoratori stranieri che emigrano sono molto numerosi, sono per lo più uomini single. Nulla di sorprendente che, nonostante la loro notevole apertura economica, la condizione delle donne rimanga tutt'altro che invidiabile.
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http://esa.un.org/unpd/wpp/publications/files/key_findings_wpp_2015.pdfPer approfondire il dettaglio delle singole nazioni ed altro vedi del 
Dipartimento degli Affari Economici e Sociali alle Nazioni Unite (DESA): 



24 agosto, 2015

Alcune cose da sapere prima di baciare.

L'estate è la stagione dell'amore, pretesto per fare il punto su ciò che la scienza del bacio (filematologia) ha detto su di noi, di questa espressione umana più o meno galeotta, anticipatrice, talvolta, delle scelte che ci cambieranno la vita. Non mi fermerò sul bilancio dei baci di questa calda estate che promette ancora messi di bacevolezze e code di calori. Così si racconta, sempre meno timidamente, nelle chiacchiere da bar o per le strade. Dirò invece tutto, tutto, proprio tutto quel che c'è da sapere sul bacio.  
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_bacio_(Klimt)Ma perché un bacio sulla bocca? Ecco una buona domanda. Buona per il mondo degli animali e dell'uomo. Nella maggior parte delle società occidentali, simboleggia l'amore oggi. In realtà, il bacio è un fenomeno relativamente recente. Appena un secolo fa, in molte culture del mondo, i baci erano sconosciuti. Gli esploratori nel XIX secolo hanno scoperto diverse civiltà che non sapevano nulla del bacio. 

Eppure svolge anche funzioni essenziali in età adulta, come la valutazione della qualità del partner, scatena l'eccitazione sessuale o rafforza il nostro sistema immunitario. 

Ecco 5 cose utili da sapere prima di un bacio lungo e profondo. 

1 - Le labbra sono la zona erogena più esposta del corpo umano. 

Un bacio è un po' come una droga. Quando le nostre labbra si uniscono, i nostri corpi esplodono in una sinfonia di neurotrasmissioni e confortevoli cocktail di endorfine, dopamina, serotonina, adrenalina e ossitocina, noto anche come l'ormone dell'amore. É anche un'attività che fa appello a tutti i sensi. Uno studio ha dimostrato che la gente ricorda con maggiore precisione il primo bacio più di qualsiasi altra prima volta della propria vita, compresa la prima esperienza sessuale. Poi mi farete sapere se anche per voi è stato così. 

2 - Condividiamo 80 milioni di batteri in 10 secondi di bacio. 

Lo si pensa poco ma durante dieci-secondi di bacio, non scambiamo meno di 80 milioni di batteri con il nostro partner, secondo uno studio condotto dagli scienziati dei Paesi Bassi. Secondo loro, questo farebbe rafforzare il sistema immunitario. E se ciò disgusta, consolatevi sapendo che è molto più probabile ammalarsi stringendo la mano nel corso della giornata che abbracciando e baciando l'amata (o l'amato, naturalmente)

3 - Il bacio è ben lungi dall'essere una pratica universale in tutto il mondo. 

Se l'atto di baciare la propria compagna sulla bocca può sembrare banale nella maggior parte delle società occidentali, la pratica rimane marginale in tutto il mondo. 

Solo il 46% delle 168 culture pratica l'uso del bacio sulla bocca, breve o languido che sia. Questo è comunque la conclusione di un nuovo studio condotto da ricercatori presso l'Universita dell'Indiana. Che così facendo contraddice un precedente lavoro, che affermava che il bacio fosse un comportamento quasi universale, condiviso dal 90% delle culture. 

4 - Il bacio svolge un ruolo nella scelta del partner. 

Il contatto permette alla donna di raccogliere i marcatori ormonali di un uomo che la bacia e di giudicare se sia un partner (geneticamente) accettabile. Endocrinologi hanno scoperto che dal bacio le donne possono individuare una sezione del genoma di un possibile partner con un complesso maggiore di istocompatibilità (MHC). Si tratta di codici per il sistema immunitario e le donne sono attratte da uomini che hanno un MHC diverso dal loro. 

5 - Il grande segreto del "French kiss*"

La saliva contiene piccole quantità di testosterone e si ritiene che se un uomo bacia la propria partner aprendole a più riprese la bocca, col tempo trasmette una certa quantità di ormone. Le donne sono più sensibili al testosterone rispetto agli uomini e, nelle settimane e nei mesi, questo aumento del livello di testosterone, aumenterà la loro libido e le renderà più ricettive sessualmente. Sembra anche che alcune donne possano avere un orgasmo al solo baciare il proprio partner. 

23 agosto, 2015

Il meridiano di Greenwich non è nel posto giusto! Ora corrisponde ad una pattumiera.

Questa linea immaginaria creata nel 1884, che funge notoriamente da base per i fusi orari, è a circa 100 metri di distanza. Un errore degli scienziati del tempo. 

http://news.virginia.edu/content/researchers-explain-why-greenwich-prime-meridian-moved

Il meridiano di Greenwich, infatti, che è la base per 179 altri meridiani e fusi orari, è più lontano, ad ovest. É appunto spostato di 102,5 m, secondo uno studio della University of Virginia negli Stati Uniti, pubblicato nei primi giorni di agosto. Il meridiano attraversa il mondo, l'Osservatorio di Greenwich - da cui prende il nome - ma anche città della Francia, del Ghana e del Mali... 

Gli astronomi del tempo lo hanno calcolato in relazione al movimento delle stelle, ma non hanno preso in considerazione il fatto che la Terra è rotonda. Il telescopio orientato verso lo spazio non era perfettamente perpendicolare, per la curvatura della terra e del terreno. La linea che separa l'emisfero est dall'ovest, dove i turisti si fotografano regolarmente a Greenwich Park, non è la vera longitudine zero. Quest'ultima è in realtà un po' più avanti, "nei pressi di un bidone della spazzatura che, senza troppe cerimonie, taglia anche un percorso", riporta il Telegraph. 

http://www.telegraph.co.uk/news/science/science-news/11800441/Greenwich-Meridian-line-is-actually-334-ft-east...near-a-rubbish-bin.htmlIl meridiano di Greenwich è stato eletto come punto a zero gradi di longitudine universalmente con un voto, nel 1884, da 25 nazioni. All'epoca, gli Stati Uniti avevano già adottato il sistema dei meridiani per i loro orari, soprattutto perchè il 72% del commercio mondiale dipendeva da grafici basati sul meridiano di Greenwich. 

http://www.independent.co.uk/news/science/greenwich-royal-observatory-how-the-prime-meridian-line-is-actually-100-metres-away-from-where-it-was-believed-to-be-10452386.htmlLa sua vera posizione era stata corretta dai satelliti sin dal 1984, ma il meridiano non era mai stato spostato ufficialmente. "Diciamo sempre la stessa storia. Noi perfezioniamo i nostri calcoli grazie ad una migliore tecnologia, ovviamente le cose cambiano e vogliamo le informazioni più accurate possibili. Penso che avere un marcatore nel parco che indica il meridiano di Greenwich del XXI secolo sarebbe una buona cosa. Per ora, la cosa più vicina ad un marcatore è una pattumiera", dice un astronomo dell'osservatorio, il dottor Marek Kukula a The Independent

22 agosto, 2015

Erano giochi, ma servivano ad imparare l'uso del mouse. - Il solitario e i dipendenti.

Qual era vero scopo del Solitario?

http://games.msn.com/en/freecellsolitaire/default.htm?intgid=hp_card_9

Ci ha fatto certamente fatto perdere alcune centinaia di ore. Anche anni su scala umanitaria. Ma il Solitario, il famoso gioco installato come impostazione predefinita sui primi sistemi operativi Microsoft, ci ha anche aiutato a padroneggiare le basi dell'informatica. Vale a dire: l'uso di un mouse. 

Il sito Mental Floss dedica un articolo recente su l'utilità pratica di Solitaire per Microsoft, che ha cercato di diffondere l'uso del computer. In un articolo del 1994 del Washington Post, Duzan Libby, capo del ramo di intrattenimento della società americana, narra tra l'altro di Bill Gates 'affezionato' più che mai a questo gioco, ma non era certamente il solo e dice che: 

"In origine, Microsoft pose il solitario in Windows per aiutare le persone intimidite dal sistema operativo. Questo ha dato loro qualcosa di familiare e divertente da fare con il loro computer, mentre insegnava loro ad usare un mouse. Non a caso, il Solitario è stato per anni l'applicazione più utilizzata di Windows".

https://www.microsoft.com/en-us/store/apps/mine-search/9wzdncrdmpt8In quello stesso reportage di più di vent'anni fa, il Washington Post racconta come questo gioco, e un altro altrettanto mitico, Minesweeper, hanno progressivamente eroso il tempo di lavoro di coloro che utilizzavano un computer: 

"Gli aerei pieni di uomini d'affari non assomigliano alle riunioni delle sale giochi. Uomini in abito grigio e con i capelli grigi, collegati a tavoli pieni di computer, vengono assorbiti dal fatto di battere il proprio punteggio di Solitaire, sotto gli occhi del personale viaggiante". 

Dipendenti Microsoft non facevano eccezione, il loro capo, Bill Gates, incluso, come dicevo. Tanto da essere costretto per la sua dipendenza da disinstallarlo dal suo computer - riusciva a risolvere il puzzle in cinque secondi, il suo record ... Lo stesso opinionista politico, in una nota del '94, Richard Cohen, del Washinghton Post, ammette di esserne stato 'ADDICTED'

Se crediamo a Mental Floss, Minesweeper, e Freecell, un altro gioco di carte, sono anche stati installati per esigenze di acculturazione: il primo avrebbe dovuto insegnare a distinguere il click di sinistra da quello destro; il secondo sarebbe stato utilizzato per testare un programma per Windows 3.1. 

Nei commenti, però, gli osservatori ritengono che l'aneddoto sia di fatto una leggenda metropolitana, nessuna fonte tangibile di sostegno a questo. 

Così come di leggenda metropolitana si trattava quando si disse, anche da persone autorevoli alla guida della citta, che gli stessi pubblici dipendenti, parlo di Gravina, fossero dei campioni mondiali. 

21 agosto, 2015

'Lo stupro di una donna avvicina a Dio', parola di combattente.

"No, non è una bambina. Si tratta di una schiava. Lei sa esattamente come fare sesso. L'avere rapporti sessuali con lei, piace Dio"

http://www.nytimes.com/2015/08/14/world/middleeast/isis-enshrines-a-theology-of-rape.html

Lo Stato islamico ha ridotto migliaia di ragazze e di donne a livello di schiave sessuali. Sostenendo di avere il sostegno del Corano! 

La scena si è svolta a Qadya, Iraq. Un combattente dello Stato Islamico (ISIS/Daesh) spiega ad una giovane di 12 anni che sta per abusare di lei. Il Corano, insiste, sostiene lo stupro e lo incoraggia. Il jihadista lega le mani della piccola, tra conati di vomito. Fa una preghiera e poi si adagia su di lei.

"Continuavo a dirgli che faceva male, pregandolo di smettere", dice."Mi ha detto che secondo l'Islam, gli è permesso violare una non credente. Ha detto che stuprarmi lo avvicinava a Dio". Dopo la violenza, l'uomo si inginocchiava e pregava di nuovo. 


É con questa terribile testimonianza che si apre una vasta indagine della giornalista Rukmini Callimachi, pubblicata giovedi sul New York Times. Ove dimostra che lo stato islamico si fonda e si organizza sulla schiavitù sessuale di ragazze e donne della minoranza religiosa Yezidi, con la creazione di una burocrazia e di infrastrutture utili al traffico di esseri umani. Ma non è tutto: Il Daesh giustifica teologicamente stupro! 

La giornalista ha incontrato nei campi profughi venti vittime di abusi che sono riuscite a sfuggire ai loro aguzzini. La ragazza aveva 12 anni, prigioniera da 11 mesi. F., un quindicenne, ha fatto da schiava del sesso per un jihadista iracheno di venti anni per nove mesi. "Ogni volta che veniva a violentarmi, pregava", dice. "diceva che l'atto di violentarmi era la sua preghiera a Dio. Gli ho detto: Quello che fai a me, è sbagliato, non porta più vicino a Dio", e lui: "No, è permesso. E 'halal".

Secondo l'indagine, il commercio di schiave del sesso è stato meticolosamente pensato e pianificato. É iniziato il 3 agosto 2014, quando i comb
attenti ISIS presero i villaggi sulle pendici del Monte Sinjar nel nord dell'Iraq, sede degli Yezidi. "L'offensiva sulla montagna era tanto una conquista sessuale quanto territoriale", dice Matthew Barber, esperto presso l'Università di Chicago sul New York Times. Sul posto, i jihadisti separarono immediatamente gli uomini dalle donne e dalle ragazze. I primi furono uccisi o costretti a convertirsi. Le altre prese sui camion


Esse erano parcheggiate per mesi a Mosul e inviate in piccoli gruppi in Siria o in Iraq, ai combattenti. Poi vendute a jihadisti o "grossisti". Secondo il New York Times, oltre alla organizzazione dello "stoccaggio" e dei trasporti, l'ISIS ha anche istituito una burocrazia della tratta delle donne. Sono elencate e bloccate. Ci sono anche contratti di vendita e, nei rari casi in cui vengono rilasciate, i "certificati di emancipazione". Circa 5270 donne e ragazze yazidi sono state rapite l'anno scorso; 3144 sono ancora tenute prigioniere.


L'aspetto più sorprendente è che. lungi dal cercare di nascondere questo traffico atroce, lo Stato islamico lo difende dal punto di vista teologico. Questa difesa è basata su "un'interpretazione molto restrittiva e selettiva del Corano ed altre norme religiose. Non solo giustifica la violenza, ma anche esalta e celebra ogni delitto sessuale come spiritualmente benefico ed anche virtuoso", ha scritto l'investigatrice


Cita diversi documenti, tra cui un testo pubblicato il mese scorso dal the Islamic State Research and Fatwa Department. Apprendiamo che la schiavitù è autorizzata e che le donne yazidi hanno uno status di "bottino" di guerra da trattare come un qualunque bene. Come anche è permesso di fare sesso con una prigioniera, non appena se ne abbia il possesso, comunque "vergine o no che sia, il suo utero deve prima essere purificato". 


L'indagine del New York Times è stata intensamente condivisa sui social network e molte volte da parte degli stessi media, a conferma dei numerosi rapporti circa lo sfruttamento delle donne yazidi di Human Rights Watch o Amnesty International, le ONG, che sin dal 2014, avevano scritto che nello Stato Islamico "cercavano di legittimare queste pratiche abominevoli e criminali con una propria interpretazione dell'Islam".

Il testo si conclude con la testimonianza di una donna di 34 anni, regolarmente violentata da un jihadista saudita a Shadadi, in Siria. Dice che il suo calvario non era niente al confronto di quello subito dalle altre schiave della casa, come una ragazza di 12 anni, abusata per giorni anche quando aveva un'infezione e sanguinava. 

"Gli ho detto che era solo una bambina", ricorda e racconta. Il combattente Daech: "No, non è una bambina. Si tratta di una schiava. Lei sa esattamente come fare sesso. L'avere rapporti sessuali con lei, piace Dio". 

20 agosto, 2015

Amnesty: Legalizzare la prostituzione, In Europa si pensa sia prematuro.

https://www.amnesty.org/latest/news/2015/08/global-movement-votes-to-adopt-policy-to-protect-human-rights-of-sex-workers/



http://www.irishtimes.com/opinion/it-s-a-mistake-for-amnesty-to-advocate-for-the-decriminalisation-of-sex-buyers-1.2317430La scorsa settimana, Amnesty International ha deciso di impegnarsi per la legalizzazione della prostituzione in tutto il mondo così come Human Right Watch. Amnesty lo ha deciso a Dublino martedì 16. Per il quotidiano di centro sinistra The Irish Times questa decisione è stata presa in tutta fretta: "Anche in un paese così organizzato come i Paesi Bassi, che investe molte energie nella lotta contro la tratta di esseri umani, lo sfruttamento è considerevole, anche nel settore legale. Indipendentemente dalla questione morale, è ragionevole chiedersi se la depenalizzazione potrebbe mai migliorare le cose nel mondo. Alcuni addirittura temono che si traduca in una crescita dello sfruttamento e nel peggioramento della situazione. 

La dichiarazione di Amnesty è prematura. Abbiamo tutte le ragioni del mondo per proteggere meglio i lavoratori del sesso e salvaguardare i loro diritti umani. Ma andare più in là e raccomandare la depenalizzazione in tutto il mondo, sembra davvero andare troppo lontano". 

Simon Hedlin, ex consigliere del governo svedese, denuncia quello che lui considera un errore: "La depenalizzazione della prostituzione sembra essere in contraddizione con gli obiettivi fondamentali di Amnesty. Una delle ragioni per tanti di noi in questi anni a sostegno di Amnesty è stata l'impegno costante dell'organizzazione a favore dei diritti fondamentali delle persone, siano essi rifugiati, prigionieri politici o vittime di tortura. Il diritto di monetizzare il sesso non è un diritto umano, ed è diritto trascurabile rispetto al diritto alla vita e alla libertà delle vittime del traffico di esseri umani. ... Nessuno è costretto ad acquistare servizi sessuali mentre sotto pressione, inganni e minacce, molte persone sono costrette a vendere il proprio corpo". 

19 agosto, 2015

Mettersi nei panni del sindaco corrotto. L'applicazione di successo.

É un'applicazione popolare in Spagna: permette di incarnare un sindaco senza scrupoli il cui unico scopo è quello di riempirsi le tasche. 

http://www.meigalabs.com/en/proyectos/item/44-corrupt-mayor-clicker.html

Quasi 100.000 download dal lancio! I creatori di Corrupt Mayor Clicker quasi non si capacitano di un tale successo. Pieni voti per MeigaLabs, uno studio indipendente spagnolo di giochi e applicazioni. In origine, i tre giovani informatici di 25 anni, tutti ex studenti della Galizia, nell'estremo nord-ovest della Spagna, vincitori di un concorso dell'Università di Vigo, avevano vinto una borsa di studio per iniziare la propria attività nel 2014. Ma, finora, il successo si faceva attendere. 

L'ultimo gioco per piattaforme mobili di MeigaLabs sconvolge dal punto di vista morale: in Corrupt Mayor di Clicker, devi giocare come un sindaco, a dir poco malandrino fino al midollo e le cui decisioni vengono prese a seconda del profitto personale che ne può trarre. 

Il suo partito? É quello dei soldi, il Money Party! 

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.meigalabs.corruptmayorclickerSecondo la descrizione dell'applicazione, tutti i mezzi sono buoni per arrivarci: corrompere le autorità locali o i funzionari, costruire frodi, truccare appalti pubblici o concessioni edilizie, privatizzare gli ospedali, imbastire traffici di tutti i tipi ... persino l'acquisto di voti, promuovere la prostituzione e la vendita di armi. Insomma, le possibilità sono infinite. 

La filosofia del gioco si riassume in una frase: "Essere un buon politico, imbrogliare e rubare tutto il possibile fino a quando non si sia accumulata una quantità eccessiva di denaro per la propria banca svizzera". 

I nostri tre progettisti descrivono il loro gioco come "il lato oscuro del Monopoli" - chi non ha mai pensato di rubare in banca? Un Monopoli Trash senza carcere: gli scenari difficilmente lasciano spazio ad un possibile arresto. Essi negano di aver mai avuto alcuna intenzione politica. "Volevamo fare qualcosa di divertente, semplice e universale. Non abbiamo trovato niente di più attuale, più comprensibile e di ironico che potesse funzionare in tutto il mondo". Tempi duri per i politici! 


Il contesto politico spagnolo non è certamente estraneo al loro successo. Le vicende di corruzione hanno squassato i principali partiti politici. Lo scorso ottobre, una cinquantina di persone sono state arrestate per corruzione in un caso di falsi appalti pubblici. Il Partito Popolare come il Partito socialista hanno avuto i loro bravi scandali. Da cui, il successo del partito dei "cittadini" della sinistra radicale Podemos e dei centristi di Ciudadanos (partito della cittadinanza). 

18 agosto, 2015

I tabù affrontati dalle blogger musulmane.

Una new wave di blogger musulmane affronta gli argomenti considerati tabù nelle loro comunità, come il sesso, il divorzio e l'omosessualità, così come gli stereotipi più diffusi. 

http://www.telegraph.co.uk/women/womens-life/11801070/Sex-divorce-infidelity-Muslim-women-bloggers-tackle-taboos.html

Molte di queste donne si confidano con la giornalista del Telegraph Alia Waheed

Ad esempio, Maryam Din, presentata come un "femminista musulmana gay" che gestisce il blog 5 pillars and 6 colours (Cinque pilastri e sei colori)

https://5pillarsand6colours.wordpress.com/"I social network sono, nel complesso, uno spazio dove sono al sicuro. La negatività non entra spesso. Tuttavia, come nella vita reale, a volte succede. Ho dovuto confrontarsi con il razzismo e l'islamofobia della comunità non musulmana e l'omofobia all'interno della comunità musulmana. Tuttavia, le mie esperienze sono in gran parte positive". 

Con altro stile, Mehreen Baig, insegnante a Londra, che mostra Kim Kardashian in un selfie con la bocca d'anatra, ha più di 10.000 lettori per il suo blog, Queen Mehreen: Brown Girl Talks' Blogger ("Regina Mehreen: una ragazza della penisola indiana che parla"). Ha iniziato a scrivere come una sorta di diario e descrive con umorismo il sistema dei matrimoni combinati, le molestie sessuali sul posto di lavoro o di essere giudicati per non aver indossato l'hijab: 

http://picbi.com/reeny_b"Ci sono molti argomenti che non sono mai trattati, per paura di essere giudicati o perché non abbiamo una piattaforma per esprimere noi stessi. Mi è stato consigliato più volte di mantenere l'anonimato per la eventualità di una reazione negativa. Mia madre aveva paura della mia franchezza ed onestà. Ma il mio blog riflette i miei sentimenti. ... C'è molta attenzione dei media alla ragazza musulmana oppressa o alla donna cui tutto è "andato storto", ma questi sono stereotipi nei quali molte di noi non si identificano. Dove si trova la maggior parte, coloro che si sentono bene sia come musulmane che britanniche? Mi auguro che i blog come il mio rappresentino queste donne - la maggior parte, purtroppo, meno visibili". 

Infine Laila Ali, 30 anni, che ha il suo blog DESI, DIVORCED AND DAMN FABULOUS (Desi, divorziata e super favolosa - "Desi" è un termine usato nel subcontinente indiano per descrivere se stessi come diaspora) che identifica la stigmatizzazione delle donne musulmane separate. 

http://biryaniforone.blogspot.co.uk/"Ho sofferto molto quando ho scoperto l'infedeltà di mio marito. Ho cercato siti web per entrare in contatto con persone nella stessa condizione e ho trovato un sacco sull'adulterio e il divorzio, ma niente che si rivolgesse direttamente ai musulmani ... Tanto basta per sapere come ci si deve comportare". 
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