Una infografica prodotta da Vox illustra le cause di morte prematura in tutto il mondo. I dati sono positivi, secondo gli scienziati.
Oggi, 150.000 persone moriranno. Il loro luogo di nascita avrà inevitabilmente influenzato l'età ed il modo di morire. Vox ha sviluppato un infografica sulle cause di morte prematura in tutto il mondo, sulla base di dati provenienti da uno studio dell'OMS del 2013.
Un attacco di cuore è la causa principale di morte, per lo più nei paesi ricchi. Come l'ictus, per esempio, queste sono malattie comunemente associate all'invecchiamento, un segno che lo sviluppo globale ha vinto la morte precoce. L'aspettativa di vita generale è effettivamente aumentata per entrambi i sessi, secondo il rapporto originale pubblicata lo scorso dicembre.
Solo il continente africano va in controtendenza rispetto a questa osservazione. Quattro su dieci decessi nei paesi poveri sono quelli sotto i quindici anni, per lo più a causa di malattie infettive. Le ragioni sono da individuare nelle infrastrutture sanitarie deficitarie. "Per la maggior parte dei paesi, la tendenza generale della riduzione della mortalità per età e sesso è stata associata ad un passaggio graduale verso una quota maggiore dei restanti decessi dovuti a malattie croniche e ferite", si dice nello studio.
Nel resto del mondo, Venezuela e Colombia, per esempio, la violenza è la principale causa di mortalità, mentre la Siria è inevitabilmente influenzata dalla guerra. In Arabia Saudita, gli incidenti stradali sono la personificazione della morte. La metà dei cittadini ha il permesso di guidare e lo fa con pochissime precauzioni. In Cina, i primi decessi dovuti a ictus si spiegano con la recente industrializzazione e la globalizzazione del paese. Alimentazione meno salutare, meno attività fisica e l'inquinamento agli apici.
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