31 luglio, 2015

RIGENERAZIONE (E DEGENERAZIONE) URBANA ED ANTROPOLOGICA

lettera al blog

In seguito al post dal titolo Appello alla città di Gravina (vedi) pubblicato martedi scorso, per i temi proposti, un vivace dibattito è nato nella città. 
In questo ambito mi scrive Lino Scarnera ponendo le sue riflessioni: 

RIGENERAZIONE (E DEGENERAZIONE) 
URBANA ED ANTROPOLOGICA
di lino scarnera
L’architettura di un luogo organizza i suoi spazi di determinati utilizzi, quindi predispone chi ne fruisce verso alcuni comportamenti, piuttosto che altri. Quando applicati sulle Comunità (gli interventi Urbanistici, in particolare), la definizione degli spazi può influire profondamente sugli stili di vita e sui comportamenti di chi li utilizza, fino a cambiarne radicalmente la cultura. Ciò è avvenuto, ad esempio, in seguito alla ristrutturazione urbanistica fatta ai primi anni ’90 nella Città di Gravina. Prima di tali interventi, Piazza Scacchi e Piazza della Repubblica ospitavano due rivendite di giornali, che fungevano anche da punto di incontro e di discussione, in un periodo in cui la rete internet non era dominante per la comunicazione (e per la socializzazione, purtroppo): al mattino gli acquirenti commentavano le notizie riportate sui giornali, discutendole, a volte animatamente. Tali edicole erano fiancheggiate da strade strette, che consentivano traffico e possibilità di parcheggio limitate. Il transito delle automobili non disturbava molto i pedoni, poiché il numero assoluto di auto in circolazione era molto più basso dell’attuale, benché i gas di scarico fossero molto più inquinanti e maleodoranti. L’abitudine di discutere le notizie era estesa anche alle questioni politiche locali, spesso suscitata da brevi articoli o commenti scritti su tabelloni che i partiti esponevano, soprattutto in Piazza della Repubblica. Le due Piazze, insieme a Piazza Plebiscito e, parzialmente, a Piazza Benedetto XIII, erano abbastanza frequentate da pedoni, benché i consumi fatti presso i bar ed altri locali di intrattenimento (ce n’erano pochi, rispetto ai livelli attuali) fossero più bassi.
Le Piazze, come le strade che le attraversavano, erano tuttavia in pessime condizioni e .... (segue)

30 luglio, 2015

Le paure del XXI secolo. Il grafico che ci mostra le paure del mondo

Quali sono dunque le paure che attanagliano l'Italia?

Ciò che fa tremare di più, è il programma nucleare Iraniano con l'organizzazione dello Stato islamico (EI o Isis, in inglese, come in questo esempio). In ogni caso, così riporta uno studio americano del Pew Research Center, adattato molto efficacemente nella visualizzazione del Guardian (link)
http://i1182.photobucket.com/albums/x459/beppedeleonardis/Da%20Gennaio%202015/mappa%20delle%20paure.jpg
Se crediamo a questo sondaggio condotto nel maggio 2015 tra più di 45.000 persone in 40 paesi, gli intervistati italiani sono stati, nell'ordine, "molto preoccupati" per:
  1. ISIS (69% degli intervistati);
  2. instabilità economica globale (48%);
  3. i cambiamenti climatici (45%);
  4. Il programma nucleare iraniano (44%);
  5. tensioni con la Russia (27%);
  6. attacchi informatici (25%);
  7. i conflitti territoriali con la Cina (17%). 
Il Pew Research Center, precisa, tuttavia, che questi temi non vengono dalla fantasia degli intervistati: hanno dovuto, al contrario, rispondere se si sentivano più o meno interessati ad ognuno di questi sette temi, che, in parte, ridimensiona, la portata dello studio. 


Tuttavia, guardando le più gravi preoccupazioni dei singoli paesi, differenze interessanti emergono. Così, al cambiamento climatico sembrano essere interessate prima di tutte le regioni dell'America Latina e Africa (Burkina Faso, Brasile e Perù arrivando alla testa dei paesi definiti "più preoccupati" dall'argomento). Quanto all'IS riguarda il mondo, dalla Spagna al Giappone e Corea del Sud, tra l'altro, non a caso, il Libano, vicino ai minacciati direttamente dai territori dell'organizzazione terroristica. 

I problemi più localizzati, come le tensioni con la Russia o le dispute territoriali tra la Cina per i suoi vicini a loro volta influenzano direttamente i paesi vicini: Ucraina e Polonia nel primo caso; Il Vietnam, le Filippine e il Giappone nel secondo. 
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Spotify traccia la "carta musicale" del mondo. Le preferenze nelle province.

Il servizio di musica online ha creato una mappa interattiva dei gusti musicali dei suoi utenti. https://eliotvb.cartodb.com/viz/971d1556-0959-11e5-b1a4-0e9d821ea90d/embed_map

Londra ha una passione per l'hip hop di Krept e Konan ed il rock di Everything Everything. Sydney ha una cotta per il produttore electro Golden Features. Brasilia vibra al suono del rap locale. Per farla breve il servizio di musica online Spotify ha preparato una "mappa musicale" del mondo che informa sui gusti musicali dei suoi utenti. 

La carta on line dal sito svedese consente di fare clic su "quasi un migliaio" di città in sessanta paesi: soprattutto in Europa, Nord America, Centro e Sud e Oceania, l'Africa è assente, abbastanza rappresentata l'Asia. Per ogni città, una playlist rispecchia i gusti degli utenti di quella città, dice la piattaforma di streaming in un comunicato. 

Le preferenze nella città metropolitana di Bari aggiornate ad oggi https://player.spotify.com/user/thesoundsofspotify/playlist/720ki4n5DzdW3BygKOcGqo

Spotify dichiara di aver "costruito la sua carta sulla base della musica e le canzoni che spiccano in ogni città, vale a dire i titoli che sono spesso sentiti in una città mentre lo sono molto meno nel resto del mondo."Questa carta viene aggiornato automaticamente ogni due settimane". 

Tra le tendenze: il successo di hip hop, "genere musicale più presente in ognuna delle playlist, indipendentemente dalla geografia o dal linguaggio", e la preponderanza, a prescindere dal tipo di musica, degli artisti locali

A livello locale, per esempio, Londra come già detto, ha una passione per il duo hip hop Krept e Konan ed il rock di Everything Everything. Più a nord dell'Inghilterra, a Liverpool, il britannico DJ David Zowie arriva in cima alla lista. New York ha una cotta per il duo electro Le Chainsmokers mentre Los Angeles si lascia trasportare dai festaioli del Grupo Maximo Grado e da Omar Ruiz. 

Nell'emisfero australe, artisti australiani come i Golden Features o il gruppo Rufus ovviamente hanno gioco facile a Sydney mentre Brasilia celebra la scena rap brasiliana come 3 um so ou Tribo da Pereferia

In Francia, a Parigi e Nantes sono infatuati di Jeanne Added, una cantante francese passata all'hard rock dopo i suoi studi di jazz, a Marsiglia sono i rappers locali principali, Alonzo o Soprano. 

28 luglio, 2015

Appello alla città di Gravina

Ricevo questo appello sottoscritto tra gli altri dall'avv. Rino Vendola, dai Consiglieri Angelo Petrara e Lorenzo Carbone, nonché dalla Professoressa Laura Marchetti.
Comunicato stampa
APPELLO PUBBLICO

Ci rivolgiamo, noi sottoscrittori, alla Soprintendenza ai Beni Culturali della Puglia, chiamata istituzionalmente a difendere e tutelare i beni artistici, culturali, storici e memoriali di un territorio, nonché a controllare tutti i progetti privati e pubblici di intervento. Ci rivolgiamo per dissentire sulla facilità e addirittura sciatteria dì aicuni pareri autorizzativi che hanno permesso, a Gravina, lo stravolgimento operato dalla "Rigenerazione Urbana" che ha mutato la fisionomia simbolica e architettonica della città storica e del suo centro antico, mettendo cosi a rischio la memoria, l'identità, il senso collettivo della intera comunità. 

Il nucleo antico della città di Gravina era infatti un tipico luogo di espressione della cultura artigiana e contadina, legato a insediamenti di bellezza vetusta ma anche di sobrietà, costruiti con materiali tradizionali e con conoscenze sedimentate nella mente locale. Orti e cantine, grotte e dolci gradinate, case rupestri e quartieri romani, si fondevano in continuità con i palazzi religiosi e nobiliari attraverso un sistema di strade e di piazze evolutosi nel tempo in armonìa: un sistema di piazze e di strade in cui il popolo rifletteva la sua fatica, la sua sapienza, la sua capacità di tare festa, la sua volontà di riunirsi, prendere decisioni e fare politica. 

Ora, dietro i cantieri della Rigenerazione urbana, quelle piazze e quelle strade cariche di simboli antichi rna anche di valori democratici (Piazza Plebiscito. Piazza delia Repubblica) non esistono più: sono diventate "non luoghi", spazi anonimi e omologati. Una classe politica miope ha trasformato le piazze in rotonde per lo smantellamento del traffico, rotonde di cemento, ornate da palle, panchine, improbabili e volgari fontane di rosso guizzanti, che nulla hanno a che fare con la cultura autoctona ed i valori collettivi. 

Questa devastazione che si va compiendo in questi giorni, anche in condizioni minime di sicurezza allarma la parte più consapevole della comunità di Gravina. I vecchi piangono vedendo distrutta la loro memoria; i giovani ridono per quella cattiva imitazione di Las Vegas; i naturalisti si chiedono perché debbano essere tagliati gli ulivi, gli archeologi lamentano l'ennesima copertura delle neviere, perfino i matematici impazziscono di fronte ad asimmetrici marciapiedi, mentre qualsiasi persona di buon senso si chiede come mai pezzi di pietra aguzza minaccino il Palazzo del Principe.

Sorgono cosi movimenti spontanei che cercano di frenare lo sfregio perpetrato ai danni della città.

Crediamo perciò che le Autorità di presidio estremo, quelle Autorità che hanno apposto timbri e firme contrari allo stesso spirito della "rigenerazione", rivedano le loro precedenti decisioni e intervengano per un sequestro preventivo della intera opera. Figli di questa terra e padri, eviteranno cosi uno sconquasso peggiore e un'onda anomala e drammatica per la vita civile. 

Cecil vittima per 50.000 dollari. Ucciso da un ricco turista.

Cecil, il più famoso Leone dello Zimbabwe, con la sua criniera nera, era la star del Parco Nazionale di Hwange. Preso di mira da un cacciatore ricco, è stato ucciso per 50.000 dollari. 

https://www.bbc.com/news/world-us-canada-33727540Il re della giungla ceduto agli strali di un ricco turista straniero. Quest'ultimo accusato di aver cacciato la testa di Cecil, la stella Leone dello Hwange National Park, Zimbabwe, che si distingueva per la sua criniera nera. L'animale è stato ucciso dopo una caccia con l'arco, ha riferito lunedi una ONG per la conservazione del patrimonio faunistico, è stato trovato due settimane fa al di fuori della riserva. 

Cacciatori Ricchi, per lo più americani, sono disposti a pagare cifre esorbitanti per rintracciare e uccidere bufali, grandi felini ed altri. É l'altro grande gioco in terra africana, dove la caccia al trofeo è legale. Si appoggiano agli intermediari che vendono la licenza di uccidere un animale particolare a richiesta, con la scusa dei benefici necessari per il mantenimento delle riserve. Ma la caccia è consentita solo in riserve private, non nei parchi nazionali come Hwange, o Kruger in Sud Africa. 


"Un intermediario specializzato in licenza di caccia e un cacciatore sono stati incriminati", ha detto Johnny Rodrigues, presidente della ONG dello Zimbabwe Conservation Task Force. "Stiamo ancora cercando di stabilire l'identità e la nazionalità del cacciatore. 50 000 dollari sono passati di mano e ci sono accuse che devono ancora essere verificate". 


L'autore del reato - uno spagnolo secondo fonti vicine alle autorità del parco, un americano secondo altre indicazioni - dovrebbe comparire per bracconaggio con un intermediario che avrebbe intascato, "credeva che avrebbe intascato un sacco di soldi", dice Johnny Rodrigues. 

"Quel leone-icona ucciso, è una vera e propria perdita per il turismo locale e fonte di preoccupazione", ha detto Fundira, presidente dell'Associazione
Emmanuel degli operatori di safari. "Cecil indossava un collare. Ciò significa che è stato scelto per scopi di ricerca e di studio. É stato anche molto popolare tra i visitatori di Hwange affascinati dalla sua criniera nera e che sempre volevano sapere dove fosse". 


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Aggiornamento del 29/07/2015

L'americano che ha ucciso il leone Cecil aveva fatto altre vittime, non era alla sua prima esperienza. 

Si tratta di un ricco dentista americano che ha innescato una nuova polemica sulle pratiche dei grandi cacciatori in Africa, dopo l'uccisione di un leone dalla criniera nera, stella del più grande parco dello Zimbabwe, grazie ad intermediari locali. 

Andiamo al dunque, pochi mesi dopo lo scandalo suscitato dalla caccia di rinoceronti neri in Namibia, specie in via di estinzione, un americano è accusato di aver attraversato la linea rossa uccidendo Cecil, un 13enne leone maschio, stella del parco Hwange famoso per la sua criniera nera. 

A seguito del suo interrogatorio da parte dello Zimbabwe Conservation Task Force ONG (ZCTF), la sua partecipazione è stata confermata dall'Associazione degli operatori di safari nel paese (SOAZ) martedì ad Harare. 

"Secondo le nostre informazioni, sembra che egli abbia già commesso reati simili altrove", ha detto Emmanuel Fundira, presidente dell'associazione. "Molte persone vengono da lontano per ammirare la nostra fauna selvatica ed è ovvio che la mancanza di Cecil rappresenti un disastro", ha proseguito, aggiungendo che il leone era "quasi semi-addomesticato". 

Né il parco Hwange, né la polizia hanno potuto confermare se questo americano, Walter James Palmer, dentista del Minnesota (nord degli Stati Uniti), era ancora in terra Zimbabwe martedì notte, o se sia stato processato, mentre i due complici compariranno questo mercoledì in tribunale per bracconaggio.

In una dichiarazione rilasciata Martedì sera ha reagito per la prima volta: "Sono profondamente dispiaciuto che l'esercizio di un'attività che amo e in cui mi alleno in modo responsabile, nel rispetto della legge, sia sfociata nella morte del leone (...) Io non sapevo del suo status di celebrità locale". 

Il sig. Palmer, che avrebbe ammesso di aver cacciato nel 2008 un orso nero nel Wisconsin, ha aggiunto: "che si fidava della competenza delle guide locali professionali al fine di essere accompagnato in un quadro giuridico regolare". 

I suoi account Facebook e Twitter professionali sono stati chiusi martedì pomeriggio dopo essere stato travolto dagli attacchi virulenti e commemorazioni improvvisate hanno cominciato a prendere forma davanti alla porta del suo gabinetto, diversi passanti hanno deposto peluches e fiori in onore del leone. 

Palmer aveva fatto parlare di sè circa il suo entusiasmo per il tiro con l'arco. Nel 2009, il New York Times aveva sottolineato che aveva imparato a tirare "all'età di cinque anni" ed era "in grado di colpire una carta da gioco a più di 90 metri di distanza". 

Nello Zimbabwe, la caccia è consentita solo in riserve private e con quote in base per alcuni, ma non nei parchi nazionali come Hwange, che ha ospitato 50.000 visitatori, di cui 23.000 stranieri l'anno scorso. 

Secondo l'ONG ZCTF, Cecil è stato portato fuori del parco, prima di essere inseguito, grazie ad una carcassa legata ad un veicolo dopo è stato individuato durante la notte con un faretto. 

Walter James Palmer avrebbe in seguito colpito Cecil con l'arco, ferendolo senza ucciderlo, prima di finirlo con un colpo di fucile dopo 40 ore. Questo secondo la ONG, che ha aggiunto che avrebbe pagato $ 50.000 al suo intermediario.

I cacciatori hanno tentato invano di nascondere il trasmettitore GPS installato sul collare del leone, strumento di un programma di ricerca dell'Università di Oxford. Cecil è stato poi smembrato e decapitato e la sua testa non è stato trovata

Due cittadini dello Zimbabwe accusati di organizzare la spedizione: Theo Bronkhorst, in possesso di una licenza di caccia professionale, la cui famiglia ha una società specializzata dal 1992 nella caccia ai grandi leopardi nel nord e Trymore Ndlovu proprietario della fattoria dove i resti del leone sono stati trovati all'inizio di questo mese. I due uomini appariranno in tribunale oggi, mercoledì, a Victoria Falls con l'accusa di bracconaggio.

"La parte triste di questa vicenda consiste nel fatto che ora, morto Cecil, il leone che viene dopo nella gerarchia, Gerico, rischia di uccidere tutti i piccoli di Cecil di collocare la propria prole con le femmine, come vogliono le regole sociali tra i leoni", lamenta l'Ong. 

L'Africa meridionale, famosa per le sue ricche riserve di grandi felini, elefanti, rinoceronti e altro, attira i cacciatori di tutto il mondo. La cornice perfettamente legale che circonda questa caccia solleva regolarmente polemiche. 

Durante un safari nel 2010 nello Zimbabwe, il figlio di Donald Trump magnate e attuale candidato repubblicano alle primarie per la presidenza degli Stati Uniti, era stato attaccato per aver posato vicino ad un corpo di leopardo e una coda Elefante tagliato con il coltello. 

Nel 2012, il Re di Spagna aveva dovuto chiedere scusa per essersi concessa una costosa spedizione di caccia all'elefante in Botswana mentre il suo paese era in crisi economica. 

27 luglio, 2015

Inviare lettere d'amore agli alberi.

Da quando la città di Melbourne, in Australia, ha deciso di assegnare degli indirizzi e-mail agli alberi della città, le persone possono segnalare problemi, come ad esempio rami o tronchi traballanti e rotti. 
http://www.theatlantic.com/technology/archive/2015/07/when-you-give-a-tree-an-email-address/398210/
Ma, dice The Atlantic, la gente ha cominciato a scrivere delle vere e proprie lettere. 

« Mio caro Olmo,
Oggi, provenivo dall'università Sainte Marie, mi hai colpito, non con un ramo, ma con la tua abbagliante bellezza. Sono sicuro che tu ricevi sempre tali messaggi. Sei talmente bello...!"

Oppure: all'Olmo Dorato numero 1037148. 
"Mi dispiace davvero sentire che morirai presto. Quando i camion danneggiano i rami più bassi, mi sento molto triste. Non sei forse anche tu stanco del cantiere quanto noi?"

L'articolo riproduce molte di queste lettere molto carine, che mostrano come le persone possano deviare dagli oggetti connessi per sviluppare nuovi rapporti con la città. 

25 luglio, 2015

Dagli albori della civiltà annuncia il giorno, nessuno sa perchè, nemmeno lo scienziato.

Quella del canto del gallo non è una storia di primi uccelli ma, secondo uno studio pubblicato giovedì in Scientific Reports della rivista Nature, del privilegio di un leader.

http://www.summagallicana.it/Volume1/A.VIII.02.6.a.htmGli scienziati hanno dimostrato che il capo del pollaio è sempre il primo ad annunciare l'avvento dell'alba, i suoi 'sudditi' lo fanno dopo, rispettando scrupolosamente l'ordine decrescente del loro rango sociale. 

I polli, con le galline, vivono insieme in un modo molto gerarchico che influisce sulla vita quotidiana di questi gallinacei. Pertanto, il gallo dominante mangia prima, sceglie le sue compagne, il miglior nido e il privilegio di svegliare tutti. 

Gli scienziati hanno anche osservato che i galli di rango inferiore cantano meno spesso di altri. Così, se l'anziano viene ritirato dall'esperimento, il secondo in ordine gerarchico diventa il primo a cantare. 

Questi bipedi sono molto rispettosi della gerarchia. Quest'ultima è impostata in modo molto semplice: con la forza, che porta alle note guerre tra galli. 

"Quando galli che non si conoscono sono messi insieme, iniziano a combattersi. Una volta riconosciuto il più forte, la lotta si placa e solo i più 'graduati' continuano di tanto in tanto a beccarsi, mai il contrario", dice Tsuyoshi Shimmura della Nagoya University ( Giappone), co-autore dello studio.

Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno messo insieme quattro galli a farli combattere per definire la loro gerarchia. Poi li hanno messi in quattro diverse gabbie per osservare i cambiamenti nel comportamento. 

Il chicchirichì è innato, non si impara. Non varia con la posizione gerarchica del cantante. "Non abbiamo osservato specificità proprie del canto dominante", dice lo scienziato il cui obiettivo finale è quello di identificare il gene coinvolto in questo innato vocalizzo.

"Il gallo annuncia l'alba dagli albori della civiltà, ma noi ancora non sappiamo perché lo faccia", ammette il ricercatore. 
Combattimento tra Galli

24 luglio, 2015

Le ideologie, sono inutili, un retaggio del passato che impedisce di pensare

 Collegamento permanente dell'immagine integrata

Papa Francesco ha completato il suo viaggio di 8 giorni in Sud America, dove ha celebrato delle Messe gigantesche nei tre paesi da lui visitati: Ecuador, Bolivia e Paraguay. Il messaggio del Pontefice si è concentrato sulla pace e sulle povertà. Ha anche chiesto "trasparenza e il bando della corruzione". 

Ma è sabato 11 luglio, alla chiusura di questo viaggio ad Asuncion, che ha pronunciato il discorso più politico del suo viaggio dicendo:
 

Las ideologías terminan mal, no sirven. Las ideologías tienen una relación o incompleta o enferma o mala con el pueblo. Las ideologías no asumen al pueblo. En el siglo pasado las ideologías terminaron en dictaduras, piensan por el pueblo, no dejan pensar al pueblo”.

https://es.globalvoicesonline.org/2015/07/14/papa-francisco-en-latinoamerica-las-ideologias-terminan-mal-no-sirven/("Le ideologie finiscono male, sono inutili. Le ideologie hanno relazioni incomplete, malate o cattive con la gente. Le ideologie non riflettono le persone. Nel secolo scorso le ideologie hanno generato le dittature, pensano per il popolo, ma impediscono che la gente pensi"). 

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Vedi: 

23 luglio, 2015

Violato un sito di incontri. La privacy va a farsi benedire. Gli adulteri sono avvisati.

Brutte notizie per i 37 milioni di utenti del sito di incontri coniugali Ashley Madison, che speravano che il loro anonimato fosse ben custodito. 

Ashley Madison® Incontri Extraconiugali | Avventure Garantite
Lunedì, il sito, di origine canadese, è stato violato e milioni di dati sono stati recuperati. Alcuni pirati puritani volevano forse denunciare questi siti che promuovono l'adulterio? Manco per niente, a quanto pare. 

La pirateria è stata rivelata da Brian Krebs, autore del blog Krebs sulla sicurezza. Dice che gli hacker, che si fanno chiamare "Team Impact", hanno già rilasciato alcuni dati e minacciano di rivelare l'intero database dei clienti se il sito non viene chiuso. 

La causa del contendere: il diritto all'oblio pagato $ 19 che non mantiene tutte le sue promesse. Gli hacker affermano che le coordinate bancarie non vengono cancellate come il sito web promette. Dettagli che includono i nomi reali e gli indirizzi degli utenti del sito. Il diritto all'oblio servizio già segnalato da Avid Life Media, società madre di Ashley Madison, con un fatturato di $ 1,7 milioni nel 2014. 

Avid Life Media, che vantava in passato della sicurezza dei dati, dal canto suo, ha cercato di rassicurare i propri utenti, sostenendo di aver ingaggiato una delle migliori squadre di sicurezza informatica in tutto il mondo: 

"Stiamo proteggendo i nostri siti web e chiuso i punti di accesso non autorizzati. Lavoriamo con le autorità inquirenti contro questo atto criminale".  

Questo tipo di pirateria non è il primo del genere. Nel mese di marzo il sito libertino Adult FriendFinder era stato anch'esso il bersaglio di hacker. Preferenze e segreti sessuali di oltre 3,5 milioni di persone erano stati rilasciati. 

22 luglio, 2015

'Non sono un macellaio è soltanto Jihad'


Lo ha detto uno dei leader dello Stato Islamico alla rivista tedesca Der Spiegel (vedi) che ha ottenuto un colloquio con Abu Abdullah, fornitore di bombe agli jihadisti a Baghdad. 


http://www.spiegel.de/international/world/a-conversation-with-an-isis-suicide-bomber-logistician-a-1043485.htmlL'atmosfera è quella soffocante di una cella iperprotetta di un carcere di Baghdad tra i rumori del ventilatore e le interruzioni di corrente, riferiscono i giornalisti dello Spiegel. Sono riusciti a ottenere un colloquio con l'organizzatore di almeno diciannove attentati, in un solo trimestre, dello Stato islamico a Baghdad. 
Detenuto dal giugno 2014, è uno dei pochi membri dell'organizzazione terroristica catturati vivi. 

Durante l'intervista racconta su come fosse riuscito a creare la propria identità di copertura per svolgere il suo ruolo, facendo finta di essere un meccanico, ricevendo così i kamikaze sul suo posto di lavoro, dove equipaggiava le auto o li riforniva di cinture esplosive.

Il team dello Spiegel parla di un uomo di trent'anni, tranquillo e ansioso di rispondere con precisione.

"Io non l'ho fatto perché sanguinario. Era lo jihad. Ho pensato a un certo punto che gli sciiti avrebbero potuto convertirsi o lasciare la città. Non sono un macellaio. Eseguivo un piano". 

Ai giornalisti che eccepivano che il suo piano non ha mai funzionato, nonostante i morti, amplificando soltanto l'odio rispondeva: "Ho pensato che le persone che avevano vissuto l'esplosione avrebbero preso coscienza e avuto paura ..."

Quanto al mancato funzionamento del piano: "Non importava. La mia idea era di continuare fino alla conversione di tutti o alla loro emigrazione. Non importa quando. Non importava!". 

Pur nel suo oltranzismo Abu Abdullah non ha mai pensato di farsi saltare in aria, ritenendosi «coordinatore e non interprete".... (l'intera intervista

21 luglio, 2015

Il giubbotto antiproiettile di Matteo Renzi. Era venerdì 17. Meglio esser prudenti

Matteo Renzi indossava un giubbotto antiproiettile per incontrare il presidente del Kenya, non era per niente sicuro quando passava da Nairobi. 
https://africacheck.org/reports/italys-renzi-did-wear-a-bullet-proof-vest-or-something-like-it-to-meet-kenyas-president/

Un vero e proprio affronto al galateo ed alla diplomazia. In viaggio verso Nairobi, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha nascosto un giubbotto antiproiettile sotto la giacca durante la sua visita a Uhuru Kenyatta, presidente del Kenya, nell'incontro ufficiale di venerdì 17 luglio nel palazzo presidenziale. 

Il giornale di Nairobi News riporta che il presidente Kenyatta ha affrontato, "la sua situazione più imbarazzante quando il primo ministro italiano è arrivato al palazzo presidenziale con un giubbotto antiproiettile". 

https://twitter.com/mvaudano/status/622075812293013504


L'immagine ha fatto in fretta il giro del WEB e il sito 'Africa Check', che ha analizzato la foto con l'Agenzia France-Presse, certifica che la foto non è stata ritoccata. Ma se la forma delle protuberanze fa pensare ad un giubbotto antiproiettile, spiega il sito, non è possibile certificarlo al 100%. Anche se appare come "un grosso errore di stile della sua mise" se si tratta di una distorsione della sua giacca. 

Appuntamento al Castello con il Trio Adelphai - mercoledi 22 luglio

Comunicato stampa
Mercoledì 22 luglio ore 21.00 
Castello Svevo 
INGRESSO GRATUITO
Il trio Adelphai in “Musica per lo spirito, storia di una famiglia”-
http://lenottidibianca.it/trio-adelphai-musica-per-lo-spirito-22-luglio/
Originale concerto di una famiglia gravinese emigrata in Francia.

La musica scorrerà sulle corde degli archi del trio Adelphai composto dalle  sorelle Debora, Letissia e Nadia Fracchiolla.

Nate e cresciute in Francia, le giovani artiste si esibiranno nel suggestivo Castello Svevo di Gravina mercoledì 22 luglio alle ore 21.00 dove, tra un brano e l’altro , non mancherà di testimoniare quanto sia bello conoscere non solo le proprie origini ma anche il proprio destino.

Due violini e un violoncello per riempire di emozioni i cuori di tutti. Di seguito il programma del trio Adelphai:
- P. DE WAILLY: SIX PIÈCES
- B. BARTÓK: ROMANIAN FOLK DANCES N.1, 2, 3
- J. B. VANHAL: DIVERTIMENTO FÜR TRIO N.2
- H. WIENIAWSKI: CAPRICCIO PER VIOLINO OP.18 N.3
- A. PIAZZOLLA: CAFÉ 1930
- A. IGUDESMAN: SAMBA SERIO
- A. IGUDESMAN: ON A BUS IN URUGUAY
- R. KURSCH: KAMMERTRIO N.2 OP.41
- C. SAINT-SAËNS: LE CYGNE
- E. MORRICONE: CINEMA PARADISO
- J. BRAHMS: DANZA UNGHERESE N.5
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Mariateresa Di Noia | Facebookcomunicato a cura di
Mariateresa Di Noia
(Uff. Comunicazione Fondazione ”E. Pomarici Santomasi”)
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http://lenottidibianca.it/le-notti-di-bianca/


La Camera della Musica Trio Adelphai 3° parte 
joseph haydn Divertimento per Tri op.35o

20 luglio, 2015

Falso ristorante per intrappolare TripAdvisor.


http://kitchenette.jezebel.com/italian-newspaper-creates-fake-restaurant-to-prove-trip-1715752315?utm_campaign=socialflow_jezebel_facebook&utm_source=jezebel_facebook&utm_medium=socialflowIl ristorante La Scaletta, nel comune di Moniga del Garda (Italia) non esiste, ma sembra che molti vi abbiano mangiato molto bene

Il giornale 'Italia a Tavola' è convinto che i siti web di classificazione delle strutture, come alberghi e ristoranti, siano inaffidabili, lo scrive dopo aver condotto un esperimento: ha creato il falso profilo di un ristorante e accreditato con una manciata di recensioni positive sul sito di TripAdvisor, per dimostrare che è possibile manipolare il voto per una struttura pubblicando false opinioni, come riferisce anche il sito Jezebel (in inglese). 

Dopo aver creato la falsa pagina del ristorante, dieci giornalisti hanno inviato recensioni positive, corrispondenti al punteggio massimo, con diversi account per un periodo di un mese. Alla fine dell'esperimento, il sito aveva dichiarato che La Scaletta era da considerarsi il miglior ristorante in città, prima ancora di un altro, forte di 300 critiche, in gran parte positive. 

Contattato da Italia a Tavola, TripAdvisor ha rimosso la pagina dedicata al falso ristorante, ma ha rifiutato di approfondire l'accaduto: "Creare liste di critiche false e di falsi solo per intrappolarci non ha senso", ha risposto.

18 luglio, 2015

É possibile vivere in un corpo nero?


http://nymag.com/daily/intelligencer/2015/07/ta-nehisi-coates-between-the-world-and-me.html

Come posso vivere liberamente nel corpo di un nero?» 

Il New York Magazine questa settimana, riprende l'interrogativo posto a suo figlio dal giornalista afro-americano Ta-Nehisi Coates nel suo nuovo libro, Between the World and Me (Tra me e il mondo). Il giornalista di The Atlantic ha pubblicato queste dure considerazioni sul razzismo americano

Tra il mondo e me è una lettera aperta a suo figlio di 14 anni, che si riferisce ai pericoli che i giovani neri corrono in un paese dove, regolarmente, la polizia uccide gli afro-americani disarmati, come Michael Brown, Tamir Rice Eric Garner o Freddie Gray. 

http://www.nytimes.com/2015/07/10/books/review-in-between-the-world-and-me-ta-nehisi-coates-delivers-a-desperate-dispatch-to-his-son.html?ref=books
The N.Y.Times
Un libro qualificato "straordinario" da The New Yorker e "lettura necessaria" dal grande scrittore afro-americano Toni Morrison

Il New York Magazine torna sul percorso di Ta-Nehisi Coates, diventato negli ultimi anni figura importante nella vita intellettuale negli Stati Uniti, quando l'America nera si dice stufa e disillusa sul finire del secondo mandato di Obama. "Venerato" da parte di alcuni negli Stati Uniti, Ta-Nehisi Coates si sta preparando a lasciare il paese per andare a trascorrere un anno a Parigi con la moglie e il figlio. 

17 luglio, 2015

Al Castello, domenica, i suoni di Murgia con i Milladoiro.

comunicato stampa

Suoni della Murgia nel Parco 

Il 19 luglio alle ore 21.00 il Castello Svevo di Gravina in Puglia ospiterà il concerto di chiusura del festival “Suoni della Murgia nel Parco”. Il progetto ha visto il raduno di musicisti da tutto il mondo sulla Murgia barese, impegnandoli in concerti all’Aurora, al Crepuscolo, alla Sera in luoghi naturalistici belli e affascinanti. 

L’Associazione Culturale “Suoni della Murgia” si ripropone di recuperare un rapporto vivo con la terra e il paesaggio coniugando natura e musica per promuovere e valorizzare l’intero territorio murgiano e la sua variegata produzione enogastronomica. 

Alla Sera, il Castello Svevo ospiterà la band spagnola dei Milladoiro. Questo gruppo folk di spessore internazionale, espressione della tradizionale musica della Galizia, fatta di sonorità che si avvicinano più alla musica irlandese e celtica che a quella del resto della Spagna. Uno stile fatto di atmosfere sempre accurate, di suoni limpidi e ricchi di timbri antichi che renderanno la magia del Castello ancora più suggestiva e inimitabile. 
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Mariateresa Di Noia | Facebookcomunicato a cura di
Mariateresa Di Noia
(Fondazione “E. Pomarici Santomasi”)

I "MILLADOIRO" in un recente concerto (completo in LEGANÉS. MADRID)

16 luglio, 2015

Finalmente non ci romperete più ... i timpani

Una startup si appresta a commercializzare degli auricolari che gestiranno i suoni intorno a noi. 

http://www.latimes.com/business/technology/la-fi-tn-dubs-earplugs-20140922-story.htmlLa Doppler Labs, fondata nel 2013, recentemente è riuscita a raccogliere fondi per un importo di 17 milioni dollari grazie ad importanti aziende come Live Nation Entertainment o Universal Music Group. Nel frattempo, la giovane azienda americana ha lanciato una campagna di crowdfunding su Kickstarter in grado di raccogliere 635.000 dollari. Con questo contributo, Doppler Labs intende commercializzare le sue cuffie dal gennaio 2016. 

Chiamati "Here Active Listening" (auricolari con ascolto attivo) funzionano con l'applicazione per smartphone. Consentono di controllare l'ambiente udibile, in forma crescente, decrescente o addirittura eliminando il volume dei suoni intorno. 

Grazie a diversi algoritmi di elaborazione del segnale nelle frequenze specifiche l'ascolto può essere mirato a modificare il suono. In questo modo sarà possibile catturare e ridurre o eliminare i rumori, per esempio, dei ragazzi nei mezzi di trasporto pubblici oppure aumentare ad libitum il volume di una canzone che a malapena penetra dalle pareti della vostra camera. 

Diversi festival musicali sembrano interessati a queste cuffiette intelligenti. Questo è il caso di Coachella che ne ha già ordinate 135.000 coppie, secondo Business Insider.  

15 luglio, 2015

Niente sesso ne parolacce o volgarità e deviazioni varie - FACEGLORIA, amen

Una rete sociale cristiana garantita senza sesso e senza insulti ha registrato più di 100.000 iscrizioni in poche settimane in Brasile. La BBC definisce la rete Facegloria come totalmente ispirata a Facebook, fino a spingersi al perfezionismo sostituendo il pulsante "mi piace" con un pulsante "amen". 

http://facegloria.com/index.php?r=user/auth/login

Circa 600 parole sono totalmente bandite dal sito, garantendo un ambiente "pulito". Ogni riferimento all'omosessualità, per esempio, è escluso. 

Realizzato grazie all'iniziativa degli evangelisti cristiani, particolarmente attivi in Brasile, Facegloria esiste oggi in portoghese, ma potrebbe essere tradotto in altre lingue. I suoi creatori hanno annunciato di aver registrato il nome in altre lingue, come l'inglese Faceglory. 

Il Brasile è terra apparentemente fertile per le reti di comunità religiose, dal momento che il paese ha già una rete sociale musulmana, Ummaland, che conta 320.000 membri. 

Sul sito si presenta così:

14 luglio, 2015

Gli Stati Generali della Murgia - si parla di valorizzazione di beni culturali

comunicato stampa

A Canosa di Puglia la seconda tappa de
“Gli Stati Generali della Murgia”

Il 17 luglio si parla di valorizzazione di beni culturali nell’auditorium della biblioteca comunale
http://www.galmurgiapiu.it/?p=5088
Secondo appuntamento con Gli Stati Generali della Murgia, il ciclo di convegni itinerante che affronterà le principali tematiche della prossima programmazione europea. 


Dopo il proficuo appuntamento sullo sviluppo partecipativo nelle aree interne del 18 giugno a Poggiorsini, l’informazione partecipata del GAL Murgia Più fa tappa a Canosa di Puglia. 

Sarà la biblioteca comunale ad ospitare,

http://www.galmurgiapiu.it/venerdì 17 luglio 

dalle ore 17.30 alle ore 20.30, 

l’incontro sul tema 

"Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio"

con il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia.



Al tavolo dei relatori, con l'obiettivo di coinvolgere attori pubblici e privati nelle attività di pianificazione della gestione dei beni artistici e architettonici del territorio, siederanno i rappresentanti dei sei comuni del GAL Murgia Più (Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola), i principali operatori culturali privati, i rappresentanti della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia e Regione, che valuteranno la fattibilità o si faranno promotori di progetti di valorizzazione di beni culturali materiali e immateriali da inserire nel prossimo Piano di Sviluppo Locale del GAL Murgia Più. 

Obiettivo dell'incontro è quello di tracciare le linee guida per un percorso unidirezionale e condiviso di tutela e valorizzazione dell'intero sistema di beni culturali dell'Alta Murgia, con attenzione alla specificità territoriale e in una logica di attrazione turistica. 

Gli Stati Generali della Murgia proseguiranno a settembre, per parlare di turismo sostenibile (Minervino Murge), tutela del paesaggio (Ruvo di Puglia), sviluppo e innovazione dei sistemi produttivi locali (Gravina in Puglia) e inclusione sociale (Spinazzola). 

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comunicato a cura di
https://it.linkedin.com/pub/serena-ferrara/21/955/909Dott.ssa Serena Ferrara
Ufficio comunicazione e informazione 

GAL Murgia Più s. c. a r. l.

Corso Umberto I, 39-41
76014 Spinazzola (BT)

Tel. 0883 684155 - Cel. 3403392254 - Fax 0883 681604




Perchè i colombi quando camminano fanno ondeggiare la testa?



https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Orsopapera-colombi_003.JPGCon l'adozione di questo movimento ritmico, i colombi cercano di tenere la testa ferma, a causa di una caratteristica anatomica invalidante. 

Il procedere di questo volatile intriga quanto diverte. Dà l'impressione di avere un collo oscillante, cerca in realtà di tenere ferma la testa. Il movimento è diviso in due fasi: muove la testa di scatto e poi la tiene ferma mentre il suo corpo si muove. 


Gli occhi dei piccioni sono immobili nelle loro orbite. Tenere ferma la testa permette loro di vedere molto meglio, salvo quando la muovono di scatto. Noi umani possiamo permetterci di muovere i nostri occhi che, durante il moto, sono in grado di correggere la visione e di inviare un quadro chiaro al cervello. Un po' come il dispositivo della macchina fotografica, che ha effetti anti-scuotimento (stabilizzatore d'immagine), a differenza dei volatili. 


Questa caratteristica oculare spiega anche perché i colombi guardino il profilo del terreno. Il fenomeno si osserva anche in altri avicoli, come il pollo (vedi video sotto). Basta guardargli gli  occhi per rendersene conto. 

13 luglio, 2015

Sradicare la fame nel mondo entro il 2030

Per l'Onu, è possibile eliminare la fame nel mondo entro 15 anni. Ma questo richiede un investimento di 267 miliardi dollari all'anno.
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), ha dichiarato venerdì che è possibile sradicare la fame nel mondo entro il 2030. Ma solo al costo di un investimento di 267 miliardi di dollari all'anno per i prossimi 15 anni. 

"Il messaggio del rapporto è chiaro: se manteniamo lo status quo, avremo nel 2030 oltre 650 milioni di persone soffrono la fame", ha detto José Graziano da Silva, direttore generale della FAO. Ha presentato a Roma il rapporto in collaborazione con il Programma Alimentare Mondiale (PAM) e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). 

"Il nostro rapporto considera" che l'eliminazione della fame cronica "richiederà un investimento totale di circa 267 miliardi dollari l'anno nei prossimi 15 anni", ovvero 160 dollari all'anno per ogni persona che vive in condizioni di povertà. "Dato che questo è più o meno equivalente al 0,3% del PIL mondiale, personalmente penso che il prezzo da pagare per sradicare la fame cronica è relativamente basso". 

http://www.un.org/esa/ffd/ffd3/Il rapporto è stato preparato delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite per la lotta contro la fame e per lo sviluppo agricolo prima dello svolgimento della terza conferenza internazionale sul finanziamento dello sviluppo che si terrà dal 13-16 luglio 2015 ad Addis Abeba, Etiopia. 

Si tratterà di investire con l'accompagnamento di misure di protezione sociale, sia nelle zone rurali che urbane. Nel dettaglio, le misure di protezione sociale hanno un costo di 116 miliardi dollari all'anno, cui si dovrebbe aggiungere 151 miliardi dollari all'anno per gli investimenti a favore dei poveri (105 miliardi per lo sviluppo rurale e l'agricoltura e 46 miliardi per le aree urbane), dice il rapporto. 

Le tre agenzie dicono che la maggior parte degli investimenti dovrebbero provenire dal settore privato. Tuttavia questi devono essere integrati con ulteriori investimenti del settore pubblico in infrastrutture rurali, dei trasporti, della sanità e dell'istruzione. 


Nelle aree rurali, gli investimenti pubblici potrebbero indirizzarsi all'irrigazione su piccola scala e altre infrastrutture a beneficio dei piccoli agricoltori. Questi potrebbero includere anche misure come la trasformazione alimentare per ridurre gli sprechi e delle perdite da post-raccolto. 


Nelle aree urbane, gli investimenti potrebbero indirizzarsi ad attività imprenditoriali e altre abilità, tra cui l'artigianato, e a garantire contratti equi di lavoro, linee di credito, abitazioni e servizi legati alla nutrizione.