Ingredienti disgustosi nel piatto - ma non lo sappiamo - Attenti ai veleni

TOP TEN

L'industria alimentare nasconde talvolta, sotto nomi contorti, ingredienti sorprendenti o disgustosi a vedersi. Una lista dei prodotti più inaspettati, inseriti nel nostro cibo.


Insetti schiacciati, secrezioni oleose dalle ghiandole anali di castori o lana di pecora: Questi sono tre dei più impensabil che i consumatori possono trovare nei loro alimenti che acquistano nei supermercati tra i prodotti, ingredienti dell'industria agroalimentare. 

Tra gli altri componenti vi sono le secrezioni di coleotteri (cocinelle) femmine, catrame di carbone, sabbia, così come i capelli, ingredienti chimici, lana di pecora, ... Questo è ciò che spiega il sito Bio c'est la vie plural.

Alcuni di questi ingredienti sono completamente naturali e anche parte della cucina per millenni, in altri luoghi (come gli insetti). Non preoccupatevi, nessun grido di indignazione dopo aver scoperto che gli insetti vengono utilizzati per produrre un colorante rosso: ciò è stato per molto tempo. Per alcuni ingredienti, quindi prevale l'aspetto aneddotico e la sorpresa, come di fronte ad asociazioni incredibili del tipo: grasso di manzo in barrette di cioccolato, o insetti spiaccicati per le caramelle rosse.

In altri casi, gli ingredienti fanno paura: Fertilizzanti, catrame, alluminio... . Così che tracce di concimi chimici ad alte dosi si trovano nel pane industriale e potrebbe avere un impatto sulla salute a lungo termine. Allo stesso modo, catrame di carbone è identificato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per la sua potenziale cancerogenicità. Ma è ampiamente usato dall'industria alimentare per il color rosa di confetti / caramelle / canditi ... 

Un'altra sorpresa: i livelli di alluminio in molti alimenti. Ci sono ovviamente contatti tra l'imballaggio della sostanza e il cibo che contiene. Ma a volte è la stessa industria che aggiunge alluminio alla ricetta per sbiancare la preparazione o correggere il pH (come spiegato). 

Al momento di scandali alimentari, la lista qui sopra mostra l'immaginazione del settore nel camuffare le composizioni dei loro prodotti e le sorprese che potrebbe avere il consumatore se solo si attardasse un po' a decifrare con cura gli ingredienti che ingoia.

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Cosa fare per controllare l’assunzione di alluminio:
Varia il più possibile i cibi nella dieta, in questo modo si evitano sovraccarichi di alluminio nel nostro organismo;
Non conservare per più di 24 ore cibi acidi o salati in un contenitore di alluminio o a contatto con carta argentata;
Sostituisci le pentole in alluminio e in ogni caso non lasciare per troppo tempo i cibi nelle pentole in cui li hai cotti. Preferisci piuttosto la conservazione in un piatto in ceramica;
Riduci il consumo di bibite in lattina
Controlla le etichette dei prodotti alimentari, medicinali e cosmetici che acquisti, evitando che contengano alluminio;
Nessun rischio, invece, per il tetrapack: una pellicola di plastica separa l’alluminio dal contatto col cibo.
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vedi

I danni dell’alluminio: dove si trova, effetti e rimedi naturali