Secondo la sentenza non dovranno più esserci polizze differenziate negli stati dell'Unione fra uomini e donne. Con la nuova normativa le signore pagheranno di più rispetto a prima
di Nicola DesiderioROMA - Tariffe assicurative differenziate per sesso? Dal 21 dicembre non si può più. È la conseguenza di una sentenza della Corte di Giustizia europea risalente al I marzo 2011 con il quale si stabilisce che differenziare il prezzo delle polizzeassicurative di qualsiasi tipo in base al sesso va contro la Carta dei Diritti della Ue. La sentenza dava però alle compagnie un regime transitorio di 21 mesi per adeguare alle tariffe, periodo che è finito proprio il 21 dicembre scorso e oltre il quale non sono ammesse ulteriori deroghe.
vedi anche
<<< Incidenti stradali, allarme assicurazioni:
in Italia un'auto su 10 senza copertura
Il problema riguarda anche altri paesi europei, è causato dal caro polizze e si ripercuote proprio sui premi facendoli lievitare. A Roma, intanto, il numero dei sinistri è diminuito di oltre il 10% negli ultimi dieci anni.
Nessun commento:
Posta un commento