Credo che i sedicenni o diciottenni, che frequentano i licei italiani, siano calunniati sui nostri giornali. Dovunque leggiamo che non hanno letto libri, e che non sanno scrivere in italiano: mentre si dà per inteso che le generazioni anteriori conoscessero molti libri e scrivessero decorosamente. Credo che sia una sciocchezza, come tutte quelle che paragonano, in generale, l'intelligenza e la cultura delle diverse generazioni.
La mia esperienza è diversa. Ogni tanto, per una ragione o l'altra, obbedendo a questa o quella curiosità, mi vengono a trovare dei ragazzi o dei giovani. L'ultimo è venuto pochi giorni fa. segue su
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