Uno studio pubblicato lunedì da una rivista americana indica la forte sottovalutazione della mortalità legata al virus in diversi paesi come l'Italia, il Perù e Stati Uniti.
L'Italia ha visto raddoppiare le morti rispetto agli anni precedenti durante il mese peggiore della pandemia di Covid-19, a marzo.
Lo studio pubblicato da Jama Network lunedì evidenzia la grave sottovalutazione della mortalità correlata al virus.
Il paese non è il solo a non riuscire a rendere pienamente conto della contabilità delle morti del nuovo coronavirus;
Altre analisi hanno dimostrato che il Perù, gli Stati Uniti e Città del Messico hanno ampiamente sottovalutato le morti di Covid-19.
A New York, ad esempio, il bilancio delle vittime è triplicato in primavera, ma il 22% delle morti aggiuntive non è stato incluso tra i casi ufficiali a causa della mancanza di test.
Per calcolare il vero bilancio dell'epidemia, i demografi e altri ricercatori non si basano esclusivamente sui casi confermati da un test, ma utilizzano le statistiche ufficiali, dai certificati di morte, e confrontano il totale con gli anni precedenti, un Metodo comunemente usato per l'influenza.
Il lavoro pubblicato lunedì dalla rivista americana Jama, il Journal of American Medical Association, una rivista medica peer-review pubblicata 48 volte l'anno, conferma il terribile equilibrio del virus in Italia, colpita all'inizio dell'ondata europea.
A partire dal 4 aprile, l'Italia ha dichiarato di aver registrato ufficialmente poco più di 15.000 morti per Covid-19.
I ricercatori hanno scoperto che tra il 1 marzo e il 4 aprile, 41.329 persone sono morte in Italia, secondo le statistiche ufficiali italiane a posteriori, contro circa 20.000 in media dei cinque anni precedenti, con un aumento del 104,5% della mortalità. Ciò equivale a oltre 5.000 morti mancanti.
Le morti ufficiali di Covid-19 erano all'epoca registrate solo negli ospedali e in una minoranza di case di cura, il che spiega la sottovalutazione delle morti di Covid-19.
Nella regione più colpita, la Lombardia, la mortalità in eccesso è stata del 173% rispetto agli anni precedenti e del 213% per gli uomini in questa regione.
Con lo screening più diffuso, è possibile contare meglio le morti dell'epidemia in tempo reale.
Questo è ciò che è accaduto a New York, dove il divario tra il bilancio ufficiale e quello effettivo di Covid-19 è quasi completamente inesistente.
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