Per la prima volta, Oxford Dictionaries hanno fatto la scelta in un elenco di termini dedicati esclusivamente al riscaldamento.
Ogni anno Oxford Dictionaries, che pubblica il dizionario di riferimento per la lingua inglese, designa la parola che meglio riflette 'l'umore o le preoccupazioni dell'anno in corso'.
Nel 2018 era 'toxic' e, nel 2017, 'Youtquake' (terremoto giovanile). Quest'ultimo termine si riferiva al forte impegno dei giovani in politica e l'uso di questo linguaggio era stato moltiplicato per cinque quell'anno. L'uso di una parola fa anche parte dei criteri di scelta dell'istituzione.
Nel 2019, l'espressione scelta è stata 100 volte più utilizzata in inglese rispetto all'anno precedente: si chiama 'Climate Emergency -emergenza climatica'. Definita, secondo Oxford, 'una situazione in cui sono necessarie azioni urgenti per ridurre o arrestare i cambiamenti climatici ed evitare danni ambientali potenzialmente irreversibili', cita il 'Guardian', che è passato dall'oscurità relativa a Uno dei più discussi nel 2019.
Oxford ha scoperto che quest'anno la parola 'clima' è diventata quella più associata alla parola 'emergenza', tre volte più di 'emergenza medica'. Si specifica che, per quanto siano due parole e non una, questo tipo di associazione, come ad esempio 'attacco di cuore', può essere ammessa come parola dell'anno.
L'elenco annuale di Oxford è generalmente composto da parole su una varietà di argomenti, che riflettono le nuove tendenze linguistiche. Ma per il 2019, è stata presa una decisione insolita: quella di concentrarsi solo sulle parole legate al clima, poiché l'impatto del problema era evidente sulla lingua.
Così 'emergenza climatica' ha battuto 'crisi climatica', 'azione per il clima', 'negazione del clima', 'estinzione', 'vergogna di volare' (in aereo) o 'riscaldamento globale'.
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