L'epidemia di morbillo in circa 100 paesi in tutto il mondo, in particolare Brasile, Ucraina e Francia, è preoccupante.
L'Unicef, venerdì ha avvertito della ripresa del morbillo nel mondo, osservando che dieci paesi, tra cui Brasile, Ucraina e Francia, quali responsabili di circa i tre quarti dell'aumento totale del morbillo. nel 2018.
A livello globale, nel 2018, 98 paesi hanno segnalato più casi di morbillo rispetto al 2017 (vedi dettagli), il che ostacola i progressi nell'affrontare questa malattia altamente prevenibile ma potenzialmente pericolosa per la vita. rileva l'agenzia delle Nazioni Unite per i bambini (ONU) in una dichiarazione.
'È una appello a svegliarsi. Abbiamo un vaccino sicuro, efficace e poco costoso contro una malattia altamente contagiosa - un vaccino che ha salvato quasi un milione di vite ogni anno negli ultimi due decenni', ha dichiarato Henrietta Fore, direttrice esecutiva dell'Unicef.
Ucraina, Filippine e Brasile registrano il più grande aumento annuale dei casi. Nel 2018, ci sono stati 35.120 casi solo in Ucraina, circa 30.000 in più rispetto al 2017. E secondo il governo, 24.042 persone sono state contagiate nei primi due mesi del 2019. In Brasile, 10.262 casi sono stati segnalati mentre nessun caso era stato segnalato l'anno precedente. In Francia, l'aumento tra il 2017 e il 2018 è stato di 2269 casi, secondo l'Unicef.
Le scarse infrastrutture sanitarie, i disordini civili, la scarsa consapevolezza della comunità e l'ignoranza, la compiacenza e la riluttanza a vaccinare a volte hanno portato a queste epidemie nei paesi sviluppati e in via di sviluppo, secondo l'agenzia.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha già allertato il mondo per un'epidemia di morbillo, visto l'aumento di circa il 50% dei casi segnalati lo scorso anno rispetto al 2017, causa di 136.000 morti.
L'aumento di questa malattia, più contagiosa dell'influenza o della tubercolosi, è collegato in alcuni paesi a dichiarazioni non mediche che collegano il vaccino contro il morbillo (vaccino combinato MMR) ad autismo, in parte trasmesso sui social media da membri del cosiddetto movimento 'anti-vax'.
Il mese scorso, l'OMS ha valutato 'le perplessità contro i vaccini' come una delle 10 principali minacce per la salute globali più pericolose del 2019. L'OMS ha recentemente ricordato che 'il motivo principale' per il fallimento nell'immunizzazione infantile è che quelli 'che ne hanno più bisogno (...) non hanno accesso al vaccino'.
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