Quando una madre ha problemi di sonno, i suoi bimbi spesso dormono meno bene. Questa è la conclusione di uno studio condotto da ricercatori di Basilea e britannici pubblicati giovedì sulla rivista Sleep Medicine.
Il team di Natalie Urfer-Maurer, della Facoltà di Psicologia dell'Università di Basilea, e Sakari Lemola, Università di Warwick (UK), ha valutato la qualità del sonno di 191 bambini sani da 7 a 12 anni ed i loro genitori. Circa la metà erano prematuri.
Il sonno dei bambini è stato misurato con l'elettroencefalografia, mentre i genitori sono stati interrogati circa il proprio sonno e quello dei loro figli.
I risultati ci dicono che i figli di madri con problemi nell'addormentarsi e durante il sonno dormono meno tempo, hanno il sonno meno profondo e si svegliano tardi. Per converso, non c'è alcun legame con i disturbi del sonno paterni.
Per quanto riguarda le cause, i ricercatori si perdono nelle congetture. Poiché le madri trascorrono più tempo con i figli che i padri, è possibile che i loro comportamenti notturni siano più influenti. Si parla anche di una sorveglianza eccessiva o di possibili predisposizioni genetiche.
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