Della serie "Il mondo è bello, mentre siamo bloccati a fare la fila" - ecco due playlist per intelligenze extraterrestri.
La Nasa, che decisamente non finisce mai di creare playlist una più cool dell'altra, ha messo on-line qualche giorno fa, la playlist dei suoni del Voyager Golden Record, il disco d'oro che viaggia con la sonda, inviata nello spazio nel 1977 per presentare la Terra agli eventuali extraterrestri (citata anche in uno degli episodi della serie 'Star Trek').
Su questo disco d'oro da 12 pollici, un comitato guidato dall'astrofisico Carl Sagan ha raccolto i suoni e le immagini che si suppone siano rappresentativi della esistenza terrestre. Questo oggetto è uno dei più emozionanti mai creato dall'uomo: una bottiglia, unica, senz'altra copia, nel mare intergalattico.
Le due playlist:
La prima riunisce i suoni della Terra:
e la seconda i saluti di noi umani nelle diverse lingue:
"Quando la sonda sarà trovata, noi saremo stati sterminati? O avremo fatto progressi verso un destino più grande? Forse anche i dischi non saranno mai trovati dopo 5 miliardi di anni.
In 5 miliardi di anni accadono un sacco di cose. Potremmo essere estinti o evoluti in una specie diversa. Nessuna delle nostre creazioni sopravviverà. I nostri continenti saranno cambiati o scomparsi del tutto. Il sole avrà bruciato la Terra del tutto o trasformata in una fornace. Ma, lontano da noi, intatta, la Voyager, custodirà i ricordi di un mondo scomparso, continuando il suo volo".
Le parole sono di Carl Sagan che descive nel filmato questo straordinario prodotto dell'uomo destinato a sopravvivergli.
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