Zi-zi sempre più riquiqui direbbero i francesi
Questa si che è depressione, tra lo stupore e la fuga precipitosa! Mentre le nostre braccia e le gambe si allungano, le nostre vergogne, forse è il caso di dire così, si riducono. In Gran Bretagna, l'organo eretto, in genere, è passato da 15,4 centimetri, in media, 10 anni fa, a 12,95 di oggi. E' il sito di vendite si preservativi TheyFit che è giunto a questa conclusione analizzando i suoi database e trovando che i modelli venduti erano più piccoli, sempre più piccoli. L'approccio e le conclusioni non sarebbero necessariamente scientifici, anche se l'indagine è stata effettuata su un campione di 20.000 uomini (circa 8 mesi fa, con un trend che prosegue ancor oggi).
Forse siamo di fronte ad un disastro globale.
A dire il vero, non è la prima volta che questo fenomeno viene evidenziato. L'anno scorso, uno studio italiano ha rivelato che l'organo maschile a riposo era passato da 9,7 centimetri nel 1948 a 8,9 centimetri nel 2012. Nonostante le differenze di dimensioni tra i paesi che sono innegabili (vedi grafico), il trend disastroso di accorciamento globale sembra essere innegabile. L'epidemia di obesità, inquinamento, stress e altri cambiamenti ambientali, sarebbero i principali responsabili del fenomeno, che non risparmierebbe nessuno.
"La tendenza alla diminuzione delle dimensioni sembra plausibile - dicono i sessuologi - ed è perfettamente in linea con la riduzione della fertilità. Può essere legata a un aumento di peso degli individui così come agli ormoni che vengono dati agli animali che si trovano nella catena alimentare e, dunque, nella nostra dieta"lo specialista avverte, però.
"Qualsiasi studio di anatomia sessuale, in particolare l'erezione è soggetto a riflessione. A seconda del modo con cui viene effettuata la misurazione, è possibile un'approssimazione di 2 cm., più o meno".
Ma le dimensioni contano o no?
"In 25 anni di carriera, non si sono mai avute donne che lamentassero le piccole dimensioni del pene del proprio partner, dice il sessuologo Buffat. Per contro, un grande pene puo dare dolore e spaventare, mentre uno piccolo induce la donna a contrarre i muscoli del pavimento pelvico, aumentando, così, la sua sensibilità e il piacere." C'è però una soglia critica oltre cui le dimensioni contano (Christian Rollini, psichiatra spec. in sessuologia).
Un organo troppo piccolo può causare problemi alla sessualità. D'altra parte, questo non è molto importante perché la sessualità femminile non è centrata sulla funzione sessuale. Con un organo un po' piccolo, si riesce a tirare avanti anche dignitosamente.
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