Possedere un animale domestico è di moda tra i giovani sauditi.
Ma voci conservatrici condannano questa moda 'decadente' venuta dall'Occidente.
"Da qualche tempo, i giovani stanno acquistando sempre più animali domestici, soprattutto a Riyadh," la capitale saudita,-
secondo il quotidiano economico Al_Eqtissadia (vi conviene trovare un buon traduttore per leggere) già nel 2008, che aggiunge -
"ciò è dovuto ad una certa apertura che si verifica nel paese e per il fatto che alcuni giovani amano imitare sempre più le abitudini degli stranieri".
"Solo il 20% delle giovani donne è interessato ai cani, contro l'80% degli uomini," prosegue. "Le razze più popolari sono il Pastore Tedesco, noto anche come cane poliziotto, il Rottweiler, il dobermann e il pitbull. Molti li usano per scopi illegali, come la lotta, le gare, ma altri anche per la caccia."
Il fenomeno non viene smentito, anzi, secondo il giovane giornale Al_Shark:
"Nella società saudita si sta diffondendo sempre più il fenomeno degli animali da compagnia Il numero di negozi che ne vendono sono undici nel paese, secondo le statistiche del Ministero del Commercio."
E per citare un venditore: "cani, gatti, criceti, conigli, tartarughe, uccelli e pesci, tutti, sono venduti, anche se i clienti preferiscono cani e gatti, i prezzi dei gatti che vanno da 1.500-3.000 riyal (300-600 euro), mentre i cani da 3.000 a 10.000 riyal (600-2.000 €)."
Secondo lui, "prima se ne importava da Siria, Libano, Ucraina e altri paesi, ma in tre anni, la riproduzione locale ha raggiunto l'autosufficienza, anche se alcune razze molto specifiche sono ancora importate dall'estero a prezzi non indifferenti."
Secondo lui, "prima se ne importava da Siria, Libano, Ucraina e altri paesi, ma in tre anni, la riproduzione locale ha raggiunto l'autosufficienza, anche se alcune razze molto specifiche sono ancora importate dall'estero a prezzi non indifferenti."
Ma, se ci sono alcuni disposti a "spendere somme considerevoli" per amore degli animali", il fenomeno solleva anche polemiche", prosegue il quotidiano. "Mohamed_Choukri_Hijazi, membro dell'Unione Mondiale degli Ulema e dell'Associazione dei Giuristi Sauditi, ritiene che questo aumento di cani e gatti è una imitazione dell'Occidente sconsiderata, un allineamento ai miscredenti per il modo di sperperare denaro in futilità. Citando un detto attribuito al Profeta: 'Chiunque assomigli ad un popolo ne è parte,' e sostiene che i cani sono creature impure da non acquistare a meno che non ve ne sia bisogno, come un cane da guardia, per esempio. Il Profeta che ha detto - la preghiera e la salvezza di Dio sia su di lui -
"Se un cane lecca i piatti devono essere lavati sette volte, ed una volta con la polvere".
Ma il giornale cita anche ed ampiamente psicologi sauditi, che hanno un approccio piuttosto diverso. Secondo loro, "un animale domestico può portare la felicità a persone che soffrono o sono affetti da depressione."
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