28 settembre, 2012

Niente è impossibile . Anche dopo una decapitazione

Niente è impossibile

Rachel BaileyA distanza di un anno dal suo incidente che le aveva provocato la decapitazione interna (sempre mortale), cioè il distacco della parte cranica ossea dalle altre, Rachel Baileysi è recata a ringraziare i vigili del fuoco di Phoenix che l'avevano salvata in modo da permetterle di riprendere a vivere.
Schermata di un rapporto che mostra Rachel Bailey, un giovane americano di 23 anni, dopo aver sopravvissuto a un decapitazione internaSu azfamily-com è possibile vedere il filmato e constatare come la ripresa della giovane Rachel sia relativamente completa, oltre che miracolosa.
Questa notizia mi fa ricordare le conversazioni con alcuni amici a proposito della situazione politica ed amministrativa della nostra città. Taluni mi dicono che ci ritroviamo in un tempo senza testa, come dire, senza progetti, senza un'idea di futuro.
Questo post intende ridare loro una speranza perduta. I vigili del fuoco non ci restituiranno 1000 ettari di bosco, non riusciranno a ridare la mente buona a coloro che per caso l'abbiano cambiata con una posticcia senza più raccapezzarsi, ma avranno permesso una sopravvivenza minima.
Nell'ultimo consiglio comunale, noioso più che mai, si è constatato che questa capacità sopravvive grazie alle cure della medicina locale che il Santo Ippocrate, nella sua reincarnazione, con ancora più Sante Parole ha infuso a profusione. Possiamo stare tranquilli entro un'anno, come la fortunata Rachel, cominceremo a vedere una lenta ripresa.
Ai miei più assidui lettori consiglio un post sul Principe del Machiavelli, di qualche tempo fa:

Consigli per i futuri governanti - Dario Fo recita Machiavelli


Quanto alla salvezza della città possiamo sempre partecipare alla città del cuore. 

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