29 giugno, 2012

Un arcobaleno dalla Murgia verso il mare? - Il gatto del mediterraneo - Balthus

Operazione pubblicitaria, annunzio di evento, invito alle sensibilità inquiete?

Un uomo col viso da felino, un piatto con pesce, vino, tutto pronto per il pranzo e per l'appetito famelico. L'arcobaleno alle spalle come grande tubo da pesca, verso il quale sembra andare la ragazzina che saluta con lo sguardo all'orizzonte. Sarà anch'essa pescata?

Ideale per abbandonarsi alla sensibilità inquieta, come quella del giovane Werther (Wertherismo), è il mare; ma, non sull'isola meravigliosa di sabbia corallina bianca e palme dappertutto.
No, deve essere il Mediterraneo. 
Chi viaggia molto sa che non c'è niente di meglio. E di tutte le coste mediterranee, incluse tutte le isole, la Costiera Amalfitana e quelle pugliesi sono le più belle. 
Gli intenditori saranno d'accordo: sono le coste più belle del mondo. 
Il gatto Mediterraneo nella pittura di Balthus viene illustrato per dirci come alleviare il dolore e il dubbio efficacemente: aspettando il pasto con un diabolico appetito per il pesce fresco, il vino già servito, mentre qualcuno agita la mano dalla piccola barca.

E' comparso da poche ore per le strade della città di Gravina un manifesto che raffigura l'opera del Balthus (Balthasar Kłossowski de Rola (Parigi, 29 febbraio 1908 – Rossinière, 18 febbraio2001)con lo stemma della città. 
Non ho notizie nè ragguagli, l'assessore preposto,se di quello si tratta, riceve il lunedì (previa prenotazione, vedi*), aspetteremo per sapere. La cosa è abbastanza intrigante, nell'attesa mi preparo al pranzo ... oggi, venerdì, inevitabilmente pesce...

Per saperne di più vedi

*Ci si può prenotare presso il Palazzo di città o ai seguenti numeri: 080 3259248 per appuntamenti con gli assessori e 080 3259244 per appuntamenti con il sindaco.

28 giugno, 2012

Compagni e compagne... da Grazia Cozzoli. - Un convegno su Enrico Berlinguer

Oggi avrei voluto parlarvi del consiglio comunale di ieri 27 giugno, l'insediamento dei nuovi consiglieri dell'era Valente, per dirla pomposamente con Gravinalife, ma non lo farò perchè impossibilitato a farlo. Molti di voi sanno che in questi spazi spesso ho parlato di indiscrezioni, umori e quant'altro raccolti nel 'corridoio dei passi perduti', il nostro più ruspante 'transatlantico'. L'accesso alla sala consiliare era impossibile e tutti i varchi del comune presidiati ed invalicabili per 'volontà superiori'. Anche molto più illustri esponenti della politica e facenti parte della maggioranza sono stati impediti. Devo dire che non ho gradito molto la cosa, ma mi sono assuefatto subito. Vi riferisco solo un episodio singolare che mi hanno raccontato e che verificherò: l'intervento del neopresidente Lupoli, trasmesso in diretta, sarebbe stato coperto da una musichetta che non ne ha permesso l'ascolto (mi hanno detto 'censurato', naturalmente non ci credo). 
alcune istantanee della serata
Oggi vi dirò, invece, di un gradevole incontro pubblico organizzato da alcuni ragazzi: Grazia Cozzoli, Giuliana Vendola, Alessandro Ugone, Michele Lorusso (al tavolo con il relatore) con Leonardo Digennaro, Antonio Leanza, Mina Visci e Antonio Labianca sul tema 'L'eredità e l'attualità di Enrico Berlinguer'. Ragazzi molto in gamba e che promettono bene. Lo farò grazie al contributo di una di questi cui ho chiesto di inviarmi la sua impressione.
Grazia Cozzoli
Sabato 23 giugno piazza Scacchi è tornata ad essere per poco più di un'ora lo specchio dei sentimenti collettivi, delle emozioni e degli ideali di alcuni gravinesi che hanno voluto rievocare l'uomo ed il politico Enrico Berlinguer, segretario del più grande partito di sinistra mai esistito in Italia (con lui il PCI raggiunse il 30%), il più amato dai nostalgici della stagione comunista e senza dubbio un politico di primo piano per chi non si lascia sopraffare dai sentimenti. S.E.L. Giovani Gravina, con l'ausilio del professore dell'università degli studi di Bari Isidoro Mortellaro (Storia delle istituzioni politiche), ha cercato in un dibattito cittadino in piazza (nei pressi del monumento a Canio Musacchio), di riscoprire tematiche di trent'anni fa ed intuizioni che, guardate con gli occhi di oggi, mostrano la loro preveggenza e capacità di cogliere alla radice i problemi drammatici del nostro tempo: 
la questione morale che ha travolto i partiti ormai divenuti vere e proprie macchine di potere; 
il compromesso storico come inizio di un cammino politico di crescita e di condivisione di ideali, comune alla DC;
l'austerità, componente necessaria per una politica equa. "L'eredità e l'attualità di Enrico" è stato evento di formazione, ma soprattutto momento per ricordarci qual è la buona politica, oggi terribilmente soffocata dalle espressioni più insignificanti di alcuni partiti.  

<<Compagni e compagne vi invito a impegnarvi tutti. Proseguite il vostro lavoro, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada. Dialogate con fiducia..>>.
Così Berlinguer ci congedò nel suo ultimo comizio del 1984. 

Anche noi giovani di S.E.L., ma anche aperti a tutte le forme libere di pensiero, abbiamo concluso l'evento con questo appello, insinuandolo dentro di noi e, poi, rivolgendolo a chi, ancora fiducioso nel prossimo e nella collettività, senta la speranza vibrare e il risvegliarsi dei desideri più profondi.
(da Grazia Cozzoli il 27-06-2012)

26 giugno, 2012

Servilismo di sempre - SERMONES DI ORAZIO: SATIRA I,9

Non mi pare vi siano più Mecenate e Orazio o epigoni di tal fatta oggigiorno. Pure, c'è ancora qualcosa che, di tanto in tanto, questo noto passo di Orazio, mi riporta alla mente. Anche dopo secoli le cose si ripetono, cambiano i personaggi ma la musica è sempre la stessa. Oggi non c'è più Mecenate, il committente privato, si potrebbe dire, è tutto denaro pubblico, quanto agli artisti giudicate voi. Se volete segnalate le differenze, un po' come sulla settimana enigmistica. Ma vi lascio ad Orazio, nella traduzione italiana. L'originale è quì

Passeggiavo, per caso, lungo la via Sacra: vecchia abitudine.
E intanto meditavo qualche mia sciocchezza, tutto concentrato.
Mi abborda d’improvviso un tizio di cui conosco solo il nome.
Afferra la mia mano: «come va, carissimo?»
«fin qui, stupendamente» gli rispondo, «e t’auguro ogni bene».
Non molla. Mi tallona. «Insomma, cosa vuoi?» gli butto là. E lui:
«dovresti pur conoscerci» dichiara «siamo intellettuali». «avrò
per te» gli dico «stima ancor maggiore». Tentando disperato di
tagliare l’ora acceleravo il passo, ora mi fermavo a sussurrare
qualche cosa nell’orecchio del mio servo. Grondavo di sudore
fino alle calcagna. «beato te, Bolano, spirito bollente!»
rimuginavo a bocca chiusa. E l’altro, garrulo, ciarlava, proclamava
il suo entusiasmo per le strade, la città.
Io non replicavo. «ma tu» sogghigna «tu non vedi l’ora di
piantarmi in asso. Da un bel pezzo l’ho notato. Niente da fare: ti terrò
ben stretto, restandoti alle costole. Dove sei diretto, adesso?» «giri
inutili per te: vado a trovare una persona che certo non conosci. È
a letto. Sta di là dal Tevere, lontano, dalle parti dei giardini di Cesare»
«non ho nessun impegno, e non sono affatto pigro, ti accompagno».
Mi si abbassano le orecchie, come a un somarello rassegnato suo
malgrado quando sul dorso gli grava una soma più pesante. Quello
ricomincia: «mi conosco bene: la mia amicizia ti sarà preziosa almeno
quanto quella con Visco e Vario. Ti sfido a trovare chi sappia
scrivere più versi, e più velocemente; chi danzi con maggiore grazia.
Se udisse il mio canto, Ermogene m’invidierebbe».
Era giunto il momento d’interromperlo: «hai ancora la madre,
dei parenti cui stai a cuore il tuo stato di salute?» «più
nessuno, tutti li ho sepolti» «beati! Io, purtroppo, sopravvivo.
Dammi il colpo di grazia: un tragico destino incombe su di me. Una
vecchia sabina, svuotando l’urna per i vaticini (ero fanciullo), lo predisse:
"questo ragazzo non l’ammazzeranno terribili veleni, spade nemiche,
attacchi di pleurite o tisi o podagra che rallenta il passo;
lo porterà alla tomba, un giorno o l’altro, un chiacchierone. Uscito dunque
dalla pubertà, abbia il buonsenso di stare alla larga dai loquaci"».
Eravamo giunti al tempio di Vesta. Scoccava in quel momento l’ora quinta,
e « guarda caso » gli toccava presentarsi in tribunale,
in seguito a cauzione; se non fosse comparso, il processo era perduto.
«fammi un piacere» salta su «assistimi un istante». «fossi matto:
non mi reggo in piedi, di diritto civile non m’intendo,
e poi ho fretta d’andare dove sai». «e io che faccio?» dice
«rinuncio a te, o alla mia causa?» «a me, ti prego»
«nient’affatto» replica, e va avanti. È duro contrastare un vincitore:
finisco col venire dietro. «come va, con Mecenate?»
torna alla carica. «è un uomo assennato, coltiva pochi amici».
«nessuno ha saputo sfruttare più abilmente la fortuna. Avresti
un ottimo assistente, bravo a spalleggiarti, se soltanto acconsentissi
a presentarmi a lui. Garantito che allora li sbaraglieresti
tutti». «no, non è come tu pensi che viviamo in quel circolo:
non c’è ambiente più limpido, più immune
da simili bassezze. Non mi da nessun fastidio, t’assicuro,
che un tale sia più ricco, un altro più dotato di cultura: ognuno
ha il posto che gli spetta». «fantastico, incredibile!» «è
la pura verità!» «ma tu mi fai bruciare ancora di più
dalla gran voglia d’accostare il personaggio!» «se ci tieni tanto,
con le tue capacità lo espugnerai; è tutt’altro che invincibile:
proprio per questo, anzi, non concede facilmente un primo approccio» «non
mi smentirò: corromperò i suoi servi a colpi di tangenti. Se per oggi
resterò tagliato ancora fuori, non desisterò; aspetterò il momento
buono, cercando d’incontrarlo nei crocicchi, poi d’accompagnarlo. Non c’è
nulla in questa vita, che si ottenga senza sforzo». Mentre si esibisce,
ecco spunta Aristio Fusco, caro amico, lo conosce benissimo, lui, quel
seccatore. Ci fermiamo per la strada «donde vieni?
Dove vai?» ci si chiede a vicenda, e si risponde. Accenno a tirarlo
per la veste, cerco di tastare con la mano le sue braccia insensibili. Gli faccio
dei segnali, strizzatine d’occhi: che mi tiri lui fuori dai guai! E invece,
dispettoso, ride, fa lo gnorri. Il fegato mi brucia dalla bile.
«mi pare che tu avessi l’intenzione di parlarmi in confidenza di qualcosa,
almeno, lo dicevi» «certo, mi ricordo. Te ne parlerò,
sì, ma in un momento più opportuno. Oggi è novilunio,
sabato: vuoi forse spernacchiare i giudei circoncisi?» «Non ho»
rispondo «scrupoli religiosi». «ma ce li ho io; soffro, come tanti, di qualche
debolezza in più. Abbi un poco d’indulgenza: un’altra volta ti dirò». Che
sole tenebroso era mai sorto su di me! Se la squaglia, il briccone, e mi lascia
col pugnale sospeso sulla testa. Colpo di scena: viene incontro al seccatore
il suo avversario, e ad alta voce: «infame, dove scappi?» lo apostrofa;
e a me: «testimonieresti a mio favore?» non ho difficoltà a
porgergli l’orecchio. Vanno dritti in tribunale. Gridano ambedue.
Grande accorrere di gente. E fu così che Apollo decise di salvarmi.

traduzione di Nicola Piovani

L'ospedale della Murgia 'ridimensionato' secondo la Giunta del sindaco Valente

Piano di rientro e pareri di Giunta


Sull’albo pretorio del Comune di Gravina è stata pubblicata la Deliberazione di Giunta. n. 58/2012
“Piano di rientro e di riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale 2010-2012 – 
Modifica ed integrazione al regolamento regionale 16 Dicembre 2010 n. 18 e s.m.i. di riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia” – Determinazioni.”

Il sindaco osserva che nel piano regionale si persegua un depotenziamento della struttura e, con la giunta, propone

a) Rendere operativo l’Ospedale della Murgia ed il trasferimento in quel presidio di tutti i reparti e servizi;

b) Modificare il Piano di Rientro e di Riqualificazione del S.S.R. 2010/2012 nel modo seguente: o riattivare i posti letto delle 2 Unità speciali U.T.I.C. e Oncologia; o potenziare l’U.T.I.C. con l’attivazione del servizio di emodinamica; 

c) Sollecitare il mantenimento in loco dei presidi di pronto soccorso sino al 31.12.2012;


Del piano di rientro si è detto in questo spazio giorni fà in

> Piano di rientro e di riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale Pugliese 2010-2012 


> L'ospedale della Murgia potenziato - C.S. Michele Ventricelli

25 giugno, 2012

Festival Internazionale della Creatività Femminile - ARTA - Dal 5 al 7 luglio a Geggiano (Siena)

ARTA, 
Festival Internazionale della Creatività Femminile 
Dal 5 al 7 luglio a Geggiano (Siena)


Il primo Festival internazionale dedicato alla creatività femminile sbarca in provincia di Siena. Dal 5 al 7 luglio, presso la suggestiva Villa Bianchi Bandinelli di Geggiano, nel comune di Castelnuovo Berardenga, si terrà “ARTA - Femminile di Arte”, nato con l’obiettivo di far conoscere le espressioni artistiche di donne di nazionalità e generazioni diverse.

Presentazione del programma pdf

Notizie siena news sienaLe sezioni del Festival saranno le arti visive, il teatro, il cinema, la letteratura, la musica e l’arte culinaria. Le artiste, scelte da un comitato artistico composto da Francesca Comencini, Serena Dandini, Maura Misiti, Carolina Taddei, Bianca Boscu e Tatiana Campioni, saranno sia italiane che straniere. Al fianco di personalità affermate, verrà dato ampio spazio anche a giovani artiste emergenti.

24 giugno, 2012

Concorso fotografico - Lacrime di pietra - Gravina - Contenuti e modalità

Comunicato stampa
 
LacrimediPietra quarta edizione. 
Nel corso delle scorse edizioni il concorso ha indirizzato i fotografi al racconto della vita del tufo, materiale che caratterizza il nostro paese; al racconto di un quartiere le cui tracce stanno scomparendo nel tempo, il Piaggio; all’indecisione sospesa tra andare via o restare in questo paese di tufi. Noi restiamo qui e continuiamo ad analizzare, ispezionare il nostro paese, le sue bellezze e le sue brutture…tra passato, presente e futuro. 
LacrimediPietra 
C’eravamo tanto amati...
un’unica tematica per un concorso fotografico che vuole continuare a fare conoscere e fare crescere un paese guardando al passato, non con una triste nostalgia, ma vivendo il presente con occhio critico per costruire un futuro che includa anche il passato. In una prospettiva positiva “non sprechiamo lacrime nuove per vecchi dolori”, come il saggio Euripide consigliava, ma vogliamo che i vecchi dolori si trasformino in possibilità. 
Due gli step e le scadenze del concorso: 
iscrizione al concorso entro il 7 luglio 2012 presso la sede dell’associazione culturale Undergrà in via Casale, 57 a Gravina in Puglia. 
L’iscrizione prevede il versamento di una quota di € 10,00 (euro dieci) e la consegna della scheda A allegata al bando; al momento dell’iscrizione, ogni partecipante riceverà una foto storica di Gravina scelta dall’archivio dell’associazione Undergrà, per gentile concessione di privati, associazioni locali e la fondazione Ettore Pomarici Santomasi. 
Ciascun iscritto, una volta ricevuta la foto storica e accreditato, dovrà riproporre, reinterpretare e rivisitare la stessa foto in chiave attuale, purchè inquadri lo stesso punto in cui è stata scattata in origine. Pertanto, si richiede lo stesso punto di vista, la stessa inclinazione, inquadratura e profondità di campo della foto storica, ridando vita ad un’istantanea del passato. La nuova foto così ottenuta dovrà essere consegnata entro e non oltre il 4 agosto 2012 presso la sede dell’associazione. Al concorso seguirà una premiazione e una mostra fotografica a fine settembre 2012.
La città per sua natura è una realtà aperta nel tempo, include il passato e si prolunga nell’avvenire.” (Leonardo Benevolo, La fine della città) Strade, palazzi, piazze e ogni angolo nascosto segnano il succedersi dei millenni nella città di Gravina in Puglia, un passato denso di vite vissute, ognuna con la sua storia personale, pubblica e privata. Ma la storia che oggi noi stiamo scrivendo avrà un domani da raccontare?...una identità da preservare? La città che si presenta ai nostri occhi è il risultato di una somma di incredibili sfide della natura col territorio in cui si insedia, dell’uomo con la natura del territorio che conquista e di altrettanti incredibili “lasser-faire”, stati di rassegnazione. La conseguenza è lo stato di abbandono FISICO e MENTALE in cui versa il centro storico di Gravina… 
LACRIME DI PIETRA invita alla riflessione e al giudizio! (il bando)

23 giugno, 2012

Vittime della bellezza - Immagini femminili per una campagna di stampa molto discutibile

thinktanklab. Victim of Beauty
I quattro link relativi a questo post
   
Una delle immagini tratte dall'opera "vittima della bellezza" 
della serie, il fotografo Vasil Germanov 
Singolare idea quella di pubblicare, per un portfolio di bellezza, foto di donne vittime di violenze terribili. Eppure, questo ha fatto una rivista di moda bulgara, '12', ritoccando indossatrici con trucco cinematografico - realistiche e sanguinolente, occhi neri, labbra e nasi spaccati, visi bruciati dall'acido ..
La serie si chiama "vittime della bellezza" e non sembra avere alcuno scopo sociale o critico, dato che viene fornito senza alcuna contestualizzazione. La rivista si accontenta di una raccomandazione: "Le fotografie non sono consigliate alle persone sotto i 16 anni e ai deboli di cuore.».
Desiderio di scoop? Puro intrattenimento? L'iniziativa non fa ridere i settimanali femminili, le blogger soprattutto americane, hanno denunciato l'iniziativa definendola "raccapricciante". Cheryl Wischhover, curatrice del blog "Fashionista", ha scritto: Violence against women exists way too frequently in real life for us to want to look at it in a fashion magazine, "La violenza contro le donne è troppo spesso nella realtà per farti venir voglia di vederla in una rivista di moda ".
Recentemente, diverse campagne hanno provocato scandalo, dopo aver apertamente mostrato i luoghi comuni sulle donne, vittime di violenze sessuali - nella maggior parte dei casi - ma in realtà, paghe della loro iniziativa, fine a se stessa. La campagna di Steven Klein per Dolce & Gabbana, Nel 2007, è stato vietata in molti paesi e ha mostrato una donna alle prese con un uomo, sotto lo sguardo di altri tre. Nel 2009, il marchio Relish ha imperversato anche nei titoli dei giornali promuovendo, in Italia, una campagna pubblicitaria che mostra due belle turiste controllate con un po' troppo zelo da parte della polizia carioca. 
E' pur vero che l'associazione donne-attraenti/morte-violenta è stata a lungo motivo classico della fotografia di moda e pubblicità. Helmut Newton, per esempio, negli anni 1960 e 1970, è stato pioniere del genere, con immagini molto forti, con femmes fatales, seminude, in situazioni che ricordavano film noir o thriller. Molti fotografi furono parte di quella tendenza. Ma per Michel Mallard, Direttore Artistico del Festival della moda e della fotografia di Hyeres, queste immagini sono finzioni, artifici da intendersi come tali. E' proprio quando la moda si occupa di questioni politiche, sociali, della tirannia, della bellezza, della violenza contro le donne, degli handicap diventa più interessante. "Nelle telenovelas si parla di rapimento, è modo normale attinge dalla realtà", ha detto, citando l'opera di Steven Meisel sulla chirurgia estetica pubblicato in Vogue Italia. Questo non significa che sostenga che possiamo fare qualsiasi cosa. Per Michel Mallard, la serie di immagini della rivista bulgara '12' è indifendibile: "Questa è provocazione completamente gratuita. Non ha alcun interesse.»

22 giugno, 2012

La Giunta Lombarda è illegittima - Sentenza del Consiglio di Stato - Parità di genere

ASSESSORI DELLA GIUNTA REGIONALE LOMBARDA IN VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DELL'UGUAGLIANZA SOSTANZIALE

stralcio dalla SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

... Il principio, come è noto, è stato autorevolmente confermato dalla stessa Corte costituzionale con sentenza 5 aprile 2012, n. 81, la quale ha stabilito che gli spazi della discrezionalità politica trovano i loro confini nei principi di natura giuridica posti dall’ordinamento, tanto a livello costituzionale quanto a livello legislativo ... la nomina degli assessori (“organi di governo della Regione”) è subordinata, per espressa autolimitazione statutaria, all’espletamento di tale azione positiva, ovvero alla “promozione del riequilibrio tra entrambi i generi”. La violazione di tale vincolo (previo esperimento dell’azione positiva descritta) determina l’illegittimità della o delle nomine, in quanto gli spazi della discrezionalità politica hanno superato i confini stabiliti dai principi di natura giuridica posti dall’ordinamento, tanto a livello costituzionale quanto a livello legislativo. Nel caso di specie, è evidente la violazione di legge, atteso che la nomina di un solo assessore di genere femminile contrasta con il vincolo di attuare la suddetta azione positiva per assicurare il rispetto del principio di una equilibrata presenza di donne e uomini nei componenti della Giunta; equilibrata presenza che non può certo esser assicurata dalla presenza di un solo assessore donna (in tal senso, la pur coesistente discrezionalità realizzativa del principio di”riequilibrio” non è in sé compressa oltre i suoi limiti, essendo la violazione rilevata risultante da un “test” di legittimità afferente alla sproporzione manifesta e ad un assetto in concreto sotto la soglia della ragionevolezza). Conclusivamente, alla luce del complesso delle argomentazioni svolte, per le quali si può richiamare la citata sentenza della sezione V, 27 luglio 2011, n. 4502, si deve ritenere fondato l’appello in relazione alla domanda di accertamento dell'illegittimità dell'atto ai sensi dell’art. 34, comma 3, cpa.... (omissis)

21 giugno, 2012

Piano di rientro e di riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale Pugliese 2010-2012

207 posti letto all'ospedale della Murgia. A proposito di piani di rientro

REGOLAMENTO REGIONALE

7 giugno 2012

Riguarda tutta la Puglia e stabilisce gli incrementi ed i decrementi dei posti letto nelle strutture ospedaliere ed i criteri dei tagli e dell'assunzione di nuove metodologie di terapia.

Il documento, sul riassetto della rete ospedaliera e, quindi, anche del nostro Ospedale della Murgia, tanto per rendere meglio leggibili alcuni comunicati stampa diffusi in questi giorni. Nella sintesi a destra notiamo che sono venute meno le unità coronariche e oncologia.

Quello della salute sarà il nodo cruciale della prossima campagna elettorale: 
da Bollettino Ufficiale Regione Puglia >> quì 
vedi pagine 16 - 21 e segg. per ospedale della Murgia

20 giugno, 2012

Il P.R.I.E. per i ventilatori della Lama Colma

Cosa sarà mai un P.R.I.E.
Mi risulta che un grande concorso di popolo si sia interessato e maravigliato per tutti i ventilatori mostrati l'altro giorno, compresi i giovanetti della politica. Oggi svelerò l'acqua calda proponendo altro documento sull'argomento, di dominio pubblico. Cose che forse sono sfuggite alla sagacia giovanile delle prime armi, spero non volutamente. Cari ragazzi vedo che l'entusiasmo elettorale si sta trasformando in rinnovato slancio da D.J/youtube.. Ma non avevate detto che sarebbe successo il macello sin dai primi giorni? leggete perchè vi può servire:


Deliberazione n. 1977 del 09-09-2010

Oggetto: 
Approvazione in via provvisoria del Piano Regolatore intercomunale per l’installazione di Impianti Eolici (P.R.I.E.) dei Comuni di Gravina e Poggiorsini.

Codice Cifra: ECO/DEL/2010/00051
Struttura competente:
Servizio Ecologia - Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per...


Documenti:


vds anche post 

FESTA EUROPEA DELLA MUSICA - Gravina 21 giugno 2012

La Fête de la Musique non è un festival. È una grande manifestazione popolare gratuita che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d’estate; è una festa aperta a tutti i partecipanti amatori o professionisti, che desiderano esibirsi di fronte ad un vasto pubblico, sempre curioso e disponibile.

Giovedì 21 giugno 2012
alle ore 20.00
c/o le Officine Culturali

l'Associazione Conservatorio di Musica
organizza la


FESTA EUROPEA DELLA MUSICA


presenta: M° Stefania Carulli

Il concerto di:
NUNZIA DIGENNARO
ANTONELLA CANDELIERE
GRAZIA CANDELIERE
NICOLO' PETRAFESA
EMY MANFREDI

Con la partecipazione di:
M° DOMENICO PASSIDOMO
SASSI SAXOFON QUARTET
INGRESSO LIBERO 

19 giugno, 2012

No, Roger Garaudy non è morto

Non, Roger Garaudy n’est pas mort
C’est ce que permettent d’affirmer les méthodes qui ont conduit l’auteur des «Mythes fondateurs de la politique israélienne» à nier la réalité des chambres à gaz.

sono titolo e occhiello di un articolo del nouvel observateur che vado a tradurre perchè possiate leggerlo anche voi. 
Vado spesso a rinfrescarmi le idee sulla stampa internazionale cercando di evitare gli spreads mefitici ed il rischio quotidiano da depressione. Quella di Garaudy non potevo certo perderla. Fonte e reminiscenza della facoltà di filosofia prima e della politica poi, ricordo della mia fugace amicizia con Giangi Barletta, le lezioni del prof. Campanale, il Partito comunista ecc. . 

Ciò che rende 'possibile affermare che i metodi che hanno portato l'autore di "miti fondatori della politica israeliana" a negare la realtà delle camere a gas.

Roger Garaudy (Sipa) 

Roger Garaudy (Sipa)Il sito internet Egalité et Réconciliation annunzia che il pensatore negazionista Roger Garaudy è morto all'età di 98 anni, mercoledì 13 giugno alle 8h30. 

La stampa tutta riprende la notizia, senza verificarla. Quì si vede come compare una notizia ufficiale, a dispetto della verità. 

Mentre tutto sembra invece dirci che questo decesso non sia mai avvenuto, o che, almeno, si abbiano ragionevoli dubbi su questa informazione. Nessuna prova. Tutte le fotografie di Garaudy apparse subito, anche sul sito che ne annunzia la morte, lo mostrano vivo. Ma beninteso, questa contraddizione evidente non scuote minimamente le pecorelle di Panurge de la presse, che insistono a riportare un fatto che non è mai stato dimostrato con le prove. Se vi fosse una foto di Garaudy morto, perchè non la si è pubblicata? Inoltre, un'incoerenza merita di essere segnalata: secondo Egalité et Réconciliation, Roger Garaudy sarebbe morto mercoledì mattina. Perchè l'annunzio il giovedì? Che è successo durante le lunghe ore di differenza? Si è forse approfittato di questo lasso di tempo per organizzare una mistificazone, la grande finzione della verità? Secondo l'opinione corrente, l'autore dei «Mythes fondateurs de la politique israélienne» sarebbe morto a Chennevières. A priori, niente di più normale? La sua residenza è Chennevières. Abbiamo telefonato a molti abitanti di questa città: nessuno era in grado di confermare che Roger Garaudy fosse morto. Eppure, soltanto 52 ore erano trascorse tra il sedicente decesso e la diffusione della notizia. Volete farci credere che in 52 ore, in una piccola città come Chennevières, nessuno ha sentito parlare della morte di un così noto personaggio? Di uno storico dirigente del PCF, deputato nel dopoguerra, prima di essere radiato dal partito nel 1970? Di un associato di filosofia che viene ricevuto da gente come il leader degli hezbollah del Libano, o dal vice presidente siriano Abdel Halim Khaddam? Di un dottore in lettere che riceveva ancora il premio Gheddafi dei diritti umani non più tardi del 2002? Tutt'al più si può dire che Roger Garaudy non ha partecipato ad alcuna riunione pubblica dopo mercoledì.  Può mai tutto questo significare che è morto? 
Sia Michel Houellebecq nè altri potrà dire che Michel Houellebecq è morto. Per la stessa ragione per cui l'INED (indice natalità e decessi) mostra l'assurdità di questa teoria, secondo la quale Roger Garaudy sarebbe morto: se si consulta la tavola delle mortalità per età fornite da quest'organismo imparziale, solo un terzo degli uomini muoiono a 98 anni. Due terzi, la grande maggioranza,  hanno una speranza di vita di 2,34 anni. Roger Garaudy, nato nel luglio 1913, non morirà, dunque, che nell'ottobre 2014. 
Di fronte a tanta incoerenza, si pone una questione, perchè si tiene tanto a far credere alle masse che Roger Garaudy è morto? Questo è ciò che noi dovremmo essere in grado di domandarci  Ma la comune opinione del reazionario contemporaneo organizzato dagli occulti poteri, in nome di interessi inconfessabili, ci dirà che si tratta certamente di deliri, secondo strategie ben definite di contenimento criminalizzanti di tutte le parole che divergano dal pensiero unico. 
(15-06-2012 15:48 - Aggiornato a 05:45)
Il nuovo osservatore

18 giugno, 2012

Pale Eoliche - da Dolcecanto a Lama colma - che più colma non si può

Da Dolcecanto a Lama colma - che più colma non si può

La foto che vedete sotto e che potete ingrandire con click successivi rappresenta la quantità di ventilatori (leggi pale eoliche - in rosso) che vedremo prossimamente dalle parti della lama colma (mai più aggettivo sarà più appropriato), insomma in un territorio che va dalla via per Irsina sino a Dolcecanto. Tutti questi ventilatori serviranno a rinfrescaci un po', rumore permettendo. Cosicchè potremo dire finalmente 'stiamo freschi'


La foto è stata ricavata da Google earth sovrapponendo i documenti originali a questa. Le imprecisioni sono dovute al fatto che non sono un esperto. Ma l'immagine rende bene l'impatto che avrà sul nostro territorio. Del resto allego i documenti originali perchè possiate controllare e vedere che, tutto sommato, le quantità sono addirittura calcolate per difetto.
(Il file è grosso. Un po' di pazienza per caricarlo.)

Ricordo che il 12 aprile 2011 al comune di Gravina fu protocollato un altro documento che potete leggere quì nel quale si chiedeva parere di impatto ambientale. All'epoca interpellai molti consiglieri di maggioranza e opposizione, compresi alcuni eminenti provinciali. Tutti non sapevano dirmi nulla. Erano già occupati alle nuove, future ed eterne alleanze
Anche il caro Mimmo, amico da tempo mi disse di non rompere i c..., che il documento non esisteva da nessuna parte... (risposta comune a tutti, devo avere ancora da qualche parte le ricevute degli sms inviati e le relative risposte)
Fatto sta che nessuno si prese la briga di soddisfare la mia curiosità.
Sono sicuro che anche su questo post calerà un silenzio tombale compreso quello dei giovanetti aitanti e dei meno giovani aspiranti Robinson dei parchi a cui li lega un feeling molto, ma molto particolare.


Dei vari parchi vi ho parlato in passato, compreso quello dei missili, delle scorie ecc. oggi di quello eolico, quello più 'ricco' e sconosciuto. 
Che ne funzionasse almeno uno come si deve...

vedasi anche
Pale Eoliche - da Dolcecanto a Lama colma - che più colma non si può

Via col vento. Le pale eoliche della Murgia

16 giugno, 2012

L'ospedale della Murgia potenziato - C.S. Michele Ventricelli

Comunicato stampa a cura del consigliere regionale Ventricelli:

"POTENZIATO L'OSPEDALE DELLA MURGIA.
ORA ACCELERARE LA SUA APERTURA"

Con delibera di Giunta la REGIONE PUGLIA ha approvato la seconda fase degli interventi del Piano di Riordino Ospedaliero. Nel contesto generale della obbligatoria riduzione dei posti letto e della riduzione di alcuni reparti all'interno di importanti strutture pugliesi, possiamo prendere atto che l'Ospedale della Murgia, la cui apertura è data per imminente, vede potenziato il numero dei posti letto da 180 a 207. A fronte di una modesta riduzione (9 posti) di Medicina generale si prevede 
1) l'attivazione di 12 posti di lungodegenza (più funzionali e necessari per la popolazione anziana del ns territorio); 
2) l'attivazione della neonatologia (6 posti -letto) che quindi affiancherà i reparti di pediatria e ostetricia completando l'offerta e costituendo un importante polo materno-infantile ; 
3) l'attivazione di 15 posti-letto di neurologia (di cui 6 di stroke- unite); 
4) l'attivazione di 15 posti-letto di urologia; 
5) l'attivazione di 4 posti-letto di riabilitazione cardiologica; 6) l'attivazione di 10 posti-letto di nefrologia; 
7) l'incremento di 6 posti-letto di cardiologia per la terapia sub-intensiva. 
Quest'ultimo incremento di posti compenserà la formale soppressione dell'UTIC che di fatto continuerà ad erogare le stesse prestazioni ad oggi in atto. Purtuttavia resta il nostro impegno già espresso al Presidente VENDOLA e all'Assessore ATTOLINI affinchè nella gara per le attrezzature sia prevista quella per la emodinamica per continuare a rendere attiva l'UTIC e la possibilità di prevedere una unità semplice di oncologia e il day surgery/service di oculistica e otorinolaringoiatra. 
In uno scenario di riequilibrio come quello che vive oggi la sanità pugliese, il potenziamento dell'Ospedale della Murgia è sicuramente un' intervento postivo, ascrivibile all' attenta e costante azione di sensibilizzazione svolta dagli operatori, dalle organizzazioni sindacali e dai rappresentanti istituzionali del territorio. 
Continueremo inoltre a vigilare tutte le procedure per far si che l'Ospedale si apra entro l'anno e che il potenziameto previsto dalla Giunta Regionale possa al più presto essere apprezzato concretamente dall'intera popolazione del territorio 
Altamura, 15/6/2012


Piano di rientro, 800 posti letto tagliati 
7 giu 2012

15 giugno, 2012

La cappella Sistina - Spettacolare visita virtuale

La visita virtuale ad una delle meraviglie dell'arte. 



Spettacolare visita virtuale della Cappella Sistina (click sull’immagine per il tour virtuale) La Cappella Sistina in Vaticano è uno dei trionfi della pittura rinascimentale. Le pareti della cappella furono affrescate da Raffaello, Bernini, e Sandro Botticelli. In seguito, tra il 1508 e il 1512, Michelangelo dipinse il soffitto della cappella, che copre circa 12.000 metri quadrati, decorato con 300 figure che rappresentano nove scene del Libro della Genesi. Il Vaticano in collaborazione con la Villanova University, hanno prodotto una spettacolare visita virtuale della Cappella Sistina. Il dettaglio è assolutamente fenomenale, i produttori del tour sostengono che la visione digitale è più dettagliata rispetto a quella che potrebbe vedere un turista con un ottimo binocolo. Fare un giro panoramico virtuale nella Cappella Sistina è semplice, per entrare clicca sull’immagine, poi utilizza i pulsanti in basso a sinistra per spostartii nella Cappella Sistina, puoi fare lo zoom sui dipinti, compresi quelli che si trovano sul soffitto.


Maggiori dettagli sulla Cappella Sistina potete trovarli 
su collezioni online o Cappella Sistina

14 giugno, 2012

Come aumentare il segnale Wi-Fi o utilizzarne uno oltre i 400 mt

Credo di fare cosa utile a molti riportando questi articoli.
A tutti gli utilizzatori di WiFi che, secondo gli articoli che seguono potranno connettersi sino ad una distanza di oltre 400mt. con una semplice lattina di caffè.


cafe-wifi-antenaRAFFORZARE IL SEGNALE WIFI
13 giugno 2012


Come creare una antenna più potente Wi-Fi con un caffè può (in spagnolo) 
12 junio 2012


Long range WiFi antenna from Illy coffee can (in inglese)
February 04, 2012

13 giugno, 2012

Onofrio Petrara, 'i fuochi di Zeus' - Venerdì 8 giugno 2012

La brutta storia dei missili nella Murgia raccontata da uno dei protagonisti della storia del tempo.
I tremendi Jupiter erano a due passi, sul bosco. 
Tutti i segreti di una minaccia termonucleare attraverso il racconto di Onofrio Petrara ne 'I fuochi di Zeus', presentato l'8 maggio scorso alle officine culturali. 
Una serata molto interessante, la presentazione del libro di Onofrio Petrara. Con Agostino Giglio, Isidoro Davide Mortellaro, Rosalba Pappalardi e Ferdinando Pappalardo. Molti dettagli li trovate QUI' e nei commenti dei lettori del suo libro. (fondo pagina).
Oggi vi porgo, di seguito, la lettera di Rino Vendola al 'senatore' inviata dopo la lettura:

...sono le cinque e un quarto del mattino del 31 gennaio e d'un fiato mi sono immerso nel tuo saggio sulla questione degli Jupiter al bosco comunale di Gravina. 
Tutti insieme i grandi della terra ed i piccoli uomini grandi della nostra memoria locale. 
Ho avuto anche la forza di leggere la postfazione. Lascio perdere le pruderie intellettualistiche della pretenziosa lettura persino dell'inconscio. 
Chi non è figlio di contadini o non ha respirato gli odori contadini, non potrà mai capire. Per nulla gli artieri rappresentavano una classe sociale a sé. E i figli degli artieri sono cresciuti nella supponenza verso il basso: Vedo che la erudizione non fa sempre bene alle menti ed alle coscienze. 
Non c'è iato, né frattura rispetto al tuo passato. C'è la cultura del tuo tempo, della tua memoria: conoscenza e sentimento. 
E salire i gradini sono la rappresentazione di un gesto rivoluzionario. Di una vittoria sperata e annunciata. Di una vittoria raggiunta e posseduta. 
Del resto, gli autentici subalterni sono stati gli artieri. E come tali ci consegnano figli e nipoti. Ma il loro destino, non era e non è il nostro destino. 
Abbiamo accesso mille candele e il destino si è liquefatto. 
I tuoi padri hanno provocato il fuoco, tu l'hai mantenuto vivo - nonostante vento e tempeste - e consegnato tuoi figli. E' la cultura contadina . Conoscenza dei segreti più reconditi della terra, sentimenti forti, arcaici e estremi dell'anima. 
Cento volte mi ritrovo nei tuoi ragionamenti ed hai ragione pure nel ruolo degli intellettuali che è mancate Scrivani e qualche erudito. E pure - in tempi più recenti - "opportunista riformista" per dirla con il tuo Togliatti. 
La tua lettura mi ha fatto ripercorrere il tradimento delle nostre classi sociali operato da quella parola blasfema. Lo sviluppo. 
Ce lo hanno offerto, regalato, promesso e persino venduto. E' un termine di cui non mi fido, mi fa diventare sospettoso e diffidente. Anche in quegli anni contrabbandarono per sviluppo una presenza sicura di morte, Vorrei un'abbondante felicità per tutti. 
Per te, vorrei che continuassi a ragionare come vai facendo. Da solo non con tanti. Per me, vorrei continuare ad ascoltarti, per anni. Lunghissimi anni.
con affetto Rino
Altri commenti al libro

Onorevole Giorgio Nebbia 
Professore Leopoldo Nuti  
Professoressa Deborah Sorrenti 
Professore Ferdinando Pappalardo 
Professore Isidoro Davide Mortellaro 
Professore Ugo Rubini
Professore Marcello Carucci 
Avvocato Oreste Bisazza Terracini 
Professoressa Angela Amendola 
Professoressa Maria Giovanna Rinaldi 
Avvocato Onofrio Vendola 
Avvocato Nunzio Langiulli 
Avvocato Giuseppe Gesualdo 
Professore Enzo Marchetti 
Antonella Testini - L'altra voce' 
Anna Trotta 

Immagini della marcia della pace '2005'

12 giugno, 2012

La sessualità per difendere i diritti - Peta e il suo sito 'porno'

I Paladini, difensori dei diritti degli animali, PETA, particolarmente noti per le loro campagne con belle ragazze, ha appena aperto un sito "vero-falso" porno per diffondere i video più "caldi". La PETA ha sempre usato l'arma dell'erotismo per promuovere le sue lotte. 
Nel 1995 , è stata anche associata con la rivista Playboy come parte di una campagna, questa volta sulla donazione di organi, il cui slogan era: "Some People You Need Inside Them", tradotto: "Una persona ha bisogno di te dentro di sè." 
Per diversi anni, c'è anche una campagna PETA contro l'acquisto di pellicce animali con immagini di top models nude/i (tra cui anche l'italiana E. Canalis - link foto), con "I’d rather be naked than wear fur", "Preferisco essere nuda che indossare pellicce".

Ortaggi e sessualità: 
Più di recente, l'associazione ha avviato una campagna di promozione vegetariana basata sull'idea che i vegetariani fanno meglio l'amore. 
Uno di questi punti, vietato durante il Super Bowl nel 2009, ha messo in scena ragazze con verdure in situazioni molto suggestive. 
Questa volta, PETA ha deciso di passare al livello successivo con il lancio del sito "Peta.XXX" (youtube), lanciato in collaborazione con star come l'attore Ron Jeremy di X. La home page si presenta come non tanto come un sito porno. E in realtà, le "Immagini Sexy" offrono gallerie di attivisti in abiti succinti, mentre i "suggerimenti" Sex forniscono un elenco di verdure presunte responsabili di aumentare la carica di sessualità. Se poi l'internauta vuole vedere di più, cliccando sul titolo "video hard", raggiunge il seguente messaggio: 
- Ora che abbiamo la tua attenzione. Sappiamo che non c'è solo sesso nella vita, si hanno interessi diversi. E' tempo di guardare i video da PETA considerati 'così Hardcore' e così offensivi' che nessuna TV ha accettato di distribuirli". -
I video in questione, particolarmente scioccanti, non hanno niente di sessuale. Questi documentari, realizzati con telecamere nascoste, mostrano maltrattamenti di animali. In fondo alla pagina, il link si riferisce a pagine che spiegano perché PETA usa la nudità come mezzo di comunicazione, oppure offrono agli utenti Internet di partecipare a una di queste operazioni. (alcuni link indicati non sono più validi vedi QUI')

PETA (People for the Ethical Treatment of Animals)
Peta su twitter  PETA
e  su FACEBOOK Immagine del profilo

11 giugno, 2012

Possono o non possono - Conflitto di interessi per Grillo e Lorusso?

Secondo la CGIL il conflitto ci sarebbe



Possono o possono non i due assessori liberarsi dal dubbio di incorrere nell'antipatico conflitto di interesse? 
La domanda se la pone il bravo Gianpaolo Iacobini  su gravinalife: 

La giunta Valente e il rebus delle incompatibilità
Il vicesindaco: "Resto segretario della Cisl"
L'assessore Grillo: "Ho lasciato la progettazione della fiera"



iacobini.jpgGIANPAOLO IACOBINI
Domenica 10 Giugno 2012 ore 11.32
Può il leader di un sindacato importante come la Cisl ricoprire, ad un tempo, la carica di segretario territoriale del suo sindacato e quella di vicesindaco e assessore? E può una giovane e promettente architetto ricevere e mantenere deleghe assessorili nel comune nel quale svolge attività lavorativa?

L'articolo continua e andrebbe letto, quì su gravinalife.
Gianpaolo solleva una questione cruciale in un momento delicato della nostra storia
I nostri assessori ...'non mostrano dubbi: per loro non v'è nessun ostacolo al libero e corretto esercizio delle funzioni amministrative'...

10 giugno, 2012

Chi è stato tradito va risarcito.

Chi è stato tradito va risarcito. La Cassazione dice sì ai 'danni da corna' 


Roma, 9 giu. (Adnkronos) - La Cassazione dà il via libera ai 'danni da corna' e stabilisce che, in caso di tradimento, non basta assegnare l'addebito al coniuge fedifrago. Questi dovrà anche rifondere i danni all'altro perché "il desiderio di libertà e felicità" cercato all'esterno "comporta la disgregazione della famiglia" passibile di danni. In questo modo, la Prima sezione civile - sentenza 8862 - ha accolto il ricorso di una moglie tradita di Macerata, che chiedeva appunto i 'danni da tradimento'. 

09 giugno, 2012

Bloccato blog di Beppe Grillo

2012-06-09 05:55

Blog di Grillo bloccato dagli hackers Gesto rivendicato da Anonymous, ma gruppo diviso (ANSA) - 
ROMA, 9 GIU - Il sito di Beppe Grillo è bloccato e inaccessibile da ieri pomeriggio. Ad un 'sos' lanciato dal comico via Facebook e Twitter, che escludeva la possibilita' di un attacco di Anonymous, ha fatto seguito, invece, una rivendicazione su Twitter del gruppo. L'iniziativa, pero', avrebbe diviso il fronte di Anonymous, e alcuni cyberattivisti hanno criticato il gesto.
______________
09 giugno, 00:07

Grillo lancia 'sos', bloccato il mio blog 
Rivendicazione su sito Anonymous. Ma comico sostiene, non è opera loro 


Leggi tutto con un click su logo ANSA