Il comune del sud della Spagna intende sanzionare severamente i bagnanti che fanno i bisogni in mare o in spiaggia.
“A Marbella, i turisti potrebbero quasi ritrovarsi senza un soldo se fanno pipì in acqua”. Secondo il Times, ogni “evacuazione fisiologica in mare o in spiaggia” sarà infatti vietata alla periferia della città, pena una multa di 750 euro.
Il comune spagnolo ha appena votato un ampio piano igienico-sanitario per la Costa del Sol, che prevede sanzioni più severe per coloro che decidono di fare i loro bisogni lungo la costa.
Diverse spiagge sono interessate dal regolamento, che dovrà ancora essere approvato dai residenti della città durante una consultazione pubblica.
“La misura è controversa in Spagna, dove è stata ridicolizzata”, continua il Times. Gli oppositori di questa nuova legislazione sostengono in particolare che l'urina dei bagnanti rappresenta solo “una goccia nell'oceano” per la pulizia delle spiagge.
Ai loro occhi, monitorare le azioni di ciascun nuotatore per essere sicuri che non faccia i suoi bisogni in mezzo alla natura non sarebbe fattibile, “sarebbe come pisciare in un violino”.
Situata nel sud della Spagna, Marbella non è l'unica città ad aver approvato una legislazione anti-urina di questo tipo.
“Malaga ha adottato norme simili nel 2004, con multe fino a 300 euro. Più a nord, il comune di Vigo ha introdotto nel 2022 la possibilità di comminare multe fino a 750 euro a chi fa i suoi bisogni in mare”.
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