14 ottobre, 2022

Lavorando a distanza è possibile trovare il proprio mentore?

La crisi sanitaria e le nuove modalità di lavoro distaccato o all'estero stanno sconvolgendo il mondo del mentoring, molto utile per i giovani professionisti. 
 
Il 'Wall Street Journal' fornisce alcuni suggerimenti per creare fiducia online. Quando ti imbarchi in una nuova avventura professionale, parlare con un mentore più esperto è un vantaggio significativo. 

Gli ultimi mesi sono stati turbolenti, in particolare con la pandemia di Covid-19, che ha portato molte persone a mettere in discussione il loro rapporto con il lavoro. Alcuni decidono di riorientarsi per lavorare come freelance o all'estero. 

Questi cambiamenti hanno interrotto i tradizionali programmi di tutoraggio, mettendo in contatto professionisti esperti e novizi, osserva il Wall Street Journal. 
Questi ultimi, meno consigliati, sono più inclini a passi falsi che causano macchie nel curriculum, come l'invio di una goffa e-mail di propaganda.

Va detto che il mondo del lavoro non è sempre gentile con i nuovi arrivati ​​e alcuni errori vengono pagati in contanti. Per il famoso titolo economico, non esitate a contattare gli esperti tramite i social network. 

Così ha fatto Priya Jaisinghani, in cerca di una borsa di studio in endocrinologia, che ha inviato il seguente messaggio, su Twitter, a Vineet Arora, preside della Pritzker School of Medicine, presso l'Università di Chicago. 

Salve, sono una studentessa post-dottorato al primo anno. Cerco di analizzare l'attuale crisi di salute pubblica relativa alla diffusione del vaccino anti-Covid in una prospettiva di miglioramento qualitativo'.

Con sua sorpresa, la persona contattata ha risposto, nonostante i suoi quasi 50.000 follower, e ha accettato di farle da mentore. Un segno, per il Wall Street Journal, che i social network permettono di lavorare con persone esperte. 

LinkedIn è un buon posto per costruire relazioni professionali. Le ricerche di mentori e allievi su LinkedIn sono raddoppiate nella prima metà di gennaio 2022 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ha affermato il social network con 830 milioni di membri. 

Secondo uno studio condotto dall'azienda su un campione di 2.000 lavoratori interrogati negli Stati Uniti, più della metà di loro confida di non aver mai avuto un mentore e il 18% ne ha uno attualmente. 

Infine, il quotidiano economico americano sottolinea che i programmi di mentoring sono possibili anche all'interno delle stesse aziende. 
A distanza o fisicamente.

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