28 aprile, 2021

La crosta continentale è forse 500 milioni di anni più vecchia di quanto si pensi

La crosta continentale si sarebbe formata molto prima di quanto stimato in precedenza dagli scienziati. Sapere esattamente quando la Terra è apparsa per la prima volta sul pianeta potrebbe aiutarci a capire le condizioni in cui è iniziata la vita. 

La crosta continentale, quella parte della crosta terrestre che costituisce la base dei continenti, sarebbe emersa e avrebbe iniziato a deteriorarsi circa 3,7 miliardi di anni fa, secondo il lavoro presentato il 26 aprile alla conferenza. European Geoscience Union (EGU) annual meeting online dal 19 al 30 aprile. Questo è di 500 milioni di anni prima di quanto si pensasse in precedenza. 

Ricostruire questa storia è importante, poiché influisce sulla tettonica delle placche, sulla chimica degli oceani e sulla biologia. 
"L'erosione della crosta continentale arricchisce l'oceano di sostanze nutritive, un fenomeno che potrebbe aver svolto un ruolo cruciale nell'emergere della vita", riferisce New Scientist

Il grande interrogativo: quando è iniziata la formazione della crosta continentale? 
Per rispondere a questa domanda, Desiree Roerdink, dell'Università di Bergen in Norvegia, e i suoi colleghi in Germania e nei Paesi Bassi hanno analizzato 30 campioni di roccia provenienti da 6 siti in Australia, India e Sud Africa. 

I ricercatori erano particolarmente interessati ad una specie minerale chiamata barite, contenuta in questi campioni. SciTech Daily spiega: "La barite contiene nella sua struttura molte informazioni sulla composizione chimica dell'oceano, utili per la ricostruzione di ambienti antichi". 

I ricercatori sono stati così in grado di dedurre quando la roccia continentale alterata ha iniziato a entrare negli oceani. "Sulla base dei dati acquisiti nella barite, hanno scoperto che l'invecchiamento è iniziato circa 3,7 miliardi di anni fa, circa 500 milioni di anni prima di quanto si pensasse", dive SciTech Daily. 

Per Aaron Satkoski, che lavora presso l'Università del Texas ad Austin, non coinvolto in questo studio, questi risultati ci dicono che la vita potrebbe essere iniziata sulla terra e non negli oceani. 

In New Scientist aggiunge: 
Questo studio ci aiuta a determinare da quando le terre emerse sarebbero esistite e avrebbero permesso alla vita di svilupparsi lì". 

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