La capacità del gentil sesso di affrontare meglio il virus risiede nella sua immunità, secondo la rivista scientifica 'Nature'.
Ad oggi, le donne sembrano correre il rischio di contrarre il coronavirus tanto quanto gli uomini. Ma sono meno predisposte a soffrire di forme gravi della malattia che provoca.
Statisticamente, dall'inizio della crisi, il loro numero di ricoverate è infediore e ne sono morte di meno. Gli scienziati hanno esaminato questo mistero.
Oltre al loro stile di vita generalmente più curato, che si traduce in una salute generale migliore e meno comorbilità, è stata aggiunta una nuova prova.
Secondo uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica inglese 'Nature', un fattore determinante che dà loro il potere di combattere meglio il virus è la loro immunità.
In effetti, in termini di immunità cellulare, uomini e donne non sono uguali. Sulla base delle analisi di gruppi di uomini e donne sani infettati da Covid-19, gli scienziati sono giunti alla conclusione che le donne hanno una risposta immunitaria più forte alle infezioni.
Il cromosoma X, che contiene geni legati all'immunità, è due volte più comune nelle donne che negli uomini.
Pertanto, le donne hanno monociti più classici (CD14 + CD16 +) che promuovono una reazione pro-infiammatoria. Hanno anche livelli più elevati di linfociti attivi (T CD38 +, HLA-DR + e T CD8).
Al contrario, gli uomini le cui condizioni sono peggiorate durante lo studio avevano una popolazione di cellule T attive particolarmente bassa.
Gli ormoni svolgono anche un ruolo nello sviluppo del virus. È già stato dimostrato, ad esempio, che l'estrogeno, che è fortemente presente nelle donne, ha effetti antivirali che le proteggono dal classico virus dell'influenza. Questi stessi ormoni limitano la replicazione del virus nelle cellule nasali.
Secondo un'analisi condotta da Global Health 50/50 per la CNN in 20 paesi, gli uomini hanno il 50% in più di possibilità di morire per Covid-19 rispetto alle donne.
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