Il grande Nord ha sperimentato un 'calore sconvolgente' ed un 'record di temperatura' nelle ultime settimane, alcune specie si stanno adattando a queste condizioni molto calde.
Questo è uno degli 'effetti imprevisti' del cambiamento climatico, spiega The Independent: secondo uno studio scientifico, trasmesso venerdì 26 giugno dal sito britannico, il 'rapido' riscaldamento dell'Artico causerebbe un 'boom di ragni'.
L'Artico ha sperimentato 'calore eccessivo' e 'record di temperatura' nelle ultime settimane - sono salite alle stelle il mese scorso, 10° C sopra la media - con incendi e fusione di neve sempre più precoci.
I ricercatori stanno scoprendo che alcune specie, come il ragno lupo, si stanno già adattando a queste condizioni più calde, in particolare 'estati più lunghe'. Questi ragni sono stati in grado di 'covare due cucciolate di giovani durante l'estate, invece della solita cucciolata'.
I dati sui ragni lupo 'risalgono a quasi 20 anni fa', riferisce The Independent. Sono stati catturati e studiati dai 'ricercatori della stazione di ricerca di Zackenberg nella Groenlandia nordorientale nell'ambito del programma di monitoraggio dell'ecosistema groenlandese'.
Secondo gli scienziati, 'prima la neve scompare dal terreno, maggiore è la proporzione di ragni in grado di produrre una seconda covata'.
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