Come parte del suo dossier sugli stili di vita nel 2050, il Financial Times ha esaminato possibili cambiamenti nei viaggi. Viaggi reali o viaggi virtuali.
Nel 2050, una persona su due andrà in vacanza all'estero, rispetto a una su sette, al momento. In altre parole, afferma il Financial Times, 'non lontano da 5 miliardi di viaggiatori si sposteranno ogni anno', il che influenzerà sicuramente il modo in cui consideriamo questi viaggi.
Evocando il lavoro dei futurologi, il giornale presenta cinque nuove tendenze:
- La moltiplicazione di scappatelle di breve durata ma sempre più distanti, mentre i progressi tecnologici avanzano: 'Una pausa di un fine settimana potrebbe significare un volo Londra-Shanghai di quattro ore'.
- Destinazioni sconosciute: 'Il turismo sicuramente si diversificherà, prenderà nuove strade - ora sono possibili hotel sottomarini e campi effimeri nella giungla'.
- Fuga attraverso la realtà virtuale, ad esempio attraverso il programma Birdly, che offre già l'opportunità di volare per le strade di New York. 'La tecnologia si collegherà alle nostre emozioni', che non solo 'andrà' in Thailandia, ma 'sentirà'.
- Obiettivo luna: Virgin Galactic prevede di offrire voli orbitali, inclusi alcuni minuti a gravità zero. Nel 2050, assicura FT, 'saremo in grado di entrare nella stratosfera e avere il panorama più bello della propria vita'. Per quanto riguarda la Luna, 'rimarrà un hobby per i super ricchi'.
- Lontano dalle prodezze tecnologiche, i viaggi domestici avranno sempre più vento in poppa nelle loro vele, predice il futurologo. 'Questo settore si rivolge in particolare ai turisti dai 60 ai 100 anni, visto che la gamma demografica si è poi estesa in tutto il mondo'.
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