Dopo aver seguito i comportamenti devianti di circa quindici studenti, un preside di un collegio della Gironda, in Francia, ha inviato una lettera, firmata, a 600 genitori.
I circa 600 genitori di scolari del collegio di Mios, Gironde, hanno ricevuto una lettera firmata dalla preside della scuola, Florence Maquin. Si rivolge senza mezzi termini. Scopo della missiva: 'Ipersessualità degli studenti', riferisce France 3. Parla di studenti in sesta e quinta elementare, quindi di 11 / 13 anni.
Ecco come descrive il comportamento di quindici studenti : 'Guardano film pornografici, esibizionismo, masturbazione nel parco giochi, toccano parti intime, trasmettere immagini o video di nudi sui social network, realizzano video pornografici' ...
La preside spiega, poi, che gli studenti coinvolti sono stati sanzionati. E che hanno partecipato a sessioni di informazione. 'Sono state osservate due costanti', continua a scrivere, 'la mancanza di conoscenza della natura intima e privata della sessualità, così come la cattiva gestione e l'uso dei social network'. Questo porta a 'comportamenti disadattivi nel college' e 'Mette in pericolo i bambini'.
Florence Maquin commenta France 3: 'così precocemente, nella sesta, non l'avevo mai visto'. E per chiarire che i bambini hanno accesso a contenuti pornografici sin 'da 10 anni e mezzo'. Con questa lettera, spera che i genitori siano più consapevoli di ciò che i loro figli fanno online, principalmente sugli smartphone.
Esagerato? Troppo allarmista? Il collegio ha in ogni caso ricevuto il sostegno dell'associazione dei genitori FCPE, riferisce la stampa francese. La preside ha detto che voleva continuare la sua battaglia sulla questione. Ora vuole che gli organi preposti facciano raccomandazioni ai genitori.
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