20 marzo, 2019

Perchè ci si mette in marcia quando si riceve una telefonata?

Lo facciamo tutti, non è così? Ci sono tre motivi per cui iniziamo a spostarci quasi automaticamente quando siamo alle prese con lo smartphone. 

http://madame.lefigaro.fr/bien-etre/pourquoi-marchons-nous-lorsque-on-est-au-telephone-170319-164316È uno strano riflesso che colpisce quasi tutti gli utenti di smartphone: non appena una conversazione inizia, ecco, iniziano a camminare! 

In cerchio, a zigzag, girando su se stessi, camminando per l'ufficio, l'appartamento o il marciapiede, tutti iniziano a muoversi. Al punto che diventa caricaturale. 

Ma è proprio così caricaturale? In realtà, questa necessità di movimento, attaccati al telefono, risponderebbe a tre ragioni precise. 

Innanzitutto, per smaltire una carica emotiva. Quindi, se uno è scomodo, ansioso, toccato da emozione o sta mentendo al proprio interlocutore, "il cervello si trova in una situazione di sovraccarico cognitivo", afferma il  Prof Haag a Figaro. Per scaricare le tensioni, le si scaricherà su alcune parti del corpo, come le gambe. Risultato, più siamo destabilizzati più camminiamo! 

Quindi per aumentare l'attenzione. L'attività motoria, come camminare, stimola il risveglio cerebrale, il movimento ripristina l'attenzione. 

Infine, per imitare il proprio interlocutore. Inconsciamente, l'utente dello smartphone rileva intonazioni che possono indicare che la persona all'altro capo della linea si sta muovendo. Per imitazione, 'se si analizzano i cambiamenti di posizione e le simmetrie dei movimenti di due persone che discutono insieme, si realizza che sincronizzano inconsciamente le loro posture e i loro gesti.  "Si chiama contagio emotivo", dice Haag.


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