C'è una località in Messico, dove gli ex vincitori delle sfide della Silicon Valley imparano ad accettare il fatto che, una volta diventati trentenni siano già sul viale del tramonto.
La Silicon Valley è ossessionata dalla giovane età. Tanto che a trent'anni qielli che vi lavorano sono considerati troppo vecchi per essere considerati ancora efficienti.
In Messico, nella regione della Bassa California, sulla costa del Pacifico, esiste una sorta di centro per quei trentenni cacciati dalla culla dell'economia digitale. In questo luogo, si impara ad accettare la propria mortalità e a proiettare in un futuro più lontano dal epicentro globale dell'innovazione.
El Pescadero è un posto molto speciale per i 'pensionati' della Silicon Valley di età compresa tra i trenta e i quarant'anni. La Modern Elder Academy ha aperto i battenti lo scorso novembre e, per la modica somma di 5000 dollari, propone dei programmi di una settimana (con camera e pensione completa) particolarmente mirati ai lavoratori della Silicon Valley.
L'epicentro dell'economia digitale è letteralmente ossessionata dal giovanilismo. I suoi rappresentanti sono convinti che il comparto tecnologico abbia bisogno di spiriti flessibili che non temano le iniziative che comportino qualche rischio. Così come di quelle qualitù che tendono a diminuire con l'età.
Così che per i protagonisti di questo mondo la vecchiaia comincia a trent'anni.
Alla Modern Elder Academy si insegna a questi vecchi precoci ad accettare meglio la situazione e il fatto di invecchiare. le angosce legate alla propria finitezza. Ciò avviene attraverso gruppi di ascolto, di meditazione o giochi di ruolo.
Le angosce degli ultratrentenni sono più che giustificate, secondo uno studio condotto nel 2017 il tasso delle assunzioni alla Silicon Valley è in caduta libera dopo i 34 anni.
Il motto della scuola: 'Vieni in Baja California Sur, in Messico, per ripristinare e riutilizzare la tua vita'.
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