La legge deve ancora essere promulgata da King Salman. Prevede fino a cinque anni di carcere e una multa di $ 80.000 per i molestatori.
L'Arabia Saudita si prepara a vietare le molestie sessuali, i funzionari del regno musulmano lo hanno detto a poco meno di un mese dall'entrata in vigore di un decreto che autorizza le donne a guidare.
Il Consiglio della Shura, l'organo consultivo del governo, lunedì 28 maggio, ha approvato un disegno di legge che prevede sanzioni fino a cinque anni di prigione e una multa di 300.000 riyal ($ 80.000) per gli autori di molestie.
Questo progetto 'è un'aggiunta molto importante nella storia dei regolamenti nel regno', ha detto Latifa al-Shaalan, membro del Consiglio della Shura, in un comunicato diffuso martedì sera dal Ministero dell'Informazione.
'Questo riempie un grande vuoto legislativo ed è un deterrente', ha aggiunto. La legge, che deve ancora essere promulgata da King Salman, prevede otto articoli.
Punta a 'combattere le molestie, prevenirle, punire gli autori e proteggere le vittime al fine di salvaguardare la privacy, la dignità e la libertà personale, garantite dalla legge islamica', si sottolinea al Consiglio della Shura.
Il 24 giugno è prevista la revoca storica del divieto di guida per le donne come parte di una campagna di liberalizzazione altamente pubblicizzata, guidata dal giovane principe ereditario Mohammed bin Salman che si definisce anche riformatore.
Il principe ha anche revocato il divieto alle sale cinematografiche, ha autorizzato i concerti misti e ridotto i poteri della polizia religiosa, a lungo temuta in Arabia Saudita.
Ma queste riforme sono state oscurate da un'ondata di arresti di attivisti per i diritti umani, comprese le femministe, dalla scorsa settimana.
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