Gli studi riportati da un produttore di Viagra stimano che il 20% degli uomini della Cina soffrano di disfunzione erettile.
Una società farmaceutica cinese autorizzata a produrre un Viagra generico ha visto le sue azioni saltare sul mercato azionario mercoledì, dopo aver evidenziato l'enorme potenziale di mercato in Cina, dove 140 milioni di uomini soffrirebbero di impotenza.
La dichiarazione non è passata inosservata: le azioni della società, Changshan Biochemical, hanno quindi guadagnato il 10% (il limite massimo consentito) mercoledì alla Borsa di Shenzhen (sud).
Una delle sue filiali ha appena ottenuto il permesso di produrre le famose compresse destinate a curare l'impotenza. Per sottolineare la dimensione del mercato locale, l'azienda con sede a Shijiazhuang (nord) ha assicurato che 140 milioni di uomini in Cina sono attualmente vittime di tali problemi.
'Immaginando che il 30% di loro scelga di seguire un trattamento, questo comporta un totale di 42 milioni di persone', ha affermato la società in una nota sulla Borsa di Shenzhen. 'E supponendo che tutte le persone trattate usino il farmaco più volte, il mercato potrebbe potenzialmente raggiungere diversi miliardi di yuan (1 euro equivale a 7,5 yuan)', ha dichiarato entusiasta.
la Cina vivono ufficialmente 708 milioni di uomini. Secondo le stime della compagnia farmaceutica, circa il 20% di loro soffrirebbe di disfunzione erettile.
L'entità della cifra annunciata dalla società ha causato perplessità. Ma Changshan ha assicurato che il quotidiano cinese 'Securities Times' non ha esagerato e ha basato le sue affermazioni su due studi.
I brevetti del Viagra, creati dal colosso farmaceutico statunitense Pfizer, sono scaduti in Cina nel 2014. Da allora, le aziende locali possono produrre farmaci generici, che utilizzino il principio attivo del prodotto originale.
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