Il primo caso di gestazione per conto di altri autorizzata dalle autorità portoghesi è quello di una donna di 50 anni che porterà in grembo il figlio di sua figlia.
La gestazione riguarderà una donna di 50 anni che ha accettato di dare alla luce suo nipote per permettere alla figlia di avviare una famiglia, così ha deciso il consiglio portoghese della procreazione assistita.
'Nonostante le numerose richieste affrontate, solo questo appello è stato esaminato dai membri del consiglio che l'hanno approvato all'unanimità', ha dichiarato il Conselho Nacional de Procriação Medicamente Assistid (consiglio portoghese della procreazione assistita) in un il comunicato citato sabato dalla stampa.
A seguito dell'approvazione dell'istituzione, la domanda verrà presentata all'Associazione Medica Portoghese, che deve rilasciare un avviso senza alcun effetto vincolante entro 60 giorni.
Secondo il settimanale Expresso, la donna che ne ha fatto la richiesta, di 30 anni, non può avere figli dopo l'ablazione del suo utero come conseguenza di una grave endometriosi. Prima di questa procedura chirurgica, i suoi ovociti furono rimossi e poi congelati.
La legge portoghese sulla GPA (Gestazione per altri, Surrogazione di maternità), votata nel luglio 2016, limita l'uso delle madri surrogate a casi di infertilità femminile legati in particolare all'assenza o malfunzionamento dell'utero e senza compensazione finanziaria per la madre surrogata.
Il testo impone anche un contratto scritto tra le parti interessate, che specifica in particolare le disposizioni da adottare in caso di malformazione del feto o di un'eventuale interruzione volontaria della gravidanza.
'Nonostante le numerose richieste affrontate, solo questo appello è stato esaminato dai membri del consiglio che l'hanno approvato all'unanimità', ha dichiarato il Conselho Nacional de Procriação Medicamente Assistid (consiglio portoghese della procreazione assistita) in un il comunicato citato sabato dalla stampa.
A seguito dell'approvazione dell'istituzione, la domanda verrà presentata all'Associazione Medica Portoghese, che deve rilasciare un avviso senza alcun effetto vincolante entro 60 giorni.
Secondo il settimanale Expresso, la donna che ne ha fatto la richiesta, di 30 anni, non può avere figli dopo l'ablazione del suo utero come conseguenza di una grave endometriosi. Prima di questa procedura chirurgica, i suoi ovociti furono rimossi e poi congelati.
La legge portoghese sulla GPA (Gestazione per altri, Surrogazione di maternità), votata nel luglio 2016, limita l'uso delle madri surrogate a casi di infertilità femminile legati in particolare all'assenza o malfunzionamento dell'utero e senza compensazione finanziaria per la madre surrogata.
Il testo impone anche un contratto scritto tra le parti interessate, che specifica in particolare le disposizioni da adottare in caso di malformazione del feto o di un'eventuale interruzione volontaria della gravidanza.
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