Un gioco per bambini si trasforma in una centrifuga per rilevare la malaria.
Un biologo della Stanford University, Manu Prakash, che ha trascorso la sua infanzia in India, è stato ispirato da un semplice giocattolo di carta che gira con uno spago, per costruire uno strumento diagnostico buono per le malattie come la malaria.
Questo "disco rotante" ridisegnato può sostituire la centrifuga, uno strumento essenziale per l'analisi di campioni di sangue perchè separa i diversi componenti. Dopo la centrifugazione, i componenti più densi come i globuli rossi vanno in fondo alla provetta contenente il campione di sangue, mentre il plasma finisce sulla superficie e i patogeni in sospensione.
"Durante la sua visita ai centri di salute (nel 2013 in Uganda), ha scoperto che la maggior parte delle loro centrifughe non erano efficienti, o non funzionanti per la mancanza di elettricità, rendendo impossibile separare i campioni di sangue per eseguire la diagnostica di base delle malattie", spiega la rivista Nature. Osservando un giocattolo, costituito da un disco di cartone ruotante su se stesso a forte velocità, ha avuto l'idea del "paperfuge".
Questo "disco rotante" ridisegnato può sostituire la centrifuga, uno strumento essenziale per l'analisi di campioni di sangue perchè separa i diversi componenti. Dopo la centrifugazione, i componenti più densi come i globuli rossi vanno in fondo alla provetta contenente il campione di sangue, mentre il plasma finisce sulla superficie e i patogeni in sospensione.
"Durante la sua visita ai centri di salute (nel 2013 in Uganda), ha scoperto che la maggior parte delle loro centrifughe non erano efficienti, o non funzionanti per la mancanza di elettricità, rendendo impossibile separare i campioni di sangue per eseguire la diagnostica di base delle malattie", spiega la rivista Nature. Osservando un giocattolo, costituito da un disco di cartone ruotante su se stesso a forte velocità, ha avuto l'idea del "paperfuge".
Ulteriori studi hanno modificato leggermente il disegno della rotazione del disco perchè ruotasse alla velocità necessaria per la completa centrifugazione. I risultati sono stati pubblicati 10 gennaio sulla rivista Nature Biomedical Engineering.
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