Vi racconto di quel che mi è capitato stamattina intorno alle otto per il solito caffè in piazza Notar Domenico passando per via Matteotti. Il mio percorso, con partenza da Via San Sebastiano, è spesso costellato di incontri, amici, conoscenti, mercato ecc.
Oggi, in modo particolare, la mia attenzione si è soffermata su due aspetti singolari. Il primo, delle scritte in arabo in diversi punti che non sono riuscito ad interpretare, il secondo delle carte napoletane, disposte in ordine numerico e di seme, quasi ad indicare un percorso.
Oggi, in modo particolare, la mia attenzione si è soffermata su due aspetti singolari. Il primo, delle scritte in arabo in diversi punti che non sono riuscito ad interpretare, il secondo delle carte napoletane, disposte in ordine numerico e di seme, quasi ad indicare un percorso.
La foto seguente sembrerebbe indicarci la ripetizione maniacale della grafomania indigena in salsa extracomunitaria, comunque incivile imbrattamento della città. Mi dice Michele Lafronza, amico, ha un liquorifico artigianale in questa zona, che la città è piena di queste 'indicazioni in arabo'. Vi lancio il quesito. Sapreste tradurre le scritte e dirmi di che si tratta? (i puntini rossi sulla mappa indicano i siti fotografati). Giulia mi dice che sono i soliti grafomani artisti con i pruriti del genio, incapaci di fare di più. (propenderei per questa ipotesi. Sui bidoni: Machec*** mi sembra abbastanza leggibile)
Nella foto seguente, color cobalto sulla mappa, invece ho trovato le carte napoletane disposte in ordine numerico, procedendo da piazza notar Domenico e ritornando in via Matteotti, passando da quella specie di ponte sovrappasso tra la cattedrale e Via Matteotti. Anche qui la mia fantasia si è fermata ripensando a Pollicino e qualche altra fantasia simile.
Le scritte saranno visibili per un bel po', le carte, probabilmente spariranno presto, quando il servizio di pulizia si deciderà ad eliminarle.
In ogni caso, se non vi saranno altre ipotesi arcane, si tratta di comuni episodi di inciviltà ancorchè extracomuni. Vi ho fatto grazia di cartacce, immondizie, lattine e bottiglie varie sparse dalla dolce vita notturna della nostra specie.
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